Secondo fonti dell’SBU (Servizio di Sicurezza dell’Ucraina), l’obiettivo dell’attacco è stato un grande arsenale contenente missili e munizioni. Le autorità della Federazione Russa hanno ordinato l’evacuazione parziale degli abitanti, ma non hanno confermato ufficialmente l’esplosione nell’arsenale, limitandosi a riferire che i “detriti di un drone” avrebbero causato l’incendio. Questo tipo di risposta riflette una tendenza da parte delle autorità russe a minimizzare o a non confermare le perdite militari a seguito degli attacchi di droni ucraini.
Secondo i canali Telegram e le testimonianze locali, l’esplosione è stata molto più potente di quanto suggerito dai rapporti ufficiali, probabilmente causata dalla detonazione di munizioni. Toropets, che ospita un arsenale per lo stoccaggio complesso di missili e materiali esplosivi, rappresenta una risorsa strategica per l’esercito della Federazione Russa. Questo arsenale era stato costruito nell’ambito di un programma del Ministero della Difesa avviato nel 2012, destinato a migliorare la sicurezza dello stoccaggio delle armi ed a prevenire incidenti. Tuttavia, i blogger militari russi hanno denunciato che parte delle munizioni fosse immagazzinata all’aperto, rendendola facilmente individuabile ed attaccabile dai droni ucraini.