"Fortezza Bakhmut" sta cadendo? RASSEGNA STAMPA del 9/3/23

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Punto stampa a cura di: Claudio Olcese, Ivan Campolieti, Michele Miceli, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Mattia Alvino, Vieri Bellavista

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna

 

Situazione in Iran (ISW/CTP)  

Report ISW 8 Marzo

  • Il comandante delle forze dell'ordine, il generale di brigata Ahmad Reza Radan, ha annunciato l'istituzione di un quartier generale per gestire l'imminente celebrazione del capodanno iraniano con lo slogan "un [nuovo anno] diverso con una polizia potente e professionale". La retorica usata da Radan nel discutere le celebrazioni di quest'anno ha posto un forte accento sulla sicurezza e sul confronto con i manifestanti.
  • ✱L'atteggiamento minaccioso del regime non ha ancora scoraggiato l'attività di protesta né messo a tacere la popolazione all'obbedienza, anche se potrebbe avere entrambi gli effetti entro le vacanze. L'attività di protesta è continuata l'8 marzo, sebbene non nella stessa misura diffusa delle manifestazioni del 7 marzo. I gruppi di protesta hanno inoltre chiesto manifestazioni a livello nazionale il 15 marzo ed hanno già chiesto manifestazioni a livello nazionale durante le prossime festività.
  • ✱L'8 marzo si sono verificate almeno sei proteste in tre città di tre province
  • ✱Il regime sta anche cercando di promuovere la narrazione secondo cui i manifestanti e i nemici stranieri erano responsabili degli attacchi chimici e sta censurando le persone che contestano questa narrazione
  • ✱media occidentali hanno riferito nei giorni scorsi degli sforzi del regime per mettere a tacere persone a contatto con le  vittime dei recenti attacchi chimici, tra cui genitori, insegnanti e professionisti medici.

Situazione in Ucraina

Report ISW 8 Marxo

Sul campo

  • ✱Il finanziere del Wagner Group Yevgeny Prigozhin ha annunciato l'8 marzo che le forze russe hanno catturato tutto il Bakhmut orientale, un'affermazione coerente con le prove visive disponibili. ISW stima che le forze russe ora occupino almeno il 50% di Bakhmut. Tuttavia, e’ improbabile che le forze russe sfruttino rapidamente una svolta oltre Bakhmut se le forze russe catturano la città.
  • Il Cremlino potrebbe tentare di istituire una nuova formazione armata controllata dal governo russo annunciata come unità di volontari attraverso la compagnia energetica statale russa Gazprom.
  • ✱Funzionari tedeschi e polacchi hanno annunciato che Germania e Polonia consegneranno 28 carri armati Leopard 2 all'Ucraina nel marzo 2023, il che rafforzerà le capacità dell'Ucraina di condurre una controffensiva tra le elevate perdite di carri armati russi.
  • Le forze russe hanno continuato le operazioni offensive intorno a Bakhmut, ma non sono riuscite a completare un movimento di svolta intorno alla città.
  • Le forze russe hanno continuato le operazioni offensive lungo la periferia della città di Donetsk.
  • Fonti russe hanno affermato che le forze ucraine sono sbarcate sulle isole del delta del fiume Dnipro per il terzo giorno consecutivo.
  • Il Cremlino sta raddoppiando la ripresa delle campagne di reclutamento di volontari in tutta la Russia e nell'Ucraina occupata

Ucraina

  • Il generale Valerii Zaluzhnyi, il massimo leader militare ucraino, ha incontrato i leader militari degli Stati Uniti e della NATO per discutere della situazione a Bakhmut. Durante l'incontro, ha informato i presenti della situazione sul campo di battaglia e ha discusso in dettaglio la fornitura di aiuti militari, comprese armi e munizioni. Zaluzhnyi ha inoltre sottolineato l'importanza del rafforzamento della difesa aerea e della fornitura di armi a lungo raggio. All'incontro erano presenti il ​​Comandante Supremo Alleato in Europa e il comandante del Comando Europeo degli Stati Uniti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa del Regno Unito, il Capo di stato maggiore delle forze armate polacche e il comandante del gruppo di assistenza alla sicurezza degli Stati Uniti-Ucraina.
  • L'Ucraina ha negato qualsiasi coinvolgimento nel sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, a seguito di un rapporto dei media che citava nuove informazioni secondo cui, dietro l'attacco dello scorso anno contro le forniture di gas della Russia all'Europa, potrebbe esserci un "gruppo filo-ucraino".  Rimane dunque il mistero su chi potrebbe essere il responsabile del sabotaggio che lo scorso settembre ha danneggiato i due gasdotti.
  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato il presidente della Camera dei rappresentanti statunitense Kevin McCarthy a visitare l'Ucraina per comprendere meglio la situazione sul campo, soprattutto considerando la divisione all'interno del Partito Repubblicano sull'opportunità di fornire ulteriori aiuti al paese in guerra con la Russia. Tuttavia, McCarthy ha rifiutato l'invito e ha criticato la gestione del presidente Joe Biden sulla questione. Zelensky ha affermato che la visita di McCarthy potrebbe aiutarlo a comprendere meglio la situazione e a sostenere il paese in modo più efficace. Mentre c'è un ampio sostegno bipartisan al Congresso per l'Ucraina, alcuni repubblicani della Camera hanno chiesto di porre fine agli aiuti militari e finanziari al paese. Zelensky ha sottolineato che ogni dollaro e ogni proiettile forniti all'Ucraina sono attentamente monitorati.
  • Il Segretario Generale dell'ONU è arrivato a Kyiv, per il sua terza visita in Ucraina dall'inizio della guerra. Guterres incontrerà il presidente Volodymyr Zelenskyy per negoziare la continuazione dell'accordo sul grano. Il contratto per l'esportazione del grano ucraino attraverso il Mar Nero, controllato dalla Russia, scade il 18 marzo e l'ONU insiste per un’ulteriore estensione. In precedenza, i media avevano riferito che l'Ucraina aveva avviato negoziati online con i partner per la continuazione dell'iniziativa sul grano del Mar Nero, mirata a garantire che Kyiv possa continuare a fornire grano ai mercati mondiali. L'iniziativa è stata lanciata lo scorso luglio e prorogata a novembre, con la mediazione delle Nazioni Unite e della Turchia. Scadrà il 18 marzo, a meno che non si raggiunga un accordo per un'altra estensione. Il ministro degli Affari Esteri della Turchia, Mevlüt Çavuşoğlu, ha dichiarato domenica che Ankara sta facendo molti sforzi per estendere l'accordo sul grano. La Russia ha dichiarato che accetterà l'estensione dell'accordo sul grano del Mar Nero solo se gli interessi dei propri produttori agricoli saranno presi in considerazione.
  • Il Servizio di sicurezza ucraino (SBU) ha bloccato 26 canali Telegram che aiutavano uomini in età militare a evitare la mobilitazione. I canali fornivano informazioni sulla posizione degli ufficiali di leva in sette Oblast ucraini, in modo che gli uomini potessero evitare di ricevere la convocazione. Gli amministratori dei canali hanno inoltre utilizzato la loro popolarità per guadagnare denaro tramite pubblicità commerciali. Sei amministratori sono stati identificati e accusati di attività criminali, rischiando fino a 10 anni di carcere. 

Russia

  • Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha ricevuto critiche per la sua previsione ottimistica sulla crescita economica della Russia, che prevede una crescita più forte quest'anno rispetto a quelle del Regno Unito e della Germania, nonostante le sanzioni occidentali (la Banca Mondiale e l’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico invece prevedono una forte contrazione del PIL russo). Tuttavia, la direttrice del FMI, Kristalina Georgieva, ha avvertito che le prospettive economiche della Russia oltre il 2023 sono "piuttosto devastanti", con una proiezione di un calo del PIL di almeno il 7%. Georgieva ha sottolineato che i lavoratori stanno emigrando, l'accesso alla tecnologia è stato fortemente limitato e le sanzioni sull'industria energetica della Russia stanno avendo un costo. Il FMI prevede che l'output economico globale aumenterà del 2,9% nel 2023, ma Georgieva ha messo in guardia contro un allentamento prematuro dei tassi di interesse per evitare un aumento dei prezzi.

Europa

  • Georgia:Il Ministero degli Affari Interni della Georgia ha arrestato 66 persone martedì sera durante le proteste contro la cosiddetta legge anti-agenti stranieri presso l'edificio del Parlamento a Tbilisi, come riportato mercoledì dal broadcaster pubblico First Channel. Il ministero ha dichiarato che coloro che sono stati detenuti sono accusati di "piccolo teppismo" e di disobbedire alla polizia. Le proteste sono scoppiate nella capitale georgiana martedì, quando è stata adottata la prima lettura del disegno di legge sugli agenti stranieri. I critici sostengono che la legge limiterebbe la libertà di stampa e reprimerebbe la società civile.
  • Germania: Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha avvertito di non trarre conclusioni premature su chi sia stato il responsabile dell'esplosione dei gasdotti Nord Stream, suggerendo che l'attacco potrebbe anche essere stata un'operazione "false flag" per incolpare l'Ucraina. Pistorius ha parlato dopo un rapporto del New York Times, che citava intelligence esaminata da funzionari statunitensi, secondo cui le esplosioni potrebbero essere state causate da un gruppo filo-ucraino. I paesi occidentali ritengono che le esplosioni siano state deliberate ma non hanno ancora definito la responsabilità di quanto accaduto. La Russia, che ha incolpato l'Occidente, ha approfittato della notizia per chiedere un'indagine trasparente alla quale intende partecipare.

Asia

  • Corea del Sud: Il ministro del commercio sudcoreano andrà a Washington in settimana per discutere del Chips Act. In particolare, perorerà la causa di Samsung ed SK Hynix, che potrebbero essere costrette a comunicare informazioni sensibili e a dover interrompere i rapporti con le loro fabbriche in Cina per 10 anni. Secondo la legge americana, infatti, per poter accedere ai fondi per la produzione di chip sarà necessario cedere una quota degli extraprofitti e non coinvolgere nella ricerca e produzione paesi causa di preoccupazione come Pechino.
  • Thailandia: Un attivista politico è stato arrestato per lesa maestà dopo aver venduto dei calendari rappresentanti delle anatre gialle. Gli animali sono infatti considerati il simbolo delle proteste avvenute a partire dal 2020 per riformare la monarchia, e numerosi manifestanti sono stati da allora condannati anche a più di 40 anni di reclusione. L’attivista dovrà scontare ora due anni di galera dai tre inizialmente previsti, dal momento che ha collaborato con le autorità.
  • Pakistan: Scontro fra la polizia e manifestanti nel raduno di Lahore organizzato in occasione della campagna elettorale dell’ex primo ministro Imran Khan. Khan aveva chiesto di andare subito alle elezioni dopo che il parlamento lo ha sfiduciato l’anno scorso, ma il suo successore ha preferito evitare le elezioni anticipate. Il raduno era stato proibito per motivi di sicurezza, e fonti governative pakistane hanno affermato che i tafferugli sono stati iniziati dai manifestanti. Di contro, uno dei portavoce di Khan, ha accusato il governo di ricorrere a “tattiche fasciste”.
  • Malesia: Il precedente ministro Muhyiddin Yassindovrà presentarsi di fronte all’agenzia anticorruzione malesiana con l’accusa di aver abusato dei programmi di stimolo economico lanciati sotto la sua presidenza fra il 2020 e il 2021. Il diretto interessato si è difeso definendo il tutto una semplice vendetta politica.

Africa

  • Mozambico: il ciclone tropicale Freddy potrebbe essere la tempesta più lunga della storia, e si abbatterà nel Mozambico per la seconda volta in una settimana. Nella prima tornata, aveva ucciso 21 persone fra Mozambico e Madagascar, e ora potrebbe ritornare dopo aver accumulato energia dalle acque calde dello stretto. Alcuni scienziati hanno evidenziato come tali tempeste possano essere state “potenziate” dal riscaldamento globale.
  • Repubblica Democratica del Congo: È stata richiesta la pena di morte per i sei uomini accusati dell’uccisione dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio e l’autista e il poliziotto che erano con lui, avvenuta nel 2021. Dei sei imputati, uno è ancora a piede libero ed è stato giudicato in absentia da un tribunale militare.
  • Repubblica democratica del Congo:Il gruppo dei ribelli antigovernativi M23 ha ripreso gli scontri su più fronti nella provincia orientale del Nord Kivu violando il cessate il fuoco di martedì. L'est della RDC ospita numerosi gruppi armati, tra cui la forza ribelle M23, che negli ultimi mesi ha condotto un'importante campagna contro le truppe governative, le quali ricevono il supporto dalla missione delle Nazioni Unite. L’8 marzo ribelli hanno annunciato la presa di diversi villaggi arrivando a 30 km dalla capitale provinciale Goma, e sono accusati di aver bombardato forze di pace delle Nazioni Unite e soldati burundesi di una forza dell'Africa orientale recentemente schierata nel tentativo di fermare la violenza.
  • Somalia: Tredici persone sono state giustiziate mercoledì nello stato semiautonomo del Puntland, nel nord-est della Somalia. Nove erano stati accusati di appartenere al gruppo terroristico al-Shabaab e dell'ISIS/Daesh e sei erano stati condannati per aver compiuto diversi omicidi nello stato. La Somalia non ha mai riformato il suo codice penale del 1964 che attualmente non include una definizione di tortura. Una revisione completa del codice penale dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell'anno e includerebbe diverse modifiche, tra cui una definizione di tortura coerente con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

 

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