Prosegue il vertice NATO. E anche l’avanzata ucraina a Bakhmut. - Rassegna del 13/7/2023

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Punto Stampa a Cura di: Gianfranco Stassi, Michele Miceli
Conduce: Franz Forti

 

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Argomenti principali della giornata: Progressi a Bakhmut. Secondo attacco consecutivo a Kyiv.Prosegue il vertice di Vilnius. Wagner trasferisce armi e munizioni all’esercito regolare.Il gradimento di Biden fermo ai minimi. L'Azerbaigian chiude temporaneamente l'unica strada che collega la regione separatista del Nagorno-Karabakh con l'Armenia. Reazioni dalla Cina al comunicato NATO sulla presenza di militari nel Pacifico.

 

Ucraina

Le forze armate dell'Ucraina hanno affermato stamattina di aver ottenuto alcuni progressi nei combattimenti nella regione di Donetsk, vicino a Bakhmut, nonché di aver abbattuto 11 droni durante la notte. L'ultima aggiornamento del comando generale su Facebook riporta operazioni offensive nelle direzioni di Bakhmut, Melitopol e Berdiansk. Le truppe ucraine continuano le azioni offensive a nord e a sud della città di Bakhmut iniziate nei giorni scorsi. Si registrano ulteriori successi nelle direzioni di Bila Hora-Andriivka e Bila Gora-Kurdyumivka. Il fronte si è stabilizzato presso i confini raggiunti. L’esercito ucraino ha inoltre informato di un attacco russo nella notte di mercoledì, proveniente dalla direzione nord-est, da Kursk, con droni suicidi di produzione iraniana di tipo "Shahed". In totale sono stati coinvolti 15 droni kamikaze nell'attacco. 11 di questi sarebbero stati distrutti. Le affermazioni non sono state verificate in modo indipendente.

 

L’esercito ucraino ha inoltre dichiarato mercoledì che la Russia ha lanciato una serie di attacchi con droni kamikaze su Kyiv e la sua regione per la seconda notte consecutiva, poche ore prima dell’incontro di Zelenskyy con i leader della NATO al summit di Vilnius. Secondo le informazioni preliminari dell'esercito ucraino, non ci sono segnalazioni immediate di vittime o distruzioni significative. Tutti i droni sono stati intercettati prima di colpire i loro obiettivi. Testimoni hanno dichiarato all'agenzia Reuters a Kyiv di aver udito esplosioni simili al suono di sistemi di difesa aerea che intercettano oggetti in volo. 

 

Proseguono al vertice di Vilnius le negoziazioni con l’Ucraina. Secondo il presidente polacco Andrzej Duda, la decisione della NATO di invitare l'Ucraina a unirsi all'alleanza quando i membri sono d'accordo e si verificano determinate condizioni "non è assolutamente sufficiente" per Kyiv. Anche la Prima Ministra estone Kaja Kallas ha riconosciuto le ragioni della frustrazione da parte ucraina. Il presidente finlandese Sauli Niinisto ha invece esortato Zelenskyy a contenere la sua delusione nei confronti della NATO mentre gli alleati si coalizzano per aiutare il suo paese, nonostante abbia riconosciuto le ragioni della reazione iniziale del presidente ucraino. Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha esortato i leader a non fraintendere le parole di Zelenskyy, in quanto presidente di una nazione in guerra.  Zelenskyy ha ribadito mercoledì il suo obiettivo di ottenere più armi per l’esercito ucraino.Il segretario alla difesa britannico Ben Wallace ha suggerito che l'Ucraina dovrebbe dare maggiore enfasi nel dire "grazie" per l'aiuto occidentale quando gli è stato chiesto dei reclami del presidente Volodymyr Zelenskyy martedì, riguardo al fatto che il paese non ha ricevuto un calendario preciso o una serie di condizioni per unirsi alla NATO. Ben Wallace ha affermato che la fretta degli ucraini nel ricevere tutto l'aiuto possibile spesso significa che non sempre esprimono gratitudine per l'aiuto ricevuto. Il presidente Sunak ha successivamente preso le distanze dalle affermazioni di Wallace, ribadendo come Zelenskyy abbia espresso ripetutamente la sua gratitudine nei confronti suoi, dell’Inghilterra e degli altri alleati. Zelenskyy ha successivamente affermato di comprendere che l'Ucraina non possa unirsi alla NATO nel corso della guerra, ma anche che avrebbe auspicato un invito ad unirsi all'alleanza. Ha inoltre aggiunto che i risultati del summit della NATO sono stati buoni, che il riconoscimento del fatto che l'Ucraina non ha bisogno di seguire un Piano d'Azione per l'Adesione è importante, e che ha ricevuto notizie positive sui pacchetti di difesa annunciati durante il summit. Più tardi Zelenskyy ha ribadito di aver apprezzato i progressi, nonostante non abbia cambiato idea sull'assurdità delle tempistiche dell’invito e avendo ancora dubbi sulla sincerità di alcuni degli alleati. 

I membri del G7 hanno firmato una dichiarazione congiunta che delineata il supporto a lungo termine in termini di sicurezza ed economia che intendono fornire all'Ucraina a seguito dell'invasione russa, oltre al sostegno per agevolare un "programma di riforme" che fornirà all'Ucraina "la buona governance necessaria per avanzare verso le sue aspirazioni euro-atlantiche". I paesi nordici si schiereranno dietro l'iniziativa guidata dal G7 per fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza, in concomitanza con un vertice dei leader che si terrà a Helsinki giovedì, ha dichiarato il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store.




 

Russia

Secondo quanto riferito da Reuters, un parlamentare del partito del governo ha affermato mercoledì che il generale Sergey Surovikin, vice-comandante delle operazioni militari russe in Ucraina sparito dalla circolazione "si sta riposando". In un video pubblicato sui social media, si può udire Andrei Kartapolov, capo del Comitato per la Difesa della Duma, sostenere che Surovikin si sta riposando e non è “disponibile per il momento". 

 

In una dichiarazione di mercoledì, il ministero della difesa russo ha affermato che la compagnia di mercenari Wagner sta completando il trasferimento del materiale bellico all’esercito regolare, con già oltre 2.000 pezzi di equipaggiamento e oltre 2.500 tonnellate di munizioni consegnate. Se autentica, la consegna rappresenta il segnale più concreto del ritiro definitivo di Wagner dalle operazioni di combattimento in Ucraina.

Politica internazionale

Nord America

USAUn sondaggio Reuters/Ipsos di questa settimana rivela che il tasso di gradimento del Presidente Biden è rimasto stabile al 40% all'inizio di luglio, vicino ai livelli più bassi del suo mandato, a causa delle preoccupazioni economiche che affliggono i cittadini statunitensi. Il maggior numero di intervistati, il 21%, ha indicato l'economia come la loro preoccupazione principale, seguita dal 15% che ha citato il crimine o la corruzione. Il gradimento di Biden è identico al tasso di approvazione del 41%  del suo predecessore Trump a questo punto del suo mandato, un numero relativamente basso rispetto ai loro predecessori immediati, il democratico Barack Obama e il repubblicano George W. Bush.

Medio Oriente

TurchiaIl presidente turco Tayyip Erdogan ha dichiarato che il disegno di legge per ratificare l'adesione della Svezia alla NATO non sarà presentato al parlamento fino all'autunno, quando riaprirà. Parlando in una conferenza stampa dopo il summit della NATO a Vilnius, Erdogan ha affermato che la Svezia fornirà una roadmap alla Turchia riguardo alle misure che adotterà contro presunti atti di terrorismo prima della ratifica.

Asia e Pacifico

Azerbaigian: L'Azerbaigian ha chiuso temporaneamente martedì l'unica strada che collega la regione separatista del Nagorno-Karabakh con l'Armenia, accusando il braccio armeno della Croce Rossa di contrabbando. Il servizio di frontiera dello stato dell'Azerbaijan ha dichiarato martedì che la traversata del checkpoint di Lachin del confine di Stato è “temporaneamente sospesa" in attesa di un'indagine sulla presunta "attività di contrabbando" da parte della Croce Rossa con l’uso dei suoi mezzi medici. Le autorità dell’Azerbaigian hanno accusato la Croce Rossa armena di non avere "adottato le misure necessarie per prevenire azioni illegali", come il contrabbando di telefoni cellulari dall'Armenia al Karabakh utilizzando i mezzi medici dell'organizzazione. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa con sede a Ginevra ha negato le accuse di Baku, affermando che "nessun materiale non autorizzato è stato trovato in alcun veicolo appartenente all'ICRC". L'Armenia ha sollecitato un'azione internazionale, definendo la mossa parte della politica di Baku di "pulizia etnica". 

In un post su Twitter, la portavoce del ministero degli esteri Ani Badalyan ha sollecitato azioni internazionali per porre fine" all'assedio del Karabakh e "per prevenire la pulizia etnica".

 

Cina: Pechino ha risposto duramente alle accuse dei leader della NATO di martedì secondo cui la Cina mette in discussione gli interessi e la sicurezza del blocco e si è opposta a qualsiasi tentativo dell'alleanza militare di espandere la propria presenza nel Pacifico. In un comunicato molto deciso, emesso a metà del summit di Vilnius martedì, la NATO ha affermato che la Repubblica Popolare Cinese (RPC) mette in discussione i suoi interessi, la sua sicurezza e i suoi valori con le sue "ambizioni e politiche coercitive". Tuttavia, la NATO non ha menzionato Taiwan nel suo comunicato. L'agenzia di stampa cinese di Stato Xinhua ha reagito affermando che le guerre e i conflitti che coinvolgono gli stati della NATO suggeriscono che il blocco rappresenta una "grave sfida" per la pace e la stabilità globale. La NATO viene inoltre accusata dall’agenzia di stare allargando le sue influenze nella regione del Pacifico con l'obiettivo esplicito di contenere la Cina".

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