Prigozhin identificato con il DNA. Elezioni contestate in Zimbabwe - Rassegna del 28/8/23

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Punto Stampa a Cura di: Duccio Di Prima, Franz Forti
Conducono: Barbara Marzialetti, Franz Forti

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Argomenti principali della giornata: 

 

Ucraina

Giovedì scorso il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Støre, ha annunciato che anche la Norvegia donerà dei caccia F16 all’Ucraina, mentre si trovava in visita a Kyiv. Non è ancora chiaro il numero di caccia che verranno donati dal Paese scandinavo, ma secondo un analista dell’emittente norvegese TV2 la Norvegia dispone ancora di dodici F16, dopo averne venduti trentadue alla Romania a giugno. Il primo ministro Støre ha poi aggiunto che saranno donati all’Ucraina anche dei kit di sminamento.

Sul piano militare, il report ISW del 26 agosto riferisce che le forze ucraine hanno ottenuto ulteriori guadagni tatticamente significativi nell’oblast occidentale di Zaporizhia, e diverse fonti ucraine e russe hanno riferito che le forze ucraine stanno avanzando attraverso quella che fonti ucraine e statunitensi hanno suggerito potrebbe essere la serie piĂą impegnativa di posizioni difensive russe preparate. I filmati geolocalizzati pubblicati il ​​25 agosto indicano che le forze ucraine sono avanzate 1,5 km a sud-est di Novoprokopivka (13 km a sud di Orikhiv). Il presidente dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, generale Mark Milley, ha dichiarato il 25 agosto che le forze ucraine stanno attualmente attaccando attraverso la serie principale di preparativi difensivi russi lungo l'asse dell'avanzata ucraina. Reuters ha riferito il 26 agosto che un comandante ucraino che combatteva nell'Ucraina meridionale ha dichiarato che le forze ucraine ritengono di aver sfondato la linea di difesa russa piĂą difficile nell'area e che ora saranno in grado di avanzare piĂą rapidamente. Le forze ucraine sembrano ora a poca distanza dalla prossima serie di posizioni difensive russe preparate, che potrebbero essere piĂą deboli della precedente serie di difese russe, ma rappresentano comunque una sfida significativa. PiĂą in dettaglio il report ISW appena pubblicato riporta che un soldato ucraino, probabilmente operante nell’area di Robotyne, ha offerto ulteriori dettagli tattici sulle posizioni difensive russe preparate in cui le forze ucraine sono penetrate e su quelle che si trovano attualmente davanti a loro. Il soldato ucraino ha affermato che, nell’area di Robotyne, esiste un sistema di trincee, rifugi e tunnel sotterranei russi interconnessi che consentono alle forze russe di facilitare il movimento di personale, armi e munizioni da diverse posizioni tattiche lungo il fronte. [4]  Il soldato ucraino ha affermato che i fossati anticarro e i campi minati si estendono attraverso i campi davanti e tra questi strati interconnessi di posizioni difensive. [5] Il soldato ha aggiunto che tutte le aree “non scavate” attorno a queste posizioni difensive preparate sono pesantemente minate e che le forze russe hanno delimitato percorsi non minati nei loro strati difensivi per consentire alle forze russe di raggiungere le posizioni di fuoco. [6]  Il soldato ucraino non ha indicato se le forze ucraine fossero passate attraverso i campi minati piĂą densi, ma ha suggerito che le forze ucraine dovessero ancora sminare le aree a un ritmo graduale prima di avanzare ulteriormente. [7] L'ISW aveva precedentemente valutato che le aree vicine alla prossima serie di posizioni difensive russe preparate potrebbero essere minate meno pesantemente per dare alle forze russe che operano a nord di queste posizioni la possibilitĂ  di ritirarsi, anche se il rapporto del soldato ucraino suggerisce che questo potrebbe non essere il caso nelle aree in cui Le forze ucraine si stanno attualmente avvicinando al prossimo strato difensivo russo. [8]  Le forze ucraine sono ora a distanza ravvicinata dalla prossima serie di posizioni difensive russe, che sembrano essere costituite da una serie relativamente piĂą contigua di fossati anticarro e ostacoli anticarro a forma di denti di drago con posizioni di combattimento russe dietro questi ostacoli simili. allo strato precedente delle difese russe. [9] I sistemi altamente interconnessi di trincee e rifugi descritti dal soldato ucraino sono il risultato di mesi di preparazione russa e non è chiaro se le forze russe abbiano esteso quel sistema attraverso una serie successiva di posizioni difensive piĂą a sud.

 

Russia

Il comitato investigativo russo ha identificato tramite analisi genetiche i corpi delle dieci persone a bordo dell’aereo privato precipitato mercoledì nella regione di Tver. Le persone che hanno perso la vita nell’incidente aereo sembrano essere le stesse presenti nella lista ufficiale dei passeggeri, comprendente anche Yevgeny Prigozhin e Dmitry Utkin. Le autorità russe non si sono ancora espresse sulle cause dell’incidente.

Europa

Grecia: l’incendio che da nove giorni sta devastando la regione di Evros, al confine terrestre con la Turchia, non potrà essere messo sotto controllo. Lo ha dichiarato il vice governatore della regione, Dimitris Petrovich, durante un’intervista per un’emittente greca. L’incendio minaccia sia la città greca di Alessandropoli che la riserva naturale di Dadia, ed è l’incendio più esteso nella storia dell’Unione Europea. Sono già bruciati circa 74 mila ettari di bosco nella Grecia settentrionale ed è previsto un aggravamento della situazione a partire da lunedì a causa del vento.

Politica internazionale

Medio Oriente

Siria: durante tutta la scorsa settimana si sono registrate proteste antigovernative in molteplici province della Siria. Le proteste si sono originate a Sweida, vicino al confine con la Giordania, per poi estendersi al resto del Paese con la comune richiesta di deposizione del governo di Bashar al-Assad. L’ ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha dichiarato che i dimostranti meritano “tutto il nostro supporto”. L’inviato speciale tedesco per la Siria, Stephen Schneck, si è appellato al regime di Assad affinché non venga usata la violenza per reprimere i manifestanti. Alcune fonti dell’associazione non governativa operante in Medio Oriente ABAAD sostengono che il regime sia contrario a qualsiasi riforma politica, ma data la gravissima crisi economica in corso in Siria non è escluso che il governo conceda forme di autonomia amministrativa ad alcune regioni per placare le manifestazioni.

Asia e Pacifico

Giappone: dopo il rilascio nell’Oceano Pacifico dell’acqua di raffreddamento della centrale di Fukushima, cominciato giovedì scorso, le analisi dell’acqua marina nel tratto di costa antistante la centrale non hanno rilevato radioattività anomala. Secondo quanto riportato domenica dal ministero dell’ambiente giapponese, i campioni di acqua contenevano una quantità di trizio minore del limite di rilevamento di 7 becquerel per litro, e perciò lo sversamento “non avrà alcun effetto avverso sulla salute umana o sull’ambiente”. Il limite di radioattività imposto dall’organizzazione mondiale della sanità per l’acqua potabile è di 10000 becquerel per litro.

Africa

Africa Occidentale: gli stati membri dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo per una nuova missione militare in Ghana, Togo, Benin e Costa d’Avorio. La missione comprenderĂ  l’invio di personale di polizia e soldati europei per addestrare le forze di sicurezza locali ad operazioni antiterroristiche e per fornire loro supporto tecnico. La missione verrĂ  ufficialmente avviata a ottobre, durante la riunione dei ministri degli esteri dei Paesi UE in Lussemburgo. La preoccupazione principale dell’UE è che i gruppi terroristici di ispirazione islamica come l’IS e Al-Qaeda possano estendere le proprie operazioni dalla regione del Sahel a quella del golfo di Guinea. Un altro degli obiettivi della missione è controbilanciare l’influenza russa nell’area, che si è resa ancora piĂą allarmante dopo il colpo di stato in Mali. 

 

Zimbabwe: il presidente uscente Emmerson Mnangagwa guiderà lo Zimbabwe per un secondo mandato, dopo aver vinto le elezioni presidenziali lo scorso sabato con il 52,6% dei voti. Mnangagwa, che ha 80 anni, aveva preso il potere nel 2017 con un colpo di stato militare ed era dato come favorito. Il suo principale oppositore, Nelson Chamisa della Coalizione dei Cittadini per il Cambiamento (CCC), ha ottenuto il 44% dei voti ed ha contestato il risultato delle elezioni definendole “una gigantesca frode”. Mentre i seggi erano aperti, giovedì scorso, la polizia dello Zimbabwe si è introdotta negli uffici di alcune organizzazioni locali volte a promuovere il corretto svolgimento delle elezioni, confiscando computer e arrestando circa 40 persone. Motivo per cui non è possibile confermare indipendentemente dalle fonti governative i risultati delle elezioni. Il leader dell’opposizione Chamisa ha promesso una reazione all’accaduto senza però far sapere se intenda procedere con un regolare ricorso.

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