El Niño e il clima. Controffensiva ucraina. Opposizione russa incontra l'UE – Settimana al 17/6/2023

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Punto Stampa a Cura di: Daniele Barnaba, Ugo Gambardella
Conducono: Andrea Alesiani, Alexei Polianski, Gabriele Fabozzi
 

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Clima - El Niño

Nelle ultime settimane, la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha confermato l’arrivo di El Niño, una delle tre fasi dell’El Niño Southern Oscillation (ENSO), uno dei fenomeni climatici naturali più importanti sulla Terra e il cui impatto si estende a livello globale per via della sua capacità di modificare l’intera circolazione atmosferica, e a sua volta influenzare la temperatura e le precipitazioni in tutto il mondo.

In condizioni normali (fase neutra dell’ENSO), i venti chiamati alisei - che soffiano da est ad ovest lungo l’equatore poiché deviati dalla forza di Coriolis, causata dalla rotazione terrestre – trascinano l’acqua calda dell’Oceano Pacifico in prossimità delle coste sudamericane verso l’Asia. Questo permette all’acqua più fredda di risalire dal fondale per sostituirla (fenomeno dell’upwelling).

La fase El Niño (esattamente contraria alla fase La Niña nella quale ci siamo trovati finora) è dovuta ad un indebolimento degli alisei che provoca l’accumulo dell’acqua più calda sulle coste americane dell’ovest e il rallentamento della risalita di quella più fredda. Questa situazione provoca lo spostamento della corrente a getto del Pacifico più a sud della sua normale posizione, causando un clima più secco e più caldo nel nord degli Stati Uniti e intense piogge e inondazioni sulla costa del Golfo degli Stati Uniti e nel sud-est.

Le conseguenze, tuttavia, non si fermano qui: l’Africa Orientale può trovarsi in una situazione simile a quella dell’America centrale, mentre in Asia meridionale, Sudafrica e Australia si presenta un clima di intensa siccità. In quest’ultima, inoltre, le conseguenze possono essere ulteriormente gravi, poiché un clima secco e caldo aumenta la probabilità che si alimentino degli incendi (e l’Australia è già stata vittima di un disastro ambientale senza precedenti tra il 2019 e il 2020). In Europa invece, El Niño può portare a inverni più freddi e secchi al nord e più umidi al sud.

In generale El Niño, che si verifica in media ogni 2-7 anni, provoca un aumento della temperatura terrestre che in media si aggira intorno al +0,1°C.

Secondo gli studi condotti dalla NOAA, questa volta El Niño sarà piuttosto forte, si aggraverà verso l’autunno del 2023 e potrebbe perdurare anche nel 2024

Ucraina

Le forze armate ucraine hanno preso il controllo del villaggio di Neskuchne, nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato su Facebook il 7° Battaglione Separato dell'Esercito Volontario Ucraino, parte della 129a Brigata Separata delle forze di difesa territoriale. La notizia è stata poi confermata dalle guardie di frontiera di Kyiv, che hanno affermato che il villaggio "è di nuovo sotto la bandiera ucraina".

Nel corso della settimana, dopo la liberazione da parte delle forze ucraine di Blahodatne, Neskuchne, Makarivka e Storozheve, una serie di villaggi nel Donetsk occidentale, l’asse di maggior progresso della nascente controffensiva, Kyiv ha accusato la Russia di aver fatto saltare in aria un’altra diga - molto più piccola rispetto a Nova Kakhovka - lungo il fiume Mokri Yaly, sulle cui sponde si trovano i territori liberati, al fine di frenare l’avanzata ucraina.

Si sono poi verificati pesanti combattimenti nel sud-est dell’Ucraina, a Donetsk e Zaporizhzhia, dove le forze ucraine stanno cercando di spingersi proprio sullo stretto fiume di Mokri Taly e, secondo un mini-blogger russo, stanno avanzando muovendosi lungo entrambe le sponde.

Secondo ISW le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva in almeno tre settori del fronte il 12 giugno.

Il report ISW del giorno 13 giugno invece, riporta che il portavoce dello stato maggiore ucraino Andriy Kovalev ha riferito che le forze ucraine hanno liberato oltre 100 chilometri quadrati di territorio dall'inizio delle operazioni di controffensiva

 

L’amministrazione Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 325 milioni di dollari, comprensivo di carri armati Bradley, veicoli da trasporto truppe Stryker e sistemi anticarro Javelin. Tali mezzi vengono dagli inventari statunitensi, e rappresentano il quarantesimo prelievo dall’inizio dell’invasione sotto il “Presidential Drawdown Authority”, strumento tramite il quale il governo può inviare materiale presente negli inventari dell’esercito. Dall’inizio dell’invasione, materiale per un valore complessivo di oltre 22 miliardi di dollari è stato inviato tramite questo strumento.

 

Le forze russe hanno condotto un'altra serie di attacchi con droni e missili in tutta l'Ucraina la mattina presto del 15 giugno, con quattro missili da crociera Kh-101/555 da quattro bombardieri strategici Tu-95 dal Mar Caspio e 20 droni di tipo Shahed. Fonti ucraine riportano di aver abbattuto uno dei missili da crociera e tutti i 20 Shahed. I restanti tre missili da crociera hanno colpito strutture industriali nell'oblast di Dnipropetrovsk.

 

Il Congresso US ha approvato una legge che renderà più semplice assicurarsi che Mosca paghi per i danni causati all’Ucraina, consentendo al Presidente US l’autorità di confiscare gli asset russi congelati nel paese e trasferirli a Kyiv. I promotori della legge, come i leader democratici e repubblicani in generale, supportano il sostegno per l’Ucraina, ma desiderano che l’onere di ciò non gravi esclusivamente sui contribuenti statunitensi. Dal 24 febbraio ‘22 gli USA hanno stanziato più di $100 miliardi tra aiuti umanitari, economici e militari.

Russia

Putin ammette che la Russia non ha abbastanza armi e droni. Parlando martedì a una riunione di blogger a favore della guerra al Cremlino, Putin ha riconosciuto che "nel corso dell'operazione militare speciale, è diventato chiaro che mancano molte cose: munizioni a guida di precisione, apparecchiature di comunicazione, aerei, droni e via dicendo." Allo stesso tempo, Putin ha affermato che c'è stato un aumento di quasi tre volte nella produzione di armi per il campo di battaglia, che sale a un aumento di dieci volte per le attrezzature più richieste.

 

La camera bassa del parlamento russo ha dichiarato di aver votato in favore di un’approvazione preliminare ad una legge che permetterebbe al Ministero della Difesa di reclutare, tramite contratto, persone condannate o sospettate di aver commesso un crimine. Secondo le modifiche proposte, tali contratti sarebbero possibili per persone indagate o già condannate (ma prima dell’esecuzione della condanna), e renderebbero i firmatari non più perseguibili penalmente per i crimini in questione a conclusione del contratto stesso. 

 

Vladimir Rogov, un funzionario russo insediato nella regione meridionale di Zaporizhia sotto il controllo di Mosca, ha detto martedì che il maggiore generale russo Sergei Goryachev, capo di stato maggiore della 35a armata russa, era stato ucciso sul fronte di Zaporizhia dove le forze ucraine hanno ripreso parte del territorio.

Goryachev, 52 anni, era un ufficiale pluridecorato. Durante la sua carriera, ha combattuto nella seconda guerra cecena, ha comandato una brigata di carri armati, ha supervisionato una base militare russa in Tagikistan e ha guidato le forze russe nella regione separatista filo-russa della Transnistria.

Non c'è stata alcuna conferma della notizia della morte di Goryachev da parte del Ministero della Difesa russo.

Infine, sabato il Canada aveva confiscato per la prima volta un bene russo, un aereo cargo Antonov-124, mossa alla quale Mosca ha risposto parlando di “cinico furto” e “politica russofobica”.

Europa

Germania: Ha avuto inizio l’Air Defender 23, che vede la partecipazione di 25 nazioni nella più grande esercitazione aerea nella storia della NATO. Avviata nel 2018 e perfezionata negli anni successivi, l’esercitazione vede il dispiegamento di 10.000 soldati e 250 aerei che stanno operando sotto il comando delle Forze Armate tedesche.

Tra i velivoli che stanno prendendo parte all’esercitazione, vi sono 23 modelli diversi di aeromobili, che stanno volando in spazi predefiniti nei cieli della Germania. 100 di questi velivoli provengono da 42 stati USA e la US Air National Guard fornisce la maggior parte di questi.

L’esercitazione ha lo scopo di simulare l’intervento difensivo dei paesi NATO per un’eventuale applicazione dell'articolo 5 dello statuto. Ovvero l’intervento militare difensivo dei paesi aderenti nell’ipotesi che uno di questi subisca un attacco da parte di un paese terzo. 

 

Bielorussia: Il presidente bielorusso Lukashenko ha dichiarato che nei giorni successivi sarebbero state dispiegate armi tattiche nucleari russe in Bielorussia. Già da venerdì 9 giugno il presidente Vladimir Putin aveva dichiarato che la federazione era pronta a dispiegare i missili dopo che le strutture speciali sarebbero state installate nel territorio; l’avvenimento secondo Mosca è giustificato dal fatto che gli Stati Uniti hanno schierato armi in molti paesi europei per decenni.

Lukashenko ha inoltre affermato che il paese sta lavorando a delle strutture con il fine di ospitare armi strategiche nucleari russe a lungo raggio come il missile intercontinentale Topol. Il presidente ha ribadito che queste armi sono indispensabili per la sicurezza della Bielorussia ribadendo che non ci sarà nessuna esitazione ad usarle in caso di aggressione da un paese terzo.

 

Unione Europea: il Parlamento europeo ha approvato una legge - che dovrà ora ricevere il placet dal Consiglio, il 2° co-legislatore comunitario - per regolamentare l’intelligenza artificiale, ponendosi come apripista nei riguardi di una complesso tema globale. La profondità della regolamentazione prevista varia a seconda della singola applicazione di intelligenza artificiale, in base ai diversi livelli di rischio definiti dagli eurodeputati: da minimo ad inaccettabile; in quest’ultima categoria - vietata in toto - rientrano strumenti come il riconoscimento facciale in tempo reale nei luoghi pubblici, sistemi di punteggio sociale come quello cinese; segue poi la categoria “ad alto rischio”, permessa ma con pesanti limitazioni e che riguarda sistemi per influenzare il voto degli elettori e piattaforme social con più di 45 milioni di utenti. I sistemi di intelligenza artificiale con rischio minimo o nullo, come i filtri antispam, risultano sostanzialmente non regolati.

L’atto legislativo pone poi le rispettive sanzioni in caso di violazione della normativa: multe fino a 40 milioni di euro e fino al 7% del fatturato annuo dell’azienda.

 

BCE: la Banca Centrale Europea ha alzato i tassi d’interesse di 25 punti base, confermando la tendenza ad aumenti meno intensi rispetto ai 75 punti base dei mesi precedenti, quando l’inflazione aumentava in modo notevole. I tassi nell’eurozona sono in un intervallo tra il 3,5% e il 4,25%, il livello più alto dal 2001, mentre nella giornata di ieri la Federal Reserve US aveva annunciato per la prima volta da oltre un anno una pausa nell’aumento dei tassi, probabilmente grazie al fatto che nel paese l’inflazione ha raggiunto il livello di due anni fa, il 4%.

 

Unione Europea: La presidente della Commissione Europea Ursula von der Layen, il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il primo ministro olandese Mark Rutte hanno incontrato a Tunisi il presidente tunisino Kais Saied.

Al tavolo si è discusso di economia e migrazione, e l’UE si è detta disposta a offrire circa 900 milioni di euro alla Tunisia per sostenere la sua stabilità economica, oltre ad un immediato sostegno di 150 milioni di euro al bilancio una volta che verrà raggiunto un "accordo necessario" con il Fondo Monetario Internazionale. L’interesse dell’UE è duplice: chiede alla Tunisia di impegnarsi nello stabilizzare la sua economia al fine di contenere il flusso migratorio (alimentato anche dai conflitti in Africa e nel Medio Oriente) e invertire la rotta autoritaria intrapresa dal governo per mettere a tacere il malessere sociale (causato dalla stessa crisi economica).

È stato anche discusso un insieme di investimenti europei a lungo termine, tra questi un progetto di esportazione di energia rinnovabile da 300 milioni di euro e una serie di aiuti che amplino le opportunità ai giovani tunisini di studiare, lavorare e formarsi nell'UE.

 

Grecia: Un peschereccio partito dalla Libia che trasportava migranti, si è capovolto al largo della Grecia durante una tempesta riferiscono le autorità greche. Almeno 78 persone sono annegate. La guardia costiera greca ha lanciato una vasta operazione di ricerca e salvataggio nell'area a sud-ovest della città di Pylos, nella regione del Peloponneso. Le autorità riferiscono che finora 104 persone sono state recuperate.

Le circostanze esatte dell'affondamento della nave non sono ancora chiare.

I resoconti dei testimoni hanno suggerito che tra le 400 e le 750 persone erano a bordo di cui circa 100 bambini.

Ben 500 sono dispersi", ha detto al Guardian Nicolaos Spanoudakis, un ispettore di polizia greco . "Donne e bambini, a quanto pare, erano nella stiva." La guardia costiera greca ha dichiarato giovedì di aver arrestato nove uomini di origine egiziana in relazione al disastro.

La versione dei fatti delle autorità greche viene contestata da Alarm Phone, una ONG che monitora le barche dei rifugiati nel Mediterraneo. Allarm Phone ha detto di aver ricevuto una chiamata dal peschereccio martedì pomeriggio. Alarm Phone ha affermato che i passeggeri del peschereccio hanno rifiutato l'assistenza della Grecia perchè sanno che migliaia di persone sono state colpite, picchiate e abbandonate in mare da queste forze greche in passato. Alarm Phone afferma di aver documentato prove di autorità greche che picchiano i richiedenti asilo e li respingono dai confini greci. Il leader dell'opposizione di sinistra greca, Alexis Tsipras, è stato filmato mentre parlava con un rifugiato mercoledì il quale, gli ha detto che la guardia costiera greca ha causato il ribaltamento cercando di trainare il peschereccio.

Le autorità greche hanno smentito i resoconti emersi nella tarda serata di giovedì secondo cui la barca si è ribaltata dopo che la guardia costiera ha tentato di rimorchiarla.

"Non c'è stato alcuno sforzo per rimorchiare la barca", ha detto il portavoce della guardia costiera Nikos Alexiou all'emittente statale ERT.

 

Kosovo:Il primo ministro Kosovaro Albin Kurti ha annunciato in settimana di avere pronto un piano per ridurre le tensioni nel nord del paese. Il piano includerebbe la possibilità di indire nuove elezioni locali e di implementare tagli alla polizia speciale, cedendo così alle pressioni dei principali sostenitori occidentali della sua indipendenza. Gli Stati Uniti e l'Unione Europea, infatti, esortano il Primo Ministro Kurti a rispettare un accordo del 2013 tra Kosovo e Serbia che prevede l'istituzione di un'associazione di comuni serbi autonomi nella regione. Tale accordo garantirebbe un maggiore grado di autonomia a quella specifica area del paese.

Inoltre, l’arresto di un serbo identificato dal ministro degli interni come l’organizzatore degli assalti alle forze della NATO durante lo scorso mese ha suscitato nuove proteste nella regione. Si sono verificati infatti nuovi scontri nella cittadina di Mitrovica, nella quale tre poliziotti albanesi del Kosovo sono rimasti feriti.

Politica Internazionale

Nord America

USA: Martedì l'ex presidente Donald Trump si è presentato presso il tribunale federale di Miami per rispondere alle 37 accuse penali a lui rivolte dal procuratore speciale Jack Smith, tra le quali l’aver rischiato la divulgazione di documenti segreti difensivi e di aver ostacolato gli sforzi del governo per recuperare documenti classificati che aveva portato con sé dopo la fine del suo mandato. 

Uno dei suoi avvocati, Todd Blanche, ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per suo conto.

L'assistente personale di Trump, Nauta, è comparso anch'egli davanti al giudice del tribunale per aver mentito agli investigatori e aver cospirato con Trump, ma non ha presentato una dichiarazione di colpevolezza. Il suo avvocato ha chiesto un rinvio di due settimane dell’udienza perché aveva bisogno di un avvocato locale che lo patrocinasse. Si terrà il 27 giugno.

Il giudice Goodman, che ha presieduto l'udienza, ha ordinato a Trump di non discutere il caso con Nauta o con eventuali testimoni, ma nessuna restrizione di viaggio è stata imposta agli imputati.

Asia

Cina: Martedì il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas si è recato a Pechino per una visita di quattro giorni nella capitale cinese. Durante la giornata di mercoledì Abbas ha incontrato il leader cinese Xi Jinping, il quale, secondo i media statali, ha presentato una proposta in tre parti per una soluzione del conflitto tra Palestina e Israele ed ha avanzato un ruolo attivo da parte della Cina per i colloqui di pace, come possibile alternativa al ruolo degli Stati Uniti. La Cina si era già offerta di mediare le relazioni tra israeliani e palestinesi nel 2013, 2017 e 2021. Il piano in tre parti di Xi non sembra deviare molto dalle proposte precedenti e comprende la creazione di uno stato palestinese completamente sovrano, basato sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale; un appello per maggiori aiuti internazionali allo stato palestinese; e la convocazione di una "conferenza internazionale di pace più ampia, più autorevole e più influente" per promuovere i colloqui, sebbene il piano non offrisse ulteriori dettagli.

 

Cina: Con l’acuirsi delle relazioni Pechino-Washington, molte aziende cinesi con marchi di fama stanno tentando di distanziarsi dalla Cina, inaugurando nuove fabbriche e sedi all’estero e non menzionando “Cina” nei loro siti web, evitando così le legislazioni restrittive di Stati terzi, effetti reputazionali avversi ma anche per ovviare al rischio di un giro di vite da parte di Pechino, essendo molte imprese memori della draconiana politica “0-Covid” e in generale consce dell’enorme potere del Partito unico; una mossa con cui sono in grado di servire meglio i mercati statunitensi e non solo, una sorta di adattamento. TikTok ha aperto una sede a Los Angeles e sta progettando sistemi che, a detta della compagnia, escluderanno i dati degli utenti statunitensi dalla sua casa madre, ByteDance, sospettata in Occidente di avere forti legami con il governo cinese; molti produttori cinesi di pannelli solari hanno trasferito la produzione fuori dalla Cina, per evitare le tariffe doganali imposte da Washington e limitare la loro esposizione nello Xinjiang, oggetto di un ban commerciale statunitense a causa delle accuse sull’uso di lavoro forzato a danno della minoranza degli Uiguri.

Africa

Sudan: Mercoledì il governatore della regione del Darfur occidentale, Khamis Abdullah Abakar, è stato ucciso poche ore dopo aver accusato in una TV pubblica le Forze di Supporto Rapido (RSF) di essere responsabili di centinaia di vittime civili nella regione. RSF e militari dell’esercito sudanese si sono incolpati a vicenda dell’uccisione, ma le Nazioni Unite riferiscono che vi sono resoconti e testimoni sufficienti per attribuire l’assassinio del governatore alle milizie arabe e alle Forze di Supporto Rapido. Dal 15 aprile l’esercito sudanese combatte contro il gruppo paramilitare armato delle Forze di Supporto Rapido in uno scontro che ha distrutto gran parte della capitale sudanese, Khartoum, coinvolgendo anche il Darfur eh ha finora causato circa 2.2 milioni di sfollati e piu’ di 950 morti secondo stime al ribasso.

Medio Oriente

Iran: Amnesty International e Iran Human Rights denunciano un alto numero di condanne a morte in Iran. Secondo Iran Human Rights, almeno 142 persone sono state giustiziate a maggio, portando il totale a più di 300 nei primi cinque mesi di quest'anno.

Le proteste su larga scala a livello nazionale scoppiate lo scorso anno contro il rigido codice di abbigliamento islamico si sono in gran parte placate, ma i disordini continuano nelle province dominate dalle minoranze.

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