Kyiv colpisce la Russia in profondità. Un altro colpo di stato in Africa - Rassegna del 31/8/23

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Punto Stampa a Cura di: Aurelio Iacono, Michele Boldrin, Franz Forti
Conducono: Vieri Bellavista, Franz Forti, Michele Boldrin

 

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

 

Argomenti principali della giornata: 

 

Ucraina

Mosca ha condotto un’ondata di bombardamenti, e nonostante 43 dei 44 missili e droni impiegati siano stati abbattutti, alcuni frammenti hanno causato almeno 2 morti e 2 feriti a Kyiv, dopo quello che le autorità ucraine hanno definito il più grande attacco dalla primavera contro la capitale.

ISW ora riporta le indiscrezioni apparse da un paio di giorni, riguardanti un presunto sfondamento della seconda linea di difesa russa a Verbove. Ora annuncia che la fanteria leggera ucraina (probabilmente elementi di ricognizione) si è infiltrata a est delle fortificazioni di campo russe vicino a Verbove a partire dal 30 agosto. I  filmati geolocalizzati pubblicati il ​​30 agosto mostrano la fanteria ucraina nella periferia nordoccidentale di Verbove, indicando che il controllo russo sulla periferia dell’insediamento è indebolito . Il filmato, tuttavia, non indica che le forze ucraine abbiano stabilito il controllo sull’area in quel momento, e i blogger russi hanno affermato che le forze ucraine non hanno ancora violato la linea difensiva attorno a Verbove.

Lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno avuto successo nelle direzioni Novodanylivka-Novopokropivka (4-15 km a sud di Orikhiv) e Mala Tokmachka-Verbove (7-18 km a sud-est di Orikhiv). Funzionari ucraini hanno riferito che le forze ucraine continuano le operazioni offensive a sud di Bakhmut e i filmati geolocalizzati pubblicati il ​​28 agosto mostrano che le forze ucraine sono avanzate marginalmente a sud di Klishchiivka (6 km a sud-ovest di Bakhmut).

 

l’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha proposto, in un discorso a Toledo, che la UE si impegni ad aumentare di 10 mila unità, da 30 a 40-mila, il numero di soldati ucraini che esercita all’anno. Il programma era iniziato nel novembre 2022 con 15 mila ed ha sinora formato 25 mila soldati ucraini. Josep Borrell ha una certa tendenza a fare passi falsi diplomatici, altrimenti noti come “gaffe”, quindi speriamo questa non entri nella gia’ troppo lunga lista. 

Russia

Kyiv ha condotto uno dei maggiori attacchi contro il territorio russo: i droni ucraini hanno colpito in sei regioni incluso un aeroporto a Pskov (800 km dal confine internazionale), dove hanno danneggiato 4 aerei cargo militari IL-76, mentre negli altri oblast non sembrano aver causato danni materiali. Secondo il Ministro della difesa ucraino l’obiettivo dello strike era duplice: alzare il morale interno e far nascere nella popolazione russa dubbi circa la capacità di Putin di proteggere la stessa.

 

L’intelligence inglese cita il report di Mediazone, un media indipendente e anti-putiniano russo, secondo cui la Russia sta condannando circa 100 soldati a settimana a causa del rifiuto di combattere: numeri che dimostrano il basso morale nell’esercito russo e probabilmente la mancanza di addestramento e motivazione. 

Europa

Polonia: il parlamento polacco ha confermato i membri della commissione istituita su impulso dell’esecutivo e volta ad accertare se tra il 2007 e il 2022 politici polacchi siano stati oggetto di influenze russe. Le opposizioni non hanno partecipato alla procedura di nomina, ritenendo che l’unico scopo della commissione, che avrà facoltà di comminare la sanzione della interdizione dai pubblici uffici per 10 anni, sia colpire Tusk, leader di Civic Coalition, partito di minoranza che sfiderà Law and Justice - partito al governo - nelle elezioni del 15 ottobre.

Già a giugno la Commissione UE aveva avviato una procedura di infrazione contro Varsavia, affermando che la legge violava il processo democratico e, istituendo un collegio estraneo al circuito giudiziario e di nomina politica, il diritto ad un equo processo. 

 

Francia: giusto perché i motivi di tensione etnico-religiosa cominciavano a mancare il ministro francese dell’istruzione (Attal) ha deciso di proibire l’uso, a scuola, del vestito chiamato “abaya”. Lo usano le ragazze musulmane e va, dicono, molto di moda. Ma Attal ha deciso che le donne musulmane devono emanciparsi andando a scuola, quindi quel vestito secondo lui e’ un simbolo religioso. La polemica infuria, aspettiamoci che trascenda appena le scuole si apriranno. 

 

Germania: crescita a zero o negativa, pochi segni di investimenti, crisi molto seria dell’auto, costi energetici alti e crescenti per la scelta del no al nucleare e vai con il carbone … l’economia tedesca da un anno a questa parte batte in testa. Arriva un primo tentativo di stimolo fiscale con taglio delle imposte sulle imprese per 32 miliardi di euro. Il rischio, dice Scholz, e’ che questo alimenti l’inflazione che viaggia ancora al 6,4%. Il problema del “soft landing” tormenta entrambe le sponde dell’Atlantico. Gli eccessi 2020-22 presentano il conto. Il provvedimento, che spalma i 32 miliardi sui 4 anni 2024-28, consiste fondamentalmente in incentivi fiscali “verdi”, per R&D e per il trasferimento di perdite a sconto su profitti di altri anni.

Politica internazionale

Nord America

Per un paio di mesi dagli USA e area circostante arriveranno notizie di uragani e simili. Hillary ha attraversato la California del Sud senza maggiori danni. Ora e’ toccato a Idalia, dal lato opposto, che sembra essere arrivata in Georgia senza causare danni particolari in FL e perdendo di intensita’. Avanti il prossimo.

 

Ancora dagli USA: vi sono diverse maniere per aumentare i salari per via legislativa. Negli USA gli straordinari (ovvero + di 40 ore settimanale) vengono pagati al 150% dell’ora normale e la legge impone che la “overtime pay”, come e’ conosciuta, sia obbligatoria per tutti i lavoratori con un salario lordo annuo inferiore a circa 38 mila dollari. L’amministrazione Biden intende aumentare quella soglia a 55 mila e renderla aggiustabile ogni tre anni. Questo aggiungerebbe circa 3,6 milioni di lavoratori al gruppo di quelli per cui la overtime pay e’ obbligatoria per legge.

Medio Oriente

Iran: è iniziato il processo che vede accusato di “propaganda contro il regime” colui che fu il legale di Masha Amini, Saleh Nikbakht, per aver parlato del caso della studentessa con media locali e stranieri.

Nonostante il movimento di protesta abbia perso gran parte della sua vitalità, secondo diversi attivisti la Repubblica Islamica sta intensificando la repressione - arrestando personalità di spicco e soggetti legati a manifestanti uccisi negli ultimi mesi - in vista del primo anniversario della morte di Amini, il 16 settembre 2022: tra gli arrestati vi sono il famoso cantante Mehdi Yarrahi, che aveva pubblicato un pezzo in cui invitava le donne a togliere il velo, e undici attivisti per i diritti delle donne; Amnesty ha poi registrato numerosi casi in cui parenti dei manifestanti uccisi sono state vittime di detenzioni ed interrogatori illegali, al fine di ottenerne il silenzio, un meccanismo che ricorda l’atteggiamento delle autorità 

cinesi dopo i fatti di Tienanmen.

 

Gerusalemme: Continuano le esecuzioni sommarie di palestinesi da parte dell’esercito israeliano. Un adolescente (15 anni) che avrebbe tentato un attacco con coltello nei confronti di coloni illegali israeliani è stato ucciso ad un posto di frontiera. La descrizione dei fatti, secondo Al Jazeera, e’ la seguente: 

 

It said the Palestinian al-Zaanin was “assaulted” by illegal Jewish settlers and security personnel, according to witnesses. A border police officer “directly shot towards the child, killing him in cold blood”, Wafa said.

 

Non e’ stato l’unico della giornata, peraltro.

 

Arabia Saudita: scrivere tweets critici della casa di Saud puo’ costarti la vita. Un insegnante saudita e’ stato condannato a morte per le sue attivita’ sui social. Aveva criticato il regime degli sceicchi. Lo denuncia Human Rights Watch, 

Asia e Pacifico

Nord Corea: dopo le visita di Shojgu e di una successiva delegazione russa a Pyongyang, secondo l’intelligence statunitense Russia e Nord Corea stanno “attivamente avanzando” nel raggiungimento di un accordo che garantirebbe a Mosca munizioni di diverso tipo, inclusa l’artiglieria. 

Secondo il coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale US John Kirby, questi tentativi - che l’amministrazione Biden continua a rendere pubblici - da parte del Cremlino di rivolgersi a paesi come l’Iran o la Nord Corea alla ricerca di materiale bellico, manifestano la difficoltà e debolezza russe (si noti che dopo lo strike ucraino nelle profondità della Russia, Shoigu ha ordinato al maggior produttore russo di sistemi di difesa anti-aerea di operare h24).

Nonostante le loro negazioni, Teheran ha già rifornito Mosca di droni e Pyongyang venduto alla Russia - già l’anno scorso - milioni di proiettili di artiglieria e razzi a corto raggio.

 

Quasi scordavamo: Kim si offende ogni volta che la Corea del Sud e i suoi alleati fanno esercitazioni per difendersi da un suo eventuale attacco. Ha quindi deciso di lanciare un po’ di missili per simulare un attacco nucleare sulla Corea del Sud al fine di confermare ai propri vicini che, effettivamente, il rischio di un attacco dal Nord e’ reale.

 

Cina; La chiusura cinese e la recessione, o stagnazione che sia, oramai evidente nel sistema economico del gigante asiatico non fanno danno solo in casa propria. Molte imprese USA (e anche UE) dipendono, dall’apertura cinese e dal funzionamento di quei mercati. Se il congelamento degli ultimi tre anni continua, sono dolori. Ecco quindi che - mentre l’amministrazione fa il muso duro - gli uomini d’affari USA vanno in Cina a vedere se qualche business si puo’ riattivare. Si dubita riescano ma ci provano

Africa

Gabon: dopo che la commissione elettorale del paese aveva dichiarato l’attuale presidente Ali Bongo vincitore delle elezioni tenutesi settimana scorsa con il 64,27% dei voti, garantendo a costui un terzo mandato, si sono uditi spari nella capitale Libreville e i militari sono apparsi in televisione, dichiarando la nullità del risultato elettorale e la chiusura dei confini. 

La giunta ha nominato un suo leader, il generale Brice Oligui Nguema, precedentemente a capo della guardia presidenziale e il signor Bongo è stato posto agli arresti. Mentre giungevano le condanne da parte di ONU, Unione Africana e Francia - di cui il Gabon fu una colonia nella quale mantiene 350/400 truppe - centinaia di persone hanno manifestato a favore dei militari nelle strade della capitale Libreville, mentre risulta più incerto l’atteggiamento della popolazione delle altre zone del Gabon.

 

Dopo il voto di settimana scorsa internet e alcune emittenti straniere erano stati sospesi, preoccupazioni sulla regolarità delle elezioni erano state sollevate da diversi osservatori internazionali; nonostante ciò la situazione corrente rappresenta un segno di arretramento della democrazia nell’Africa occidentale - come affermato da Bola Tinubu, presidente nigeriano e a capo dell’ECOWAS - e interessa un paese che, rispetto ai vicini, sembrava relativamente stabile, non essendo stato devastato dalla violenza jihadista, seppur afflitto da condizioni economiche deprimenti.

 

Si tratta dell’ottavo golpe nell’Africa centrale ed occidentale dal 2020, serie tra cui ritroviamo il colpo di stato avvenuto in Niger il mese scorso; tale evento tra l’altro ha interrotto il dominio della famiglia Bongo, al governo dal 1967 e già oggetto di un tentato e fallito golpe nel 2019: secondo gli oppositori, negli ultimi decenni i Bongo si sarebbero appropriati delle ricchezze del Gabon, membro dell’OPEC, che ospita diversi giacimenti minerari e produce circa 200.000 barili di petrolio al giorno, con un ricavo nel 2022 di $6 mld.

 

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