Crimea ancora sotto attacco con droni e missili. Russi ubriachi nelle retrovie? Rassegna del 14/8/23

Ospite

Giorgio Provinciali
In collegamento dal Dnestr, ci parla delle riforme di Zelenskyy

Ucraina

Le forze ucraine stanno cercando di sfondare le linee russe nelle parti occidentali della regione di Donetsk, dove ondate di combattenti ucraini sono state impiegate per guadagnare una posizione a est della città di Staromaiorske, ha dichiarato un ufficiale russo. Vladimir Rogov, un ufficiale installato dalla Russia nelle parti di Zaporizhzhia controllate da Mosca, ha affermato che si è verificato un combattimento intenso a sud di Velyka Novosilka, in quella zona, poiché le truppe ucraine cercano di forzare le linee russe per spingersi verso la costa sul Mar d'Azov.

Il report ISW del 12 agosto riporta che i milblogger russi hanno riconosciuto che le forze ucraine stanno mantenendo una presenza sulla sponda orientale (sinistra) del fiume Dnipro nell'oblast di Kherson in contrasto con i precedenti raid ucraini, ma ISW non valuta ancora che queste posizioni costituiscano una testa di ponte.

Le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva su almeno due settori del fronte il 12 agosto e, secondo quanto riferito, hanno compiuto progressi tatticamente significativi lungo il confine amministrativo tra gli oblast di Zaporizhia e Donetsk. Lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno continuato le operazioni offensive nelle direzioni Melitopol (Zaporizhia Oblast occidentale) e Berdyansk (area di confine Zaporizhia-Donetsk Oblast). 

Un milblogger russo ha affermato che le forze ucraine stanno effettivamente utilizzando sistemi di guerra elettronica per interrompere le comunicazioni russe nell'oblast di Zaporizhia occidentale e conservare grandi scorte di artiglieria e munizioni di precisione per sostenere gli sforzi di interdizione contro le forze russe. Il milblogger ha anche affermato che le forze ucraine hanno ridotto significativamente il tempo che intercorre tra l'identificazione del bersaglio e gli attacchi su obiettivi russi con i razzi HIMARS, avvertendo che le forze russe devono spostarsi a più di 10 km dalla linea del fronte nell'oblast di Zaporizhia occidentale per essere al sicuro dagli attacchi ucraini

Nel documento del 13 agosto ISW riporta che diverse fonti russe hanno affermato il 12 agosto che le forze russe si sono ritirate da Urozhaine (nell'area di Donetsk-Zaporizhia Oblast), anche se molte fonti russe hanno confutato tali affermazioni il 13 agosto e hanno affermato invece che le forze russe occupano ancora la parte meridionale di Urozhaine, che i combattimenti sono in corso e che le aree di Urozhaine sono contestate. [2]  ISW non ha trovato conferme che le forze russe si siano ritirate completamente da Urozhaine e che le forze russe probabilmente attualmente mantengano posizioni almeno nella parte meridionale dell'insediamento.

Lo spazio informativo russo sta sfruttando le conquiste ucraine a Urozhaine (nell'area di confine di Donetsk-Zaporizhia Oblast) per evidenziare lo scarso morale russo e le sfide di comando nell'area.  Un milblogger russo si è lamentato il 12 agosto del fatto che la 37a brigata di fucilieri motorizzati delle Guardie Separate Russe (36a armata di armi combinate, distretto militare orientale) non è riuscita a dedicare unità di carri armati per supportare la sua fanteria a Urozhaine e si è ritirata prematuramente da Urozhaine il 10 agosto, sostenendo che mancavano rinforzi quando in realtà il personale dell'unità era ubriaco nelle retrovie.

Tre persone sono rimaste ferite sabato dopo che la Russia ha sparato 13 proiettili sulla città di Kherson, come dichiarato dal governatore regionale Oleksandr Prokudin. Prokudin ha comunicato inoltre come i militari russi abbiano preso di mira le zone residenziali delle aree popolate della regione; territori e locali delle fabbriche a Kherson; torri di comunicazione mobile a Beryslav.

Secondo il portale ucraino Ukrainska Pravda, citando le sue fonti all'interno del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina (SBU), l'Ucraina ha ucciso o ferito decine di invasori russi nel suo attacco con droni ad una base logistica in Crimea il 12 agosto 2023. Intorno alle 2 del mattino di sabato, 17 droni ucraini hanno colpito una base militare russa nei pressi della città di Yevpatoria nella Crimea occidentale. Le fonti dell'SBU hanno dichiarato che i droni hanno preso di mira i campi tendati, i parcheggi per veicoli e le strutture di stoccaggio carburante utilizzate dalle truppe russe. Mentre sono in corso le valutazioni dei danni, le fonti affermano che decine di soldati russi sono probabilmente stati uccisi o feriti negli attacchi di precisione. I funzionari russi hanno riconosciuto che l'Ucraina ha attaccato la base con droni, ma hanno sostenuto che non ci sono state vittime né danni, affermando che le difese aeree russe hanno abbattuto 20 droni in arrivo.

L’azienda tedesca Rheinmetall fornirà all’Ucraina un sistema di lancio di droni Luna New Generation entro la fine dell’anno, secondo fonti di Reuters. Il pacchetto comprende numerosi droni, un apparato di lancio e alcuni veicoli militari da trasporto; il sistema è in grado di fare operazioni di ricognizione e di intercettazione o disturbo di comunicazioni tramite un network LTE.

Russia

Una nave da guerra russa ha sparato domenica dei colpi di avvertimento contro una nave cargo nel Mar Nero sud-occidentale, mentre questa stava procedendo verso nord. Questo episodio rappresenta il primo attacco russo nei confronti una nave mercantile al di là dell'Ucraina, dopo aver abbandonato l'accordo storico sul grano mediato dalle Nazioni Unite il mese scorso.
La Russia ha dichiarato in un comunicato che la sua nave pattuglia Vasily Bykov ha aperto il fuoco con armi automatiche contro la nave Sukru Okan, battente bandiera di Palau, dopo che il capitano della nave non avrebbe risposto a una richiesta di fermarsi per un'ispezione. La Russia ha affermato che la nave stava dirigendosi verso il porto ucraino di Izmail. Secondo i dati di navigazione di Refinitiv la nave si trova attualmente vicino alla costa della Bulgaria e si sta dirigendo verso il porto rumeno di Sulina.
Il Ministro della difesa Russo ha dichiarato che le forze armate russe hanno abbordato la nave con l'ausilio di un elicottero Ka-29 e che, dopo l’ispezione, la Sukru Okan sarebbe stata lasciata libera di proseguire verso il porto di Izmail.
Reuters non è stata in grado di contattare immediatamente la nave o i suoi proprietari per un commento. L'Ucraina non ha rilasciato commenti sull'incidente al momento. Non sono giunte dichiarazioni immediate dalla Turchia.

Politica internazionale

Asia e Pacifico

Taiwan: La Cina ha aspramente criticato la visita a New York del vicepresidente taiwanese William Lai, favorito alle elezioni presidenziali del prossimo gennaio. Lai è atterrato a New York nella tarda serata di sabato in quello che ufficialmente è solo uno scalo del suo viaggio verso il Paraguay, dove martedì assisterà alla nomina del presidente eletto paraguaiano Santiago Pena. Il Paraguay è uno dei tredici Stati del mondo a intrattenere relazioni diplomatiche formali con Taiwan. Il ministero degli esteri cinese si è lamentato soprattutto delle posizioni indipendentiste di William Lai e lo ha definito un “troublemaker in tutto e per tutto”. Il governo cinese ha poi aggiunto che prenderà “vigorose e risolute misure” per mantenere la propria sovranità e integrità territoriale, motivo per cui sono previste ulteriori esercitazioni militari nello stretto di Taiwan nelle prossime settimane.

Giappone: Gli Stati Uniti e il Giappone collaboreranno a sviluppare un sistema antiaereo in grado di intercettare missili ipersonici. L’informazione è stata diffusa solo dalla testata giornalistica giapponese Yomiuri Shimbun, e potrebbe essere resa ufficiale durante l’incontro tra il presidente statunitense Biden e il primo ministro giapponese Kishida venerdì negli Stati Uniti. Un missile viene definito ipersonico se è in grado di viaggiare a una velocità di cinque volte superiore a quella del suono; Russia, Cina e Corea del Nord stanno cercando di sviluppare questo tipo di armi, insieme a missili con traiettorie non prevedibili.

Africa

Niger: La delegazione di dotti musulmani nigeriani recatasi sabato a Niamey per mediare con la giunta militare ha annunciato che i golpisti sono aperti a una risoluzione diplomatica della crisi. La visita della delegazione di eruditi era stata approvata dal presidente nigeriano e direttore dell’ECOWAS Bola Tinubu, in un ulteriore sforzo diplomatico dopo i tentativi falliti delle delegazioni ECOWAS e ONU. La giunta del Niger non ha ancora commentato la visita dei dotti musulmani.

Sempre nella giornata di sabato, il presidente deposto del Niger, Mohamed Bazoum, ha ricevuto una visita medica dopo che erano state espresse preoccupazioni per la sua detenzione. L’alto commissario dell’ONU per i diritti umani, Volker Türk, ha dichiarato che le condizioni in cui è detenuto Bazoum potrebbero costituire una violazione dei diritti umani. Secondo la ONG Human Rights Watch, che ha avuto modo di parlare con Bazoum la settimana scorsa, il presidente e la sua famiglia sono detenuti in condizioni disumane e crudeli. Bazoum stesso sembra aver dichiarato che la giunta militare ha negato le visite mediche a suo figlio che soffre di una malattia cardiaca.