Controffensiva: le quattro dimensioni del fronte, con N. Cantatore – Rassegna del 4 Luglio 2023

di

Punto Stampa a Cura di: Tommaso Leva, Michele Miceli, Duccio Di Prima
Conducono: Mattia Alvino, Franz Forti

 

Ospite

Nane Cantatore: le quattro dimensioni del fronte.
Mentre le voci di avanzata ucraina sono attutite dal rigoroso silenzio stampa imposto dalle autorità, possiamo fare il punto su alcune caratteristiche delle operazioni militari che ci aiutano a inquadrare gli eventi e a capire in che direzione possono svilupparsi. Ampiezza, profondità, altezza e una misteriosa quarta dimensione: ecco gli assi su cui leggere le notizie

 

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

 

Argomenti principali della giornata: 

Ucraina

Le autorità ucraine hanno accusato di tradimento Oleh Kulinich, capo della Direzione di Crimea del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina (SBU), secondo quanto ha riportato lunedì l'agenzia di intelligence interna di Kyiv. Kulinich è stato arrestato lo scorso luglio con l'accusa di reclutare altri operatori amichevoli verso la Russia su ordine di Mosca. Se condannato, rischia fino a 15 anni di prigione. Le autorità ucraine stanno anche indagando su Andriy Naumov, ex capo del dipartimento di sicurezza interna dell' SBU, che secondo la polizia ucraina è stato avvistato l’anno scorso in Serbia in un'auto piena di contanti e smeraldi.

Secondo ISW le forze russe hanno continuato a colpire con droni e missili le aree posteriori dell'Ucraina durante la notte e la giornata del 3 luglio. Lo Stato Maggiore ucraino ha riferito che le forze russe hanno lanciato 17 droni Shahed contro aree non specificate dell'Ucraina durante la notte tra il 2 e il 3 luglio e che le forze ucraine hanno abbattuto 13 di questi droni. Lo Stato Maggiore ucraino ha riferito nel suo rapporto serale sulla situazione che le forze russe hanno preso di mira le infrastrutture civili con tre missili antiaerei S-300 usat in modalità balistica e 20 droni Shahed nelle Oblast' di Sumy, Donetsk e Zaporizhia durante la giornata del 3 luglio, e le forze ucraine hanno abbattuto 16 degli UAV. L'Amministrazione Militare dell'Oblast di Sumy ha riferito che i droni Shahed hanno colpito un edificio residenziale nella città di Sumy, uccidendo due persone e ferendone 19.

Russia

Lunedì a L'Aia apre un ufficio internazionale per indagare la Russia per l’invasione dell'Ucraina. Il Centro Internazionale per la Procura del Crimine di Aggressione (ICPA) include procuratori di Kyiv, dell'Unione Europea, degli Stati Uniti e della Corte Penale Internazionale (ICC). Esso indagherà e raccoglierà prove, come atto preliminare per la creazione di un tribunale speciale che potrebbe portare i funzionari del Cremlino a rispondere della guerra iniziata in Ucraina. 

 

In particolare, la recente ammissione circa i finanziamenti russi verso i mercenari della Wagner sarebbe potenzialmente significativa, dicono gli esperti legali. Dopo la rivolta guidata dal leader della compagnia Prigozhin, Putin aveva ammesso che i mercenari erano stati "interamente finanziati" dalle autorità russe. Solo nell'anno fino a maggio 2023, hanno ricevuto più di 86 miliardi di rubli (oltre un miliardo di dollari) dal bilancio statale, aveva aggiunto Putin. Per anni il Cremlino si era distanziato da Wagner, fondata nel 2014, e accusata di crimini di guerra a livello internazionale, inclusa un'indagine dell'ONU sulla loro presenza nella Repubblica Centrafricana. I finanziamenti sarebbero un importante elemento per provare il coinvolgimento della leadership russa, seppur non una implicita ammissione di co-responsabilità dei crimini internazionali commessi dalla compagnia Wagner, dicono gli esperti.

Europa

Georgia: il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha denunciato le condizioni in cui si trova Mikheil Saakashvili, ex presidente georgiano con cittadinanza ucraina, detenuto nelle carceri georgiane con accuse di corruzione dall’ottobre del 2021. Zelenskyy sostiene in un tweet che le autorità georgiane stiano detenendo Saakashvili sotto mandato russo. Non è la prima volta che Zelenskyy accusa i due paesi di torturare e di stare tentando di uccidere Saakashvili, il quale in una recente apparizione in video è sembrato notevolmente emaciato. Stavolta però il presidente ucraino afferma di aver dato mandato all’ambasciatore georgiano in Ucraina di dirigersi in Georgia entro 48 ore in modo da richiedere alle autorità nazionali il rilascio di Saakashvili all’Ucraina per ricevere cure mediche. Saakashvili ha rinunciato alla cittadinanza georgiana nel 2015.

Politica internazionale

Nord America

USA: Janet Yellen, Segretario al Tesoro, secondo quanto riportato dal New York Times, si appresta a partire per il suo primo viaggio in Cina da ministro del tesoro. La visita è dovuta principalmente al fatto che gli Stati Uniti stanno cercando di stabilizzare le relazioni con la Cina. La visita, che si terrà esattamente nella giornata di mercoledì, è immediatamente successiva a quella del Segretario di Stato Antony Blinken di metà giugno. Il viaggio, inoltre, coincide con un periodo di forte incertezza nel rapporto fra le due principali economie mondiali, essendo da poco passata la crisi dei palloni-spia e la frustrazione cinese per il tentativo della giunta Biden di bloccare l’accesso alla Cina di determinate tecnologie avanzate. Yellen, secondo una fonte di livello dirigenziale del ministero del tesoro americano, incontrerà i principali dirigenti del partito comunista cinese e le più importanti aziende americane operanti in Cina. Successivamente, si appresterà a dialogare con la sua controparte cinese per stabilizzare la relazione fra le due economie. Nonostante il fatto che probabilmente esprimerà preoccupazioni per la situazione nello Xinjiang, nelle ultime settimane Yellen ha utilizzato toni molto più morbidi rispetto a qualche mese fa nei confronti della Cina, suggerendo che gli Stati Uniti non intendano svincolarsi dai rapporti economici con la Cina. Ma la segretaria del Tesoro americana ha anche dichiarato che esprimerà le proprie preoccupazioni per la legge cinese sullo spionaggio estero, da poco inasprita e di cui alcuni esperti ritengono possa aumentare il rischio di detenzioni arbitrarie di cittadini stranieri.

Medio Oriente

Israele: il settimanale The Economist riporta che nella notte di ieri Israele ha lanciato un attacco su un campo profughi in Cisgiordania uccidendo almeno 6 persone e ferendone altre 27, secondo quanto riportato dalle autorità Palestinesi. I portavoce dell’esercito israeliano hanno annunciato stamane che l’attacco era rivolto contro una “infrastruttura terroristica” appartenente al battaglione Jenin, una milizia. Il mese scorso sei palestinesi sono rimasti uccisi in un attacco contro lo stesso campo.   

 

Arabia Saudita: L'Arabia Saudita ha dichiarato che prolungherà il suo taglio volontario della produzione di petrolio di 1 milione di barili al giorno (bpd) per un altro mese, fino ad agosto, aggiungendo che il taglio potrebbe essere esteso oltre quel mese. Poco dopo l'annuncio, il vice primo ministro russo Alexander Novak ha detto che Mosca ridurrà le sue esportazioni di petrolio di 500.000 barili al giorno in agosto. L'OPEC+, che raggruppa l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e gli alleati guidati dalla Russia, produce circa il 40% del petrolio grezzo mondiale e ha già attuato tagli di 3,66 milioni di bpd, corrispondenti al 3,6% della domanda globale. I prezzi del petrolio sono aumentati alla notizia dei tagli, con il Brent (qualità di petrolio estratta principalmente nel mar nero) in salita di 89 centesimi a $76.30 al barile. L'alleanza sta riducendo l'offerta per sollevare i prezzi dal novembre dell'anno scorso a causa della domanda più debole della Cina e dell'aumento dell'offerta statunitense, ma finora non è riuscita a spostarli molto dal range di $70-$80 al barile.

Africa

Sudan: Il settimanale The Economist riporta che gli scontri fra la milizia RFS, un gruppo paramilitare,  e l’esercito sudanese si sono intensificati di molto nella capitale Khartoum e nei pressi della vicina città di Omdurman. La guerra civile, ormai giunta alla dodicesima settimana, ha ucciso più di tremila persone e portato ad un totale di tre milioni di sfollati. Sabato il sindacato dei medici del Sudan ha accusato l’RFS di aver attaccato uno dei pochi ospedali ancora funzionanti della capitale. 

 

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