Perché ancora una volta Borghi racconta balle

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---- RIEPILOGO MES ----


1) Ratificare la riforma significa APPROVARE TUTTO IL TRATTATO, comprese le sue parti più assurde
Non si è mai vista una ratifica di un trattato che non ratifichi tutto il trattato. Questa non è neanche economia, è logica elementare.

2) La riforma del MES PEGGIORA uno strumento già famigerato perché figlio degli interventi di austerità contro la Grecia. I Paesi UE vengono divisi in "buoni" e "cattivi". L'Italia è, guarda caso, fra i cattivi.
a) Lo strumento famigerato ha salvato la Grecia consentendole di tornare sui mercati dai quali era stata estromessa nel 2013-14. Prima dell'uscita dai mercati la Grecia si indebitava a tassi prossimi al 30% (grafico 1)

L'austerità imposta alla Grecia dal MES è stata la seguente: Restoring fiscal sustainability; Safeguarding financial stability (bank recapitalisation; reduction of non-performing loans); Enhancing growth, competitiveness and investment (labour and product market reforms); Increasing the efficiency of public administration and the judicial system. 
Gli aiuti complessivi erogati alla Grecia sono stati pari a 288 miliardi, 1 volta e mezza il PIL attuale. Fra gli aiuti vanno considerati anche due haircut del debito subiti prevalentemente dalle banche francesi e tedesche.

b) La divisione in Paesi "buoni" e "cattivi" c'è anche nella precedente versione del trattato. Per i primi, in caso di richiesta di linea di credito, è prevista la PCCL, per i secondi la ECCL. Si è (ed era) "cattivi" se debito e deficit sopra le soglie 60% e 3%. L'unica differenza fra le versioni dei trattati è che il giudizio di sostenibilità del debito e dell'assistenza finanziaria può prescindere dai parametri macroeconomici (un debito può essere sostenibile anche se debito > 60%).
La procedura rafforzata ECCL per i "cattivi" prevede (e prevedeva) la sottoscrizione di un MoU.

3) Il MES potrà intervenire nei salvataggi delle banche...se una banca tedesca o francese va in crisi il MES interviene e i soldi degli italiani verranno usati per pagare i suoi creditori
Questa è una doppia balla! Gli interventi per la ricapitalizzazione delle banche sono già previsti dal MES ante riforma. Ne ha usufruito la Spagna fra il 2012 e il 2013 per 41 miliardi e non un euro è stato preso dalle tasche degli italiani. L'affermazione si spiega o con la non conoscenza del funzionamento del MES o con la malafede. E poi perché dovrebbero fallire le banche tedesche e francesi e non quelle italiane? MPS, Cariparma, CariFerrara, Veneto Banca, banca Popolare di Vicenza, Carige sono tedesche o italiane?

4) Il nuovo trattato MES scrive chiaramente che in caso di intervento sarà possibile prevedere un taglio del valore dei titoli di stato in mano ai risparmiatori
Il taglio del valore dei titoli di Stato è una possibilità che prescinde il MES, può far parte degli accordi fra emittente insolvente e creditori. Chiedere a Grecia, Turchia, Argentina ecc.

5) Il nuovo trattato MES obbliga ad inserire nei titoli di Stato le CACS
L'obbligo di inserire la Clausole di azione collettiva è previsto dal 2012, quindi dal MES pre riforma Decreto del MEF 7 dicembre 2012. Quindi nessuna differenza col nuovo trattato.

6) Se il MES fosse operativo la BCE non interverrebbe più
Altra doppia balla: il MES, a prescindere dalla riforma, è già operativo e in passato, nonostante i programmi di aiuti a Grecia, Portogallo, Cipro, Spagna e Irlanda, la BCE è intervenuta con il QE e gli LTRO.

7) Il MES diventerebbe una specie di agenzia di rating con il potere di decidere sulla sostenibilità o meno del debito
Parzialmente vero, ma a giudicare la sostenibilità del debito ci sono già le agenzie Moody's Fitch S&P, l'IMF, la Commissione Europea, gli investitori. Anzi, il MES, erogando aiuti in caso di possibile insolvenza, consentendo cioè allo Stato di indebitarsi a tassi più convenienti di quelli prezzati dal mercato, aiuterebbe la sostenibilità del debito.

8) I dirigenti del MES potrebbero chiederci il versamento del capitale impegnato, oltre 110 miliardi, entro una settimana. Sono esenti da qualunque giurisdizione.
Prima di tutto il versamento del capitale sottoscritto (non impegnato) sarebbe chiesto a tutti i 20 Paesi che ne fanno parte; in secondo luogo l'articolo 9 specifica che il versamento delle quote può essere chiesto solo in caso di erosione del patrimonio o in caso di liquidazione del Meccanismo per soddisfare i creditori. In ogni caso anche qui siamo in presenza di una norma presente nel vecchio trattato che non cambia con la riforma.

9) La soglia della maggioranza qualificata 80% è calibrata in modo da lasciare fuori l'Italia
Qui siamo alla fantasia complottistica in purezza. La soglia dell'80%, 85% per le decisioni d'urgenza in caso di rischio per la stabilità finanziaria dell'intera area, è stabilità dal vecchio trattato (art.4 c. 5). Quindi non cambia niente. (In foto l'art. 4 del vecchio trattato) Perché Francia e Germania dovrebbero porre il veto è un mistero E che dovrebbero dire invece tutti gli altri Paesi che sono ben al di sotto del 20% e hanno ratificato la riforma? Alla fine le modifiche al trattato sono di dettaglio.

Art. 4 del vecchio trattato

L'unica modifica sostanziale è che con la nuova versione il MES rafforza la sua integrazione con le regole europee attraverso l'attivazione della SRF (fondo di risoluzione unico) bancaria. Paradossalmente una delle contestazioni che venivano dai Borghi e dagli altri no-mes era che il Meccanismo Europeo di Stabilità fosse al di fuori delle regole di funzionamento dell'Unione.

Bah!

Ecco anche gli screenshot di quanto detto da Claudio Borghi nel suo thread di "Riepilogo MES":

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