Draghi ha fatto benissimo a dimettersi.
Spero che lo abbia fatto nella consapevolezza di voler esercitare una prova di forza che io reputo necessaria.
Sì perché è diventato necessario, nonché vitale ormai, spazzare via Conte il prima possibile ORA, SUBITO, non domani e se le condizioni saranno avverse per una sua riconferma al Quirinale forse meglio così; sì perché non vorrà dire altro che il Paese anela verso una direzione politica in antitesi con gli ideali Occidentali che trascinerà l’Italia in quel baratro definitivo ma forse necessario per un proprio reset.
Sebbene, a mio modo di vedere, il suo insediamento sia stato una vera manna dal cielo che ha permesso di bloccare e rettificare moltissime idiozie del “pochettato con il nulla intorno” è altrettanto vero che le condizioni dettate soprattutto dalla crisi Ucraina, richiedono immediatamente una presa di posizione decisa ma assolutamente limpida e trasparente che non dia alcuna possibilità agli ammiccamenti di propagande russe o cinesi.
E va fatto oggi.
Spero che l’azione di Draghi sia volta all’immediato annullamento politico dei 5S che secondo me è voluto politicamente anche da quelle destre rossobrunate che assumerebbero il ruolo di franco tiratore tirandosi indietro all’ultimo isolando Conte.
Mi auguro davvero che Lega, FI e FdI non abbiano l’arroganza di andare al massacro del gioco delle “cadreghe “ in un momento come questo perché vorrebbe dire solo prendersi totalmente la responsabilità di dare un colpo durissimo all’Italia per un vantaggio politico di potere che non potrà che essere, per altro, solo temporaneo.
Staremo a vedere che succederà, io personalmente in ogni caso da questo Paese non mi aspetto più nulla.