A Roma si sta tenendo una manifestazione che ha dell’assurdo partecipata da altrettanta gente assurda che ha nei propri promotori uomini politici meschini che in questo momento sono sicuro partecipino più per propagandare contro l’attuale governo che per convinzione (il che probabilmente è pure peggio di qualsiasi altra cosa).
Sfruttano le paure delle persone per il proprio consenso utilizzando dopo nove mesi di conflitto posizioni intellettuali ridicole.
Sì perché, se anche si poteva essere comprensivi all’inizio nei confronti di chi nutriva dubbi, dopo tutto questo tempo ció non è più tollerabile.
La vita ci impone sempre di decidere: possiamo rimandare, possiamo anche non essere felici di dover prendere certe decisioni e possiamo perfino sbagliare… ma ora, chi ha deciso di stare da una certa parte, di sicuro non può più avere nessuna scusante.
Chi sta con una certa parte non può più nascondersi dietro una falsa idea di pace.
Chi lo fa da un palco può essere solo un ipocrita o avere interessi personali.
Quello che mi spaventa è provare il timore che diventi così (se non lo è già) anche per chi lo fa da un palco opposto.
In definitiva ho davvero paura che alla politica italiana degli ucraini non freghi nulla.
E ciò mi devasta, per me è una cosa terribile.
Che dire… Slava Ukrainii e basta.