MES e spesa sanitaria in Grecia

di C. De Blasi

Poiché la richiesta di attivazione della linea di credito Pandemic Crises Support del MES è tornata prepotentemente nel dibattito, i No-MES in servizio permanente effettivo hanno deciso di rilanciare vecchi slogan. Fra questi @Lidia_Undiemi che invita alla vergogna

L'affermazione si smonterebbe semplicemente usando la logica, ma contiene una balla che va smentita una volta per tutte (si spera)

La nostra invita dunque a leggere i documenti. Noi non chiediamo altro. Infatti sui documenti, e solo su quelli ci basiamo; NOI.
Ad esempio il MES sanitario NON prevede aggiustamenti macroeconomici.

Il Reg. 472/2013, che determina e regola accesso ai prestiti e condizioni, all'art. 7 c. 7 recita che gli aggiustamenti macroeconomici devono tener conto dell'esigenza di assicurare mezzi sufficienti a istruzione e sanità

Non solo, che i tagli alla sanità greca siano stati imposti dal MES è una bugia. Lo si vede bene analizzando la timeline della crisi greca

La spesa sanitaria è effettivamente diminuita in Grecia fra il 2010 e il 2013. Peccato per la Undiemi e per tutti i no-MES (in particolare i 5 Stelle) che il MES in quel periodo non esistesse ancora.

I tagli furono fatti dopo che Papandreou confessò nel 2010 che i bilanci pubblici degli anni precedenti erano truccati e il Paese era in drammatica crisi di liquidità. Per trovare liquidità fu costretto a chiedere aiuti bilaterali agli altri stati europei e all'IMF.

Di quella storia ne ho parlato qui

e qui

con Fabio Colasanti che si occupò del dossier Grecia per conto della Commissione Europea.

Il primo programma di aiuti europei non bilaterale fu sottoscritto a febbraio 2012 con l'EFSF. Il MES non esisteva ancora

Il MES interviene con i primi pagamenti alla Grecia solo nell'agosto 2015 dopo la chiusura del programma ESFS e dopo che a giugno la Grecia aveva dichiarato di non poter ripagare il prestito dell'IMF

Dopo i prestiti MES la spesa sanitaria in rapporto al PIL si mantiene sostanzialmente intorno all'8%. Occorre considerare che le oscillazioni (min. 7,72%, max 8,21%) sono dovute ad una non perfetta elasticità della spesa (che dipende dalla politica economica interna)

Se guardiamo alla spesa in euro per abitante fra il 2015 e il 2018 si mantiene costante intorno ai 1300 a valori correnti e intorno ai 1600 euro secondo il metodo PPS

Quindi
1) Ã¨ falso che il MES impone tagli alla sanità
2) Ã¨ falso che sono stati fatti tagli alla sanità dopo il MES
3) Ã¨ falso che la PCS impone aggiustamenti macroeconomici e austerity

  • Condividi