Il folle gioco delle responsabilità altrui è cominciato.
Era troppo ghiotta l’occasione per evitare di prendersi qualsiasi responsabilità in modo autonomo su AstraZeneca potendo sfruttare un ente sovranazionale come l’EMA (European Medicine Agency).
E’ il classico atteggiamento dello scaricabarile un po’ vigliacco ma molto politico che francamente, forse perché disilluso da un certo ordine delle cose, non mi sorprende neanche più di tanto.
Alla fine una decisione, quella di sospendere la somministrazione di AstraZeneca, che può essere anche un addendo ad un ragionamento strategico volto a limitare i danni di una bomba mediatica ormai già esplosa.
Magari si sarà anche ritenuto più vantaggioso, a fronte ormai delle migliaia di diserzioni di appuntamenti e rifiuti alla vaccinazione, fermare per 48 ore la somministrazione per poi far proclamare dall’ente più importante, l’EMA, che tutto è stato controllato, che tutto è sicuro e tranquillizzando così le persone resettando le incertezze veicolando quindi un messaggio positivo ma soprattutto deciso (spero).
Ovviamente non credo neppure per un secondo che l’AIFA non sia stata influenzata politicamente: pensare poi che in Italia questo ente sia davvero indipendente è pura chimera.
La decisione è politica quindi ed è avvenuta, a mio avviso, di concerto pure con altre Nazioni non tanto per assecondare la schiera no-vax ma rappresenta di più una scelta di comodo nei confronti di una fragile opinione pubblica in generale.
Di sicuro non scientifica, soprattutto se calcoliamo che solo in Italia ogni 24 ore abbiamo 190 casi di trombo-embolia il che cioè vuol dire 8 casi ogni ora a cui seguono 130 decessi accertati e diagnosticati alla settimana.
Con questi numeri abbiamo il coraggio di mettere in relazione alcuni casi “sospetti” (30) con l’inoculazione già avvenuta di più di 5 milioni di dosi AZ che in UK hanno rappresentato il principale strumento vaccinale.
A questo sommiamo pure il fatto che alcuni fra i casi documentati si sono manifestati a più di 10 giorni dalla somministrazione il che rende impossibile un nesso di causalità.
In ogni caso, al ritmo di 350 morti per Covid quotidiani, mi pare ovvio che sospendere la vaccinazione causa SICURAMENTE la morte di MOLTE più persone di quante, IPOTETICAMENTE, si salvano da un solo SUPPOSTO effetto collaterale di AstraZeneca… ad essere brutali questi soli tre giorni (spero) di ritardo costeranno quasi 1.000 morti in più per Covid.