Anno 2031.
Il SVP (Sudtiroler Volkspartei o Partito Popolare Sudtirolese) comincia a protestare perché vorrebbe che il Sud Tirolo e parte dell’alto Adige fossero annessi di fatto all’Austria: a tal scopo comincia ad organizzare dei raduni in piazza la cui forza sale in modo sempre più deciso nel tempo.
Anno 2034.
La protesta non accenna a placarsi ma L’Austria ribadisce, pur apprezzando la volontà dei simpatizzanti del SVP, che i confini alto atesini appartengono all’Italia e che quindi non può far altro che rispettare i confini nazionali propri e dell’Italia e, se pur a malincuore, non può accettare che l’alto Adige venga annesso.
Anno 2037.
Le richieste dei separatisti continuano a salire di tono ma l’Austria ancora ribadisce fermamente l’impegno e la volontà di rispettare i confini riconosciuti e, pur se innamorata di Kronplatz, Brunico e Bressanone, sottoscrive un trattato di amicizia italo-austriaco con l’attuale PdR Giorgia Meloni.
Allo stesso tempo decide però, per simpatia, di finanziare l’SVP… ma solo per simpatia.
Anno 2038.
Niente accenna a smettere, anzi, stranamente l’organizzazione delle proteste dei membri separatisti sembrano salire di livello mentre il resto degli abitanti comincia a nutrire forti dubbi e preoccupazione per il clima che si sta generando. Tra i dimostranti, sempre più violenti, si notano strani “omini in grigio” che sono pure armati.
Anno 2044.
Le proteste della minoranza separatista sfociano in violentissime contestazioni che cominciano a creare seri problemi d’ordine pubblico. Il governo italiano interessa le autorità e fa intervenire la polizia che immediatamente si dimostra insufficiente tanto da costringere le stesse a far intervenire anche il corpo dei carabinieri militarizzato.
Gli “omini in grigio” sono sempre di più, incredibilmente sempre meglio organizzati e cominciano pure ad infastidire pesantemente gli altri residenti.
Nel resto d’Italia si comincia a parlare del fenomeno che viene cavalcato per motivi politici.
Anno 2044 - 2 maggio.
Nasce uno scontro violentissimo che culmina in una sede di un sindacato di Brunico nell’incendio del quale perdono la vita 34 uomini, 7 donne e un ragazzo di 17 anni e dove ci saranno più di 150 feriti. Il SVP accusa il corpo dei carabinieri e l’esercito, immediatamente intervenuto, di reprimere il popolo identificato nei tesserati del proprio partito, di essere dei nazisti.
L’Austria a questo punto, mossa a compassione e in preda ad un evidente slancio di generosità , invade l’alto Adige con truppe e milizie senza insegne per salvare i militanti separatisti dai carabinieri e dalle truppe speciali naziste della Folgore chiamate a sostegno.
Gli austriaci entrano con le armi in molti comuni dell’alto Adige e costringono con le stesse a far svolgere un referendum popolare, che l’Italia non riconosce e che neppure la UE legittima, che si risolverà a favore dell’annessione italica all’Austria.
L’Italia, che è testarda, cattiva e nazista perché non vuole cedere i propri confini, innesca così un violentissimo scontro che nel tempo conterà circa 14.000 morti divisi piuttosto equamente tra esercito italiano, esercito austriaco e civili dei quali sempre più la maggior parte vorrebbe, a questo punto, che gli austriaci se ne tornassero a casa loro.
La perfida e impicciona UE emette una reprimenda e intima all’Austria di lasciare l’alto Adige e tutto il Tirolo perché i nuovi confini internazionali non possono essere riconosciuti come tali.
L’Austria risponde sostenendo di essere stata costretta ad intervenire per salvare gli alto-atesini e i tirolesi dalla furia Nazista italiana ma che non è interessata a Trento, Bolzano e Cortina perché di quelle città e del Veneto non ne ha proprio bisogno.
Anno 2049.
Viene eletto PdR Beppe Grillo che lo vede vincente nei confronti del suo predecessore Giorgia Meloni grazie ad una politica piĂą fredda nei confronti della UE dichiarando al contempo che probabilmente sono possibili accordi trasversali con altri Stati.
Anno 2051.
L’Austria ammassa truppe regolari e di polizia sul proprio confine, i disordini in alto Adige continuano ma l’Austria interrogata dall’Italia e dalla UE dichiara che l’idea di un’invasione austriaca verso l’Italia è un tentativo di provocare solo isteria anti-austriaca.
Anno 2052.
L’Austria invade l’Italia spingendosi fino a Venezia ma giunta a Mestre comincia a capire che forse ha sbagliato qualcosa…
Da questo racconto a me pare chiaro che la colpa dei morti in alto Adige e dell’invasione con conseguenti distruzioni varie sia da imputare:
- agli USA in primis perchè sì
- alla perfida e impicciona UE
- ai carabinieri e all’esercito nazionale ovviamente nazista
- all’Italia nazista che non ha concesso ai simpatizzanti del SVP e all’Austria di annettere i confini nazionali.
- al PdR Beppe Grillo completamente inadatto al ruolo per il suo passato da comico.
FINALE A SORPRESA
Anno 2053.
Grazie a Beppe Grillo l’Italia viene totalmente annessa all’Austria con l’ausilio anche dell’operato di ANPI che rivendica la pace invocando la grande resistenza austriaca.