ACCOUNTABILITY GIUSEPPE CONTE

Il PDC in carica Giuseppe Conte il 27 Giugno 2020 si era impegnato con un comunicato a mezzo social (ormai si fa così) a far luce sulle questioni Ustica e Bologna proprio rendendo pubblici gli atti di quanto accaduto in quei giorni bui.

Il PDC in carica Giuseppe Conte il 27 Giugno 2020 si era impegnato con un comunicato a mezzo social (ormai si fa così) a far luce sulle questioni Ustica e Bologna proprio rendendo pubblici gli atti di quanto accaduto in quei giorni bui.

Disse di aver incaricato Crimi per lo sversamento dei relativi atti alle amministrazioni per rendere giustizia alle famiglie orfane delle vittime, “per allargare il perimetro delle indagini”.

Il comunicato chiudeva con queste testuali parole: ”Non devono esserci più veli a coprire le pagine più tragiche della nostra storia Nazionale”.

Disse così...

Fu ed è l’ennesima menzogna di Stato: il 22 agosto di quest'anno è stato invece rinnovato il segreto di Stato. Si versa ancora una tonnellata di sabbia che durerà almeno altri otto anni con la scusa che noi soffriremmo (cit. testuale) troppo.

Oltre alla vergogna totale aggiungiamo un paternalismo di Stato insopportabile e offensivo che sputa in faccia ai parenti delle vittime che a distanza di anni chiedono ancora giustizia.

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