In un articolo recente, Tito Boeri si è espresso in modo critico sulla volontà del governo di estendere indiscriminatamente il divieto di licenziamento a tutto il 2020 e di accordare una decontribuzione a tutte le imprese che smettono di usare la cassa integrazione.
Trattandosi di un argomento piuttosto delicato non sono mancati gli attacchi di carattere politico e i fraintendimenti basati sulla scarsa conoscenza dell’economia del lavoro.
Quello che l’economista critica non sono i provvedimenti ma la mancanza di condizioni: sarebbe più logico limitare il divieto alle sole imprese che approfittano gratuitamente della cassa integrazione, come avviene in altri paesi europei e vincolare il beneficio contributivo alle aziende che assumono onde evitare di fare un “regalo inaspettato” a chi avrebbero comunque smesso di usare la cassa.