Zelensky: potremmo ritirarci da Bakhmut, se necessario - RASSEGNA STAMPA del 6/4/23

Punto stampa a cura di: Ugo Gambardella, Claudio Olcese, Aurelio Iacono, Erika DI Biase
In studio: Vieri Bellavista e Franz Forti

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

Situazione in Iran (ISW/CTP) 

Report ISW/CTP 5 Aprile

• Gli avvelenamenti di studenti sono ripresi in Iran dopo circa tre settimane senza incidenti segnalati, il che indica che il regime non ha adottato le misure di sicurezza necessarie per prevenire in modo permanente questi attacchi. Il CTP ha registrato dieci casi di avvelenamento da studenti il ​​5 aprile, quattro casi il 4 aprile e un caso il 3 aprile. La pausa negli avvelenamenti studenteschi tra il 13 marzo e il 3 aprile corrisponde all'incirca alle vacanze del capodanno iraniano tra il 20 marzo e il 2 aprile, suggerendo che la recente tregua dagli avvelenamenti studenteschi non era dovuta alla capacità del regime di reprimere efficacemente gli autori degli avvelenamenti studenteschi, ma al fatto che le scuole non fossero in sessione.
• Almeno sette proteste si sono verificate in quattro città di quattro province.
• I funzionari del regime hanno espresso la loro disponibilità a realizzare le visioni economiche e socio-culturali del Leader Supremo Ali Khamenei articolate nel suo discorso del 4 aprile. 

Situazione in Ucraina (ISW) 

Report ISW 5 Aprile

Politica-Economia

• Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che le forze ucraine si ritireranno da Bakhmut, per evitare l'accerchiamento se necessario, ma non valutano ancora la necessità di farlo.
• Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato l'Ucraina di minacciare i civili nelle aree occupate e ha evidenziato i recenti "attacchi terroristici" contro i funzionari dell'occupazione e le forze dell'ordine, riferendosi agli attacchi partigiani ucraini contro gli organi dell'occupazione. Putin ha sottolineato la necessità di intensificare le operazioni delle forze dell'ordine per difendersi da tali attacchi
• Putin ha tentato di ritrarre la Russia come una potenza mondiale rispettata mentre i funzionari cinesi minimizzano le strette relazioni con la Russia.
• Putin ha licenziato il colonnello generale Nikolai Grechushkin dal suo incarico di vice capo del ministero delle situazioni di emergenza

Sul campo

• Le forze russe e ucraine hanno continuato a impegnarsi in battaglie posizionali lungo la linea Kupyansk-Svatove-Kreminna.
• Le forze russe probabilmente hanno ottenuto guadagni dentro e intorno a Bakhmut e hanno continuato le operazioni offensive lungo la linea del fronte della città di Avdiivka-Donetsk.

Ucraina

• La congregazione della Chiesa di San Giorgio a Lviv (Leopoli), che apparteneva alla Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, ha votato per il passaggio alla Chiesa ortodossa dell'Ucraina. Il processo è stato accompagnato da alcuni accesi scambi e controversie ma il voto si è concluso con la funzione celebrata in ucraino. L'Ucraina ha a lungo accusato i rappresentanti del Patriarcato di Mosca in Ucraina di fungere da braccio di propaganda del Cremlino sul fronte religioso e diverse città hanno già confiscato delle chiese appartenenti al Patriarcato di Mosca o hanno vietato loro di continuare a tenere funzioni.
• ✱ Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy mercoledì è stato in visita a Varsavia, per colloqui con alti funzionari polacchi e per incontrare i rifugiati ucraini in Polonia. Il suo omologo polacco, Duda, ha affermato che la Polonia sta lavorando per ottenere ulteriori garanzie di sicurezza per l'Ucraina in occasione di un vertice NATO che si terrà nella capitale lituana Vilnius a luglio. Ha anche conferito a Zelensky la più alta onorificenza della Polonia, l'Ordine dell'Aquila Bianca per l'approfondimento delle relazioni polacco-ucraine.

Russia

• ✱ Secondo fonti di Intelligence UK, la Russia sta cercando nuove vie per finanziare il prolungamento della guerra contro l'Ucraina. Uno di questi modi è emettere una parte del debito sovrano della Russia in valuta estera. La mossa è quasi certamente un'indicazione che la Russia stia cercando sostegno finanziario esterno da parte di stati stranieri che ritiene 'amichevoli'. Gli investitori di questi paesi potrebbero acquistare il debito sovrano russo e quindi finanziare alcune delle  carenze di bilancio della Russia. Negli ultimi mesi, le banche russe sono state le principali entità che hanno acquistato il debito statale russo. Tuttavia, è improbabile che abbiano la capacità di finanziare completamente i futuri deficit di bilancio previsti. 

  I funzionari russi probabilmente vedono l'emissione di debito estero come un modo per colmare le lacune nelle finanze della Russia mentre pianificano una lunga guerra in Ucraina. Tuttavia, non è chiaro se la Russia riuscirà ad attuare le misure.

• Iniziano i problemi per il mese di presidenza russa all’ONU: La Gran Bretagna blocca il Webcast per non far parlare Maria Lvova-Belova, già destinataria di un mandato di arresto da parte della Corte dell’Aia per crimini di guerra.

  Martedì la presidenza russa del Consiglio di sicurezza ha affrontato la sua prima dimostrazione di resistenza quando la Gran Bretagna, con una mossa rara, ha bloccato un webcast delle Nazioni Unite di una riunione del Consiglio, in merito al trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia. La rappresentanza britannica all’ONU ha affermato che "non dovrebbe essere offerta la possibilità di diffondere disinformazione attraverso la piattaforma delle Nazioni Unite per diffondere disinformazione". La Russia respinge le accuse di coercizione e rapimento, affermando di aver evacuato i bambini per la loro sicurezza e protezione e che esiste una narrativa distorta dei media occidentali sul trattamento della Russia nei confronti dei bambini ucraini.

• ✱ Secondo alcuni funzionari occidentali la Russia avrà problemi a generare "manodopera militare addestrata". La Russia ha riconosciuto di aver bisogno di 400.000 soldati in più, non solo per il conflitto in Ucraina, ma anche per realizzare nuove formazioni da collocare al nuovo confine NATO con la Finlandia. La Russia ha aumentato la durata della coscrizione e ne ha ampliato la fascia di età ma non c’è stato al momento alcuno sforzo rivolto ad una seconda mobilitazione. Al momento non è chiaro se la popolazione possa sostenere un altro giro di mobilitazione e se il Cremlino voglia effettivamente mettere alla prova la resilienza della popolazione, ma il fatto che non l'abbiano ancora fatto indica che c’è una certa preoccupazione al riguardo.I funzionari hanno continuato affermando che oltre a convincere le persone in Russia ad arruolarsi nell'esercito, Mosca ha avuto difficoltà a fornire loro addestramento.

Europa

• ✱ Francia: Il presidente francese Emmanuel Macron è atterrato mercoledì in Cina per una visita di tre giorni a cui parteciperà anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. I due leader incontreranno il presidente cinese Xi Jinping con l'obiettivo di riallacciare i rapporti con Pechino. Poco dopo il suo arrivo, Macron ha affermato che l'Europa deve mantenere i suoi legami economici con la Cina, nonostante le relazioni commerciali squilibrate con Pechino. Il presidente francese ha anche sottolineato che la Cina potrebbe svolgere un ruolo importante nella ricerca di una "via per la pace" in Ucraina e ha affermato che chiunque supporti la Russia nel conflitto sia un complice della stessa.
• Lettonia: il parlamento unicamerale lettone ha approvato in terza lettura - la definitiva - una legge che reintroduce il servizio militare obbligatorio per i cittadini di sesso maschile tra i 18 e i 27 anni; la leva durerà 11 mesi, gli studenti potranno rinviarla e saranno previste forme alternative di servizio civile. Il provvedimento costituisce una risposta all’invasione russa del 24 febbraio ed è stato giustificato dal ministro della difesa con la necessità di una collettività stabile e preparata nel caso il paese dovesse subire un’aggressione.
• Ungheria: Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha affermato che la decisione di invitare l'Ucraina a una riunione dei ministri degli Esteri della NATO "mina il principio dell'unità dell'alleanza". Tale commento si riferisce alla partecipazione del ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kulebafa, alla riunione dei ministri degli Esteri della NATO tenutasi martedì a Bruxelles per celebrare l'adesione della Finlandia. L'Ungheria ha ripetutamente affermato la sua opposizione al coinvolgimento della NATO nel conflitto. Szijjártó ha affermato che l'Ungheria spera che "nessuno metta in dubbio la validità della precedente decisione dell'alleanza che dichiarava che la NATO non avrebbe preso parte alla guerra in corso nel nostro paese vicino”.

Americhe

• Messico: in relazione all’incendio divampato settimana scorsa in un centro per migranti (40 morti e quasi 30 feriti), un giudice messicano ha disposto la custodia per 5 soggetti, tre ufficiali dell’immigrazione messicani, una guardia di sicurezza privata e un migrante venezuelano. Un video mostra alcune guardie che, dopo l’inizio del rogo, si allontanano dalle celle, apparentemente senza tentare di liberare i migranti. Le accuse contro i 5 sono di omicidio e lesioni.

Medio Oriente

• ✱ Israele:La polizia israeliana è entrata mercoledì prima dell'alba nella moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme e si è scontrata con i fedeli, scatenando una furiosa reazione da parte dei palestinesi in tutta la Cisgiordania occupata.L’incidente è avvenuto durante il mese sacro musulmano del Ramadan e alla vigilia della Pasqua ebraica e ha provocato la reazione palestinese: almeno nove razzi sono stati lanciati da Gaza durante la notte, provocando attacchi aerei da parte di Israele su quelli che si riteneva fossero siti di produzione di armi di Hamas. 
• ✱ Tunisia: a causa di una prolungata siccità che dura da 4 anni la società idrica statale ha disposto un razionamento dell’acqua potabile dalle 21.00 alle 4.00. La situazione appare critica per la mancanza di pioggia che ha compromesso i raccolti agricoli e ridotto la capacità dei bacini idrici tunisini - al momento al 30% della loro capacità - ma anche per la pessima condizione della rete di distribuzione nazionale, che impatta negativamente sia sulla quantità che sulla qualità dell’acqua. Tale decisione potrebbe acuire le tensioni sociali, in un paese già attraversato da una crisi economico-politica.
• Iraq: dopo che il paese, di concerto con l’OPEC+, aveva ridotto le esportazioni di greggio per circa mezzo mln di barili al giorno, Baghdad e la regione curda semi-autonoma hanno raggiunto un accordo per riprendere le esportazioni di petrolio dell'Iraq settentrionale attraverso un oleodotto verso la Turchia. La condivisione dei proventi tra le due parti deve ancora essere stabilita ma sembra che questi saranno sotto il controllo dei curdi, ma depositati in un conto che il governo iracheno potrà controllare

Asia

• Cina: Fu Cong, ambasciatore cinese presso l'Ue, ha affermato che le dichiarazioni sul "nessun limite all'amicizia" tra Cina e Russia sono "nient'altro che retorica". Fu Cong ha affermato che la Cina non era dalla parte della Russia nella guerra e che alcune persone hanno deliberatamente interpretato male la dichiarazione sull'"amicizia senza limiti" tra Cina e Russia, firmata alla vigilia dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina. Pechino non ha condannato l'invasione, ha detto, perché ha compreso le affermazioni della Russia su una guerra difensiva contro l'espansione della NATO e perché il suo governo ritiene che "le cause alla radice siano più complicate" di quanto affermano i leader occidentali. Fu Cong ha insistito che il fatto che Xi non abbia ancora preso contatto con Zelenskyy non significa che la Cina sia dalla parte della Russia. Ha aggiunto che ci sono stati frequenti contatti con l’Ucraina a livello inferiore.
• ✱ Afghanistan: dopo l’esclusione da molte scuole e dalle università, i talebani hanno emesso un divieto che nega la possibilità di lavorare a tutte le donne afghane dipendenti dell’ONU; queste sono circa 400. Il Segretario Generale Guterres ha parlato di un fatto "inaccettabile e inconcepibile” e in reazione le Nazioni Unite hanno detto al loro staff nel paese - circa 3300 dipendenti afghani - di non presentarsi a lavoro per 48 ore, per motivi di sicurezza, mentre stanno cercando di ottenere maggiori informazioni da Kabul.