Scambio di accuse tra Hamas e Israele sull’esplosione nell’ospedale di Gaza. Rassegna del 19/10/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Gianfranco Stassi, Andrea Castagna, Fabio Calcinelli, Franz Forti
Conducono: Vieri Bellavista e Franz Forti

 

Ospite

Giuseppe Paccione: perché l'azione di Hamas non è una condotta legittima di resistenza contro una potenza occupante? Perché la risposta di Israele viola il diritto internazionale?


 

 

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

 

Argomenti principali della giornata: Scambio di accuse tra Hamas e Israele sull’esplosione nell’ospedale di Gaza. Biden in visita in Israele. Forze israeliane uccidono due adolescenti palestinesi in Cisgiordania. Attacco russo a Zaporizhzhya. Corte distrettuale ucraina condanna ex-agenti antisommossa per violenze sui manifestanti nel 2014. Putin in visita in Cina commenta l’invio di missili ATACMS americani. Otto aeroporti francesi evacuati a causa di vari allarmi bomba. Cina festeggia i 10 anni dall’inizio del progetto Via della Seta con accuse all'Occidente. La presidente giorgiana Zourabichvil evita impeachment. Il presidente egiziano al-Sisi ribadisce la sua contrarietà al ricollocamento di profughi palestinesi in Egitto. Trudeau lancia un allarme sull’aumento dell’antisemitismo in Canada. Stati Uniti e Venezuela vicini ad accordo per rimuovere le sanzioni sul petrolio venezuelano.

 

Israele

Analisti indipendenti interpellati dal Wall Street Journal hanno valutato gli elementi disponibili circa l’esplosione avvenuta nei pressi dell’ospedale Al-Ahli a Gaza. Secondo gli esperti, svariati elementi quali il modesto danno da onda d’urto agli edifici circostanti, le ridotte dimensioni del cratere, e la grande quantita’ di fiamme visibili nei filmati dell’esplosione, avvalorano maggiormente la tesi Israeliana che la strage sia stata provocata da un razzo malfunzionante, piuttosto che la tesi palestinese, secondo cui l’esplosione sarebbe stata causata da una bomba sganciata in un attacco aereo israeliano.
Per raggiungere una conclusione definitiva, comunque, sarebbe necessario uno studio dei detriti, non visibili nelle foto e nei filmati rilasciati fino ad oggi, e delle analisi forensi sulle vittime, tutti elementi molto difficili da ottenere nelle condizioni attuali di Gaza, come sottolineato anche da un articolo dei fact checkers di BBC Verify.


Il portavoce militare israeliano, il retroammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato ai giornalisti che dei razzi lanciati dal gruppo militante palestinese Jihad Islamica Palestinese sarebbero passati vicino all'ospedale al momento dell'attacco, e che uno di questi, a seguito di un malfunzionamento, avrebbe colpito il parcheggio dell'edificio.

Un altro portavoce, il tenente colonnello Jonathan Conricus, ha dichiarato alla CNN che l'esercito ha intercettato una conversazione in cui i militanti hanno riconosciuto un errore di tiro. L’esercito ha rilasciato l’intercettazione. Il bilancio delle vittime, sebbene non ancora accertato, si aggira intorno alle diverse centinaia.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è arrivato in Israele mercoledì, promettendo solidarietà nella lotta contro Hamas e supportando la tesi che l'esplosione presso un ospedale di Gaza sarebbe stata causata non da Israele, ma dai suoi avversari.

La violenta esplosione che ha colpito l'ospedale Al-Ahli martedì sera ha compromesso i piani della Casa Bianca per la missione diplomatica di emergenza di Biden in Medio Oriente, con i leader arabi che hanno annullato il vertice previsto con lui.

Biden ha dichiarato martedì di essere "indignato" dall'esplosione in un ospedale di Gaza, e ha aggiunto di aver dato istruzioni alla sua squadra per la sicurezza nazionale di raccogliere informazioni dettagliate su quanto fosse accaduto.

 

Le forze israeliane hanno ucciso due adolescenti palestinesi vicino a Ramallah in Cisgiordania mercoledì, durante ampie proteste contro i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza, hanno dichiarato funzionari palestinesi.

Queste morti hanno portato il bilancio dei palestinesi uccisi nell'ultima escalation della violenza israelo-palestinese a almeno 64 in Cisgiordania, in un netto aumento negli scontri con l'esercito e i coloni.

Le milizie palestinesi hanno continuato il fuoco indiretto contro Israele dalla Striscia di Gaza. Le milizie palestinesi hanno preso di mira 21 postazioni militari dell'IDF con mortai e razzi nel sud di Israele. Il tasso di scontri tra militanti palestinesi e forze israeliane in Cisgiordania è aumentato del 470%. Il 18 ottobre CTP-ISW ha registrato 20 attacchi dal Libano al territorio israeliano, il doppio del numero di attacchi registrati il ​​17 ottobre.

Ucraina

Fonti russe hanno affermato che elementi della probabile dimensione di due brigate di fanteria di marina ucraine hanno condotto un assalto attraverso il fiume Dnipro sulla sponda orientale (sinistra) dell'Oblast' di Kherson il 17-18 ottobre.

I filmati geolocalizzati pubblicati il 18 ottobre indicano che le forze ucraine sono avanzate a nord di Pishchanivka (14 km a est della città di Kherson e 3 km dal fiume Dnipro) e a Poyma (11 km a est della città di Kherson e 4 km dal fiume Dnipro). Un importante milblogger russo ha affermato che due "gruppi d'assalto" ucraini sono sbarcati sulla riva orientale del fiume Dnipro e hanno sfondato le difese russe iniziali, occupando temporaneamente tutta Poyma e le posizioni alla periferia nord di Pishchanivka nel pomeriggio del 17 ottobre. Le forze ucraine hanno continuato le operazioni controffensive nell'Ucraina orientale e meridionale e, secondo quanto riferito, sono avanzate vicino a Bakhmut e nell'oblast occidentale di Zaporizhia.

Le autorità ucraine hanno confermato che, a causa di un attacco missilistico russo avvenuto il 18 Ottobre nella città di Zaporizhzhya, ci sono stati almeno due morti e decine di sfollati. Tuttavia sono parecchie le persone ancora disperse, dato che, durante l’attacco, è stata colpita una grossa palazzina e le operazioni di soccorso sono ancora in corso. Il governatore della regione Yuriy Malashko ha dichiarato che il palazzo sarebbe stato colpito da un missile S-300 mentre il presidente Zelensky in un video ha confermato che almeno 8 appartamenti sono stati distrutti.

La corte distrettuale di Sviatoshyn, a Kiev, ha emesso una sentenza riguardo a cinque agenti del Berkut, la divisione antisommossa della polizia ucraina, accusata di aver sparato ai manifestanti nel corso dei moti di Euromaidan del 2014. Le violenze dei Berkut furono la miccia che causo’ l’escalation delle proteste contro l’allora presidente filo-russo Viktor Yanukovich che, fuggito in Russia, venne condannato dalla Magistratura Ucraina in absentia per alto tradimento e abuso di potere, proprio in relazione a quei fatti.
Il giudice ha esaminato i casi di cinque ex membri del Berkut, tre dei quali in contumacia, nel caso di una sparatoria da parte dei Berkut avvenuta nel centro di Kyiv il 20 febbraio 2014, dove morirono 48 persone.  Dei cinque imputati, tre sono stati trovati colpevoli, e due sono stati assolti.
Importante infine notare che tutti e cinque gli imputati erano stati trasferiti in Russia nel 2019, a seguito di uno scambio di prigionieri. Ma i due oggi assolti erano ritornati in Ucraina nel 2020, volendo dimostrare la propria innocenza. I tre condannati, invece, si trovano ancora in Russia, la quale ha gia’ rifiutato l’estradizione in passato in casi simili. E’ quindi difficile, se non impossibile, che i 15 anni di prigione previsti dalla pena verranno mai scontati dagli ex Berkut. 

Russia

Nella prima uscita pubblica dopo l’attacco alla base aerea di Berdiansk, Putin ha definito l’invio di missili a lungo raggio ATACMS da parte degli Stati Uniti un “errore”. Ma ha anche chiesto ai giornalisti presenti in una conferenza stampa avvenuta in Cina, a margine di un incontro con il presidente cinese Xi Jingping, per quale motivo gli Stati Uniti abbiano deciso di inviare gli ATACMS se ritengono che la Russia stia perdendo la guerra. 

Europa

Francia: Otto aereoporti francesi sono stati evacuati per vari allarmi riguardanti la sicurezza scattati nella giornata di mercoledì. Gli aeroporti hanno dovuto mettere in atto varie procedure di sicurezza anti-attentati ed essere evacuati. Sebbene nessun allarme abbia portato all’individuazione di ordigni o a conseguenze permanenti (infatti tutti gli aeroporti stanno già riaprendo al pubblico), l’allerta attentati rimane alta in Francia, non solo nei luoghi dedicati ai trasporti ma anche nei siti culturali e turistici. Negli scorsi giorni allarmi simili erano stati lanciati al Louvre e a Versailles.

Politica internazionale

Nord America

Canada: Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha espresso martedì la sua preoccupazione per un marcato aumento dell'antisemitismo in Canada a seguito dell'attacco del gruppo islamico palestinese Hamas contro Israele e dei successivi attacchi aerei mortali di Israele a Gaza.

America Latina

Venezuela: L'amministrazione Biden e il governo venezuelano del presidente Nicolás Maduro avrebbero stabilito un accordo secondo cui gli Stati Uniti allenterebbero le sanzioni sull'industria petrolifera del Venezuela e quest’ultimo (stato autoritario) consentirebbe elezioni presidenziali competitive monitorate a livello internazionale l'anno prossimo, secondo due fonti a conoscenza dei colloqui di svolta in contatto col Washington Post.

Il rilascio delle sanzioni dovrebbe essere annunciato dopo che il governo di Maduro e l'opposizione sostenuta dagli Stati Uniti in Venezuela firmeranno un accordo che includerà impegni da parte del governo socialista per consentire un voto più libero nel 2024, hanno affermato le fonti.

Medio Oriente

Turchia: Manifestanti turchi anti-israeliani si sono scontrati con la polizia durante la notte di martedì nel corso di manifestazioni tumultuose, a seguito dell’esplosione avvenuta all’ospedale di Gaza. Durante la notte, i manifestanti turchi hanno marciato con bandiere palestinesi e intonato slogan di condanna contro Israele in almeno una dozzina di città turche, compresa l'ambasciata israeliana nella capitale Ankara. Le manifestazioni sono continuate nella giornata di mercoledi’. 

Il presidente Tayyip Erdogan ha definito l'esplosione "l'ennesimo esempio degli attacchi israeliani privi dei più elementari valori umani" ed ha dichiarato tre giorni di lutto in Turchia per i palestinesi uccisi nell'ospedale di Gaza.

Asia e Pacifico

Cina: La Cina ha festeggiato i 10 anni della Via della Seta durante l’annuale Belt and Road Summit, a cui hanno partecipato vari leader di paesi coinvolti tra cui Vladimir Putin e Viktor Orban (unico leader di un paese UE presente). I toni del discorso di apertura del presidente cinese Xi Jinping sono stati particolarmente duri, accusando l’Occidente di essere dalla “parte sbagliata della storia”.

 

Georgia: La presidente georgiana Salome Zourabichvili è riuscita a conservare il proprio ruolo a seguito di una procedura di impeachment che non ha raccolto abbastanza consensi in parlamento. La procedura di impeachment, portata avanti dal partito di maggioranza Sogno Georgiano, era stata aperta dopo che la Corte Costituzionale aveva stabilito che la presidente avesse compiuto un “eccesso di autorità” organizzando delle visite in Unione Europea per promuovere la candidatura della Georgia come paese candidato ad entrare nell’UE. Lo scontro fra Zourabichvil (tradizionalmente molto europeista) e il partito di maggioranza Sogno Georgiano (spesso accusato di essere filorusso) arriva dopo settimane difficili e di tensioni crescenti, soprattutto per le diverse posizioni rispetto al supporto all’Ucraina e all’integrazione europea. 

Africa

Egitto: Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha dichiarato mercoledì di rifiutare l’ipotesi del ricollocamento dei palestinesi nel Sinai, aggiungendo che una mossa del genere trasformerebbe la penisola in una base per attacchi contro Israele.

Sisi ha suggerito che i palestinesi potrebbero essere trasferiti nel deserto del Negev in Israele "fino a quando i militanti non saranno affrontati", durante una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Il Cairo.

 

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