Punto stampa a cura di: Claudio Olcese, Ivan Campolieti, Michele Miceli, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Mattia Alvino, Vieri Bellavista
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Sul campo
Gli uomini, che ricoprivano ruoli di alto livello presso la filiale svizzera della russa Gazprombank, sono accusati di aver aiutato Sergei Roldugin – personaggio molto vicino al presidente russo, definito “il portafogli di Putin” – a spostare milioni attraverso conti bancari svizzeri senza i dovuti controlli di diligenza. Gli uomini - tre russi e un cittadino svizzero - non possono essere identificati. Secondo quanto riferito, Roldugin, padrino della figlia maggiore di Putin, ha versato 50 milioni di dollari in conti svizzeri tra il 2014 e il 2016, senza chiarirne la provenienza.