Raffica di generali russi licenziati. Problemi di Clima. Elon Musk lancia xAI - Rassegna del 14/7/23

Ospite

Luciano Cillis: Commento alla legge su Ripristino della Natura votata dal Parlamento UE

Ucraina

Tre morti e quattro feriti in un nuovo attacco aereo russo.. La contraerea ucraina ha abbattuto 20 droni diretti su Kyiv. La caduta di detriti ha causato un morto e tre feriti nella città. I bombardamenti russi hanno causato altri tre morti nelle regioni di Kherson, Sumy, e Zaporizhzhia.

La Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) ha approvato la prima lettura del disegno di legge per la legalizzazione della cannabis a scopo terapautico. La legge consentirebbe la coltivazione della cannabis a fini medici, industriali, e scientifici. Lo scopo è il trattamento dei veterani ucraini che soffrono di disturbo da stress post-traumatico e tutti gli altri pazienti affetti da dolori cronici. Il disegno di legge è stato approvato con 268 voti favorevoli provenienti sia dalla maggioranza di governo che dalle altre forze politiche. In un suo discorso alla camera il 28 giugno, il presidente Zelenskyy aveva manifestato il suo sostegno per un disegno di legge che legalizzasse la produzione e l’utilizzo della cannabis medicinale “per chiunque ne avesse bisogno”. 

Russia

Il generale russo Ivan Popov, comandante della 58esima armata delle forze di terra russe di stanza sul fronte di Zaporizhzhia, è stato sollevato dal suo incarico dopo aver accusato la leadership russa di aver “pugnalato alle spalle le proprie truppe” e non fornire adeguato fuoco di controbatteria a fronte dell'artiglieria ucraina. Dell'ammutinamento della Wagner sono ormai stati allontanati 15 alti ufficiali, incluso Sergei Surovikin, che tra l’ottobre 2022 e il gennaio 2023 era stato comandante in capo di tutte le forze russe in Ucraina. A detta del presidente della Commissione per la difesa Surovikin sarebbe al momento “non raggiungibile”.  

Europa

Unione Europea: L’Unione Europea ha passato con una votazione molto risicata una legge chiave per proteggere la natura. La Legge sul Ripristino della Natura prevede misure di ripristino sul 20% del suolo europeo entro il 2030 per poi aumentare gradualmente sino a coprire tutti gli ecosistemi danneggiati entro il 2050. La legge, secondo quanto riportato dal Guardian il 13 luglio, sarebbe uno dei pilastri del Green New Deal europeo fortemente voluto dalla presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. A sua sorpresa però il partito popolare europeo guidato a Manfred Weber, a cui lei appartiene, ha votato contro insieme ai conservatori, facendo quasi saltare la proposta. 

Il PPE ha sostenuto che la legge danneggerebbe la sicurezza alimentare e punirebbe i produttori che vacillano a causa della pandemia e della crisi energetica ma, sempre da quanto riporta il Guardian, molti studi dimostrano che il ripristino della natura migliorerebbe la sicurezza alimentare, aiuterebbe la pesca, creerebbe posti di lavoro e farebbe risparmiare denaro.

Germania:Il governo tedesco ha approvato il suo primo piano strategico nazionale sulla Cina, che si propone di ridurre l’export e investimenti di merci e tecnologie strategiche e know-how verso Pechino, mantenendo comunque strette relazioni commerciali, dal valore di miliardi di dollari. Il documento di 64 pagine approvato dal governo Scholz mira a ridurre le dipendenze economiche verso il colosso Asiatico, ritenuto come “un partner, competitor e rivale”,  senza necessariamente cercare un completo decoupling dall’economia e dai beni cinesi, come sostenuto dal ministro degli esteri tedesco Baerbock. Il documento rientra all’interno di quella che è stata definita come strategia del “de-risking”, di recente invocata dalla UE, con il fine di raggiungere una maggiore “internazionalizzazione” e diversificazione degli import di materie prime. Il documento passerà ora al Parlamento, dove l’inizio dei lavori è previsto per settembre.

Politica internazionale

Nord America

USA: Il clima sempre più caldo che sovraccarica le tempeste continua a mostrare le sue conseguenze. Il New York Times, infatti, riporta i pesanti danni (ancora da valutare nella loro interezza) causati in Vermont questa settimana da una forte tempesta e dai flussi di fango dovuti alla stessa. Si evidenzia come, nonostante alcune misure di mitigazione adottate dopo l’uragano Irene del 2011 siano risultate efficienti, l’evento abbia danneggiato migliaia di case e aziende (ma al momento nessun morto o ferito). Questo, dunque, hanno affermato i leader statali, mostra la necessità di un adattamento continuativo e una pianificazione più a lungo termine che possa scongiurare danni sempre più ingenti causati da tempeste e alluvioni sempre più devastanti.

Asia e Pacifico

Pakistan: Il FMI ha approvato un accordo stand-by (SBA) di nove mesi in favore del Pakistan per un importo di 3 miliardi di dollari con lo scopo di sostenere il programma di stabilizzazione economica del paese. L’approvazione dell’accordo consente al Pakistan di ricevere una somma immediata pari a circa 1,2 miliardi di dollari, l'importo rimanente sarà consegnato lungo la durata del programma, soggetto a due revisioni trimestrali. L’accordo è una risposta alla difficile situazione in cui versa l’economia pakistana, la quale è stata duramente colpita da shock significativi lo scorso anno, tra cui le pesanti ricadute dovute ai gravi impatti delle inondazioni, la grande volatilità dei prezzi delle materie prime e l'inasprimento delle condizioni finanziarie esterne e interne.

Tailandia.La nomina a primo ministro di Pita Limjaroenrat, leader della coalizione pro-democrazia tailandese, è stata bloccata dai senatori di nomina governativa. Per essere eletto primo ministro, Limjaroenrat, che gode della maggioranza alla camera deve ottenere la maggioranza in una seduta congiunta con il senato i cui membri sono nominati dalla giunta militare. Limjaroenrat avrà un’altra opportunità di ottenere i voti necessari in una nuova seduta il 19 luglio. 

Africa

Egitto: L'Egitto ha intrapreso giovedì, durante un summit con gli stati confinanti, un nuovo tentativo di mediazione per fermare i combattimenti tra le fazioni in guerra in Sudan e contenere la crisi umanitaria da essa scatenata. I rappresentanti delle RSF e dell'esercito del Sudan non sono apparsi al summit, tuttavia, il consiglio di governo del Sudan, guidato dal capo dell'esercito Abdel Fattah al-Burhan, ha dichiarato di accogliere favorevolmente i risultati ottenuti e che l'esercito è pronto a smettere di combattere a patto che le RSF smettano di attaccare obiettivi civili e governativi, di bloccare le strade e di compiere saccheggi.

Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha chiesto che i tentativi del Cairo e di Jeddah si allineino con l'iniziativa regionale dell'IGAD (l’organizzazione internazionale politico-commerciale formata dai paesi del Corno d'Africa) che ha tenuto un summit in Etiopia questo inizio settimana, il quale è stato però boicottato dall’esercito del Sudan che ha accusato lo sponsor principale - il Kenya - di essere di parte.

Economia

Il settore immobiliare rimane il più in difficoltà nell’economia europea in questo quadrimestre. Secondo uno studio commissionato dallo studio legale Weil, Gosthal, & Manges gli alti tassi di interesse uniti alla riduzione di domanda di uffici e spazi di lavoro sta mettendo ‘forte pressione sul mercato’. I paesi più colpiti sono il Regno Unito - dove l’inflazione rimane più alta delle previsioni - e la Germania, la cui ripresa è stata più lenta del previsto.

Tech

Elon Musk ha lanciato xAI, una nuova società che si occupa di intelligenza artificiale, nel cui team figurano personaggi di spicco come Igor Babuschkin di DeepMind e ricercatori di Microsoft e OpenAI. L’intenzione è quella di provare a creare una intelligenza artificiale “estremamente curiosa”, “a favore dell’uomo e più sicura delle altre attualmente in circolazione". Infine, Meta è in procinto di rilasciare il proprio modello di intelligenza artificiale.

Cinema

SAG-AFTRA, il sindacato statunitense che rappresenta più di 160,000 attori, ha annunciato uno sciopero generale. La decisione viene a seguito del fallimento delle negoziazioni con gli studios per il rinnovo del contratto collettivo. Questo sciopero, il primo del sindacato dal 1960 quando ne era presidente Ronald Reagan, si aggiunge a quello già in corso del WGA, il sindacato degli sceneggiatori, rischia di paralizzare buona parte dell’industria televisiva e cinematografica per diversi mesi.