Punto Stampa a Cura di: Daniele Barnaba, Alexei Polianski
Conducono: Francesco Forti,Andrea Alesiani, Alexei Polianski
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Russia |
Nella notte tra 23 e 24 giugno, in una dichiarazione,Yevgeny Prigozhin ha attaccato nuovamente il ministero della Difesa russo, accusandolo di aver sferrato un attacco missilistico contro una divisione di Wagner (valutato da Meduza come probabilmente falso) e dichiarando che lui e gli uomini di Wagner marceranno su Mosca. Il ministero ha risposto aprendo un’inchiesta su Prigozhin per incitamento alla ribellione armata e dispiegando forze OMON e SOBR a Mosca incitando i combattenti Wagner a consegnare Prigozhin alle autorità. Nella città di Rostov sono apparsi contingenti di uomini senza insegne ufficiali ed è stato chiuso un pezzo di strada che conduce alla città. Sabato 17 giugno si è concluso in Russia il viaggio dei rappresentanti di Senegal, Egitto, Zambia, Uganda, Repubblica del Congo, Comore e Sudafrica per parlare con Putin del loro piano di pace per la guerra russo-ucraina. Il piano di pace è basato sull'accettazione dei confini riconosciuti a livello internazionale prima dell’inizio della guerra. Tuttavia, prima che le dichiarazioni dei leader africani potessero andare oltre, il Presidente Putin ha fornito un elenco di motivi per cui le proposte erano sbagliate: Mosca è "aperta al dialogo costruttivo con chiunque voglia stabilire la pace sui principi di equità e riconoscimento dei legittimi interessi delle parti", ma qualsiasi pace deve consentire l’annessione alla Russia di cinque province ucraine. È iniziato un nuovo processo nei confronti di Alexei Navalny, questa volta con le accuse di “estremismo” e di “promozione del nazismo”. Navalny, tra i principali oppositori politici del presidente russo Vladimir Putin, è in carcere dal 2021 dopo essere rientrato in Russia in seguito ad un avvelenamento per Novichok, agente nervino in mano all’esercito russo. Le pene, in caso di condanna, possono arrivare fino a 30 anni di reclusione, oltre ai 12 anni che Navalny sta già scontando. Secondo un rapporto di Mediazona, giornale online russo indipendente, le udienze sarebbero state fatte a porte chiuse, escludendo la stampa. |
Ucraina |
Il Comando ucraino del Nord ha detto che domenica 18 giugno le truppe russe hanno bombardato sette insediamenti di confine nelle regioni di Chernihiv e Sumy con mortai e artiglieria. Sono state attaccate abitazioni civili, ma non si sono avute informazioni su eventuali perdite tra la popolazione locale. Allo stesso tempo, Yuriy Ihnat, portavoce del comando dell'aeronautica ucraina, ha confermato la distruzione di un deposito di munizioni russo vicino a Henichesk occupata nella regione di Kherson. Fonti russe affermano inoltre che le forze armate ucraine hanno liberato Piatykhatky nell'Oblast di Zaporizhzhia. Non ci sono stati commenti immediati dall'Ucraina e Reuters non ha potuto confermare in modo indipendente la situazione sul campo di battaglia. Il Ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba ha annunciato l’intenzione di aprire dieci nuove ambasciate in Africa. Kuleba, durante una conferenza stampa, ha infatti dichiarato che l’Ucraina vuole offrire partnership reciprocamente vantaggiose ai paesi africani, indicando che presto saranno aperte le prime ambasciate in Ruanda e Mozambico. Le Nazioni Unite hanno biasimato Mosca per aver probabilmente negato agli operatori umanitari l'accesso alle aree occupate dai russi dove i residenti subiscono ancora le conseguenze per il disastro di Nova Kakhovka, tra cui penuria di acqua, cibo ed energia elettrica; il portavoce del Cremlino Peskov non ha ammesso la negazione ma ha dichiarato che una visita da parte degli operatori umanitari non sarebbe possibile per l’alto pericolo causato dagli attacchi ucraini. Secondo il diritto internazionale dei conflitti armati lo Stato occupante non ha il diritto di impedire il soccorso umanitario da parte di soggetti come l’ONU e la Croce Rossa. Il capo dei servizi segreti ucraini, Kyrilo Budanov, è riapparso in un’intervista su RBC-Ukraine, dopo che fonti russe avevano annunciato la sua eliminazione in un attacco russo. Nel videomessaggio, Budanov ha detto che i russi avrebbero minato l’impianto di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che i progressi della controffensiva ucraina sono stati "più lenti del previsto" e richiederanno tempo perché le forze russe hanno minato 200.000 chilometri quadrati di territorio in prima linea ed hanno costituito una solida difesa nell'Oblast di Zaporizhzhia occidentale e diverse linee di difesa in tutta l'Ucraina meridionale. Strilets, Ministro della protezione dell’ambiente e delle risorse naturali ucraino, ha dichiarato che i danni causati alla Nazione dalla distruzione della diga di Kakhovka (disastro avvenuto all’inizio di giugno) ammontano a più di 1.5 miliardi di dollari, aggiungendo poi che la stima è destinata ad aumentare. In particolare, ha affermato che tale danno comprende la perdita di diverse specie endemiche e di circa metà della foresta della regione. Infine, Kyiv ha colpito il ponte stradale di Chonhar, uno dei pochi che collega la terraferma ucraina - in una zona attualmente occupata - con la penisola della Crimea: percorsi alternativi richiedono deviazioni di svariate ore su strade in cattive condizioni. L’agenzia di stampa russa RIA ha citato funzionari dei trasporti russi secondo i quali la riparazione potrebbe richiedere settimane. |
Europa |
I manifestanti hanno innalzato decine di lanterne in onore dei migranti morti in mare (con particolare riferimento a quelli del peschereccio naufragato il 14 giugno – ulteriori informazioni nella puntata della nostra rassegna datata 19 giugno) e cantato slogan per denunciare le politiche “criminali” della Grecia e dell’Unione Europea, all’insegna delle “frontiere chiuse” che, negli ultimi anni, avrebbero portato alla morte di decine di migliaia di persone che tentavano di raggiungere via mare l’Europa. Moldova: La corte costituzionale della Moldavia ha dichiarato incostituzionale il partito filo-russo guidato dall’oligarca Ilan Shor. Il ministero della Giustizia istituirà una commissione per completare tutte le procedure legali al fine di sciogliere il partito. Durante la sentenza, il presidente del tribunale, Nicolae Rosca, ha citato un articolo della Costituzione che sottolinea l'obbligo dei partiti di sostenere il pluralismo politico, lo stato di diritto e l'integrità territoriale della Moldavia, una responsabilità che Shor non stava adempiendo. Il presidente Maia Sandu ha accusato il leader di aver ripetutamente cercato di destabilizzare il paese organizzando proteste in cui i partecipanti hanno chiedevano la deposizione del governo attuale. Shor, attualmente residente in Israele, è stato condannato ad aprile a 15 anni di carcere per reati di riciclaggio di denaro e frode bancaria. In precedenza, sia gli Stati Uniti che l'Unione Europea avevano già imposto sanzioni nei suoi confronti. Estonia:Il parlamento estone ha approvato una legge che legalizza i matrimoni omosessuali, rendendo l’Estonia il primo Paese dell’Europa orientale in cui tale pratica è permessa per legge. La coalizione di maggioranza, guidata dalla premier Kaja Kallas, ha approvato con 55 voti favorevoli su 101 la nuova norma, che entrerà in vigore nel 2024. |
Politica Internazionale | |
Nord America | USA:Il segretario di Stato Antony Blinken ha incontrato domenica a Pechino il ministro degli Esteri cinese Qin Gang. L'obiettivo principale del viaggio di Blinken è quello di ristabilire canali di comunicazione di alto livello con le controparti cinesi e i loro rispettivi eserciti. È importante notare che il viaggio era stato precedentemente posticipato a febbraio a causa del sorvolo sospetto di un pallone spia cinese nello spazio aereo statunitense. Blinken ha successivamente incontrato anche il presidente cinese Xi Jinping. Durante l’incontro sono stati affrontati argomenti di vitale importanza per entrambe le nazioni. Cina e Stati Uniti hanno convenuto di mitigare la loro intensa rivalità al fine di evitare un conflitto, tuttavia, la Cina ha rifiutato di accettare la proposta degli USA di ripristinare i canali di comunicazione militari evidenziando che le sanzioni imposte da Washington ostacolano il ricongiungimento dei due paesi. L’8 giugno un’esclusiva del Wall Street Journal (WSJ) riportava che la Cina e Cuba avevano raggiunto un accordo segreto per la costruzione di un sito di intercettazione a Cuba, tuttavia, due giorni dopo, la Casa Bianca aveva declassificato informazioni di intelligence per confermare pubblicamente che in realtà strutture di raccolta di informazioni cinesi esistono a Cuba almeno dal 2019. A distanza di quasi due settimane, e dopo poco tempo della visita del segretario di Stato Blinken in Cina, secondo quanto riportato da una nuova esclusiva del WSJ del 20 giugno, Cina e Cuba starebbero negoziando per stabilire sull'isola una nuova struttura congiunta per addestramenti militari, con la possibilità che vi possa essere un dispiegamento di truppe cinesi a soli 100 miglia al largo della costa della Florida, in aggiunta alle già confermate operazioni di intercettazione. Il giorno successivo un ennesimo rapporto esclusivo del WSJ ha parlato di alcuni funzionari statunitensi che avrebbero ottenuto, tramite l’intelligence, la comunicazione secondo la quale alcuni dipendenti dei giganti delle telecomunicazioni cinesi Huawei Technologies e ZTE sarebbero stati visti mentre entravano e uscivano dalle strutture sospettate di ospitare le operazioni di intercettazione cinesi a Cuba. Huawei e ZTE sono infatti specializzate in tecnologie, come server e apparecchiature di rete, che potrebbero essere utilizzate per trasmettere dati alla Cina. |
Asia e Pacifico | India:L’India sarà sede del prossimo vertice che si terrà a Nuova Delhi il 9 e il 10 settembre. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha scritto ai leader delle nazioni del G20 proponendo all'Unione africana di entrare a far parte a pieno titolo e permanente del gruppo. Durante la visita di Narendra Modi a Washington, il presidente indiano e Biden hanno annunciato una serie di accordi militari e commerciali al fine di stringere i legami tra i due paesi. Tra questi vi sono: un piano congiunto tra General Electric e un’azienda pubblica indiana per la produzione di motori per l’aeronautica militare indiana; la possibilità per i vascelli della US Navy di ricevere alcune riparazioni nei cantieri navali indiani; patti sulla produzione di semiconduttori, in base ai quali Micron Technology investirà” $800 milioni per una struttura di assemblaggio e collaudo di semiconduttori dal valore di $2,75 miliardi. Le aziende indiane pianificano anche più di $2 miliardi in progetti negli Stati Uniti, tra cui un impianto di produzione di pannelli fotovoltaici in Colorado, un'acciaieria in Ohio e un impianto di fibre ottiche nella Carolina del Sud. Australia: La commissione e-Safety, regolatore australiano incaricato della sicurezza online, ha imposto un ultimatum di 28 giorni a Twitter perché l’azienda dimostri concretamente di occuparsi dei problemi di odio, pena una multa di 470.000 dollari per ogni giorno oltre l’ultimatum. La piattaforma di proprietà di Elon Musk, che ha sempre espresso opinione favorevole alla liberta’ di espressione, ha visto aumentare il numero delle segnalazioni di reati d’odio commessi su Twitter accusando il maggior numero anche rispetto a piattaforme più usate come Instagram e TikTok. Già lo scorso dicembre un report del Center for Countering Digital Hate (CCDH), ONG britannica che si occupa di contrasto all’odio e alla disinformazione online, ha mostrato come il numero di tweet contenenti affermazioni discutibili fosse cresciuto nel 2022. Le ragioni di tale aumento sarebbero 2: da una parte l’amnistia concessa da Musk a 62.000 account in precedenza bannati (inclusi account bannati per atteggiamenti d’odio), in più il taglio di parte della forza lavoro dell’azienda ha interessato anche il team che si occupava della lotta all’odio online. |
America Latina | Il presidente dell’Uruguay, Luis Lacalle Pou, ha dichiarato lo stato di emergenza nella capitale Montevideo a causa di scarsità d’acqua. Il Paese sta attraversando la peggiore siccità da 74 anni, la quale ha prosciugato il principale bacino idrico.
Anche l’Honduras ha dovuto fare i conti con un periodo di fortissima siccità, portando le autorità addirittura a razionare l’energia elettrica visto l’impatto che la scarsità d’acqua ha avuto sulle centrali idroelettriche.
Tali fenomeni estremi fanno parte di un ciclo pluriennale partito nel 2019 e collegato a La Niña, e che dovrebbe cambiare con l’inizio del fenomeno complementare, El Niño, per il quale ci si può riferire alla puntata della rassegna stampa di sabato scorso. |
Medio Oriente | Israele: Continuano le violenze nella Cisgiordania occupata: l’esercito israeliano ha condotto un raid nel campo profughi di Jenin, uccidendo 5 palestinesi, tra cui un quindicenne, e ferendone almeno 91, e dispiegando alcune ore dopo l’inizio dell’operazione anche elicotteri da combattimento Apache, non usati nella regione da 20 anni. Lo scopo del raid era l’arresto di due soggetti, tra cui il figlio di un leader di Hamas già catturato. Secondo Tel Aviv l’uso degli elicotteri sarebbe stato necessario per liberare i propri soldati, oggetto di un’imboscata all’interno del campo profughi, agguato confermato anche da militanti palestinesi; gli scontri sarebbero poi durati per diverse ore. Turchia: La Banca centrale del paese ha alzato per la prima volta in più di due anni i tassi d’interesse, dall’8,5% al 15%: una mossa che si mostra in controtendenza rispetto alla politica economica che il presidente Erdogan aveva mantenuto prima delle elezioni, congelando i tassi da marzo 2021. Nonostante ciò, gli investitori ritengono che la decisione non sia sufficiente per stabilizzare la lira turca, poste le severe condizioni economiche in Turchia, in cui l’inflazione è ufficialmente del 39,59%, dato che secondo stime non ufficiali ed indipendenti supererebbe in realtà il 100%. |
Africa | Sudafrica: La Danimarca ha annunciato un piano di investimenti da 1,2 miliardi di corone danesi (circa 160 milioni di €) per convertire parte del settore energetico del Sudafrica alle energie rinnovabili. Il piano si inserisce nel più ampio accordo tra i due paesi denominato Danish-South African Green Power Partnership che comprende anche investimenti privati di aziende danesi ed è in particolare volto all’installazione di parchi eolici e alla formazione di lavoratori nel settore delle energie rinnovabili. La prima ministra danese, Mette Frederiksen, durante la recente visita di stato in Sudafrica assieme al primo ministro olandese Mark Rutte, ha sostenuto che la strategia europea di cooperazione coi paesi africani debba procedere con investimenti privati per la creazione di posti di lavoro e per contrastare il cambiamento climatico. Il Sudafrica è attualmente il paese africano con i più alti consumi di carbone per la produzione di energia elettrica. Secondo Frederiksen, il piano servirà anche a ridurre l’impatto dell’imminente crisi energetica in Sudafrica, per cui si prevedono tagli alle forniture di energia elettrica fino a 16 ore giornaliere.
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