Punto stampa a cura di: Aurelio Iacono, Andrea Poscetti, Gabriele Fabozzi, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Gabriele Fabozzi
Ospite: Francesco Magno
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La tradizione, di antiche origini risalenti allo Zoroastrismo, prevede di accendere piccoli falò e saltare sopra di essi, come simbolo di purificazione e di buon auspicio per l'anno a venire. È la festività che apre le celebrazioni del nuovo anno (Nowruz) iraniano.
In numerosi quartieri della capitale, come in molte altre città in tutto il paese, i dimostranti hanno intonato slogan come "La lotta continua" e "Morte al dittatore".
Politica
Sul campo
Tali colloqui mirano a trovare una soluzione al conflitto su basi etniche tra le forze governative fedeli al presidente Salva Kiir (etnia Dinka) e le forze di opposizione che sostengono il primo vicepresidente Riek Machar (etnia Nuer).
Nel 2018, le parti in conflitto avevano siglato un accordo che prevedeva la condivisione del potere e l'unificazione dell'esercito, ma i progressi verso l'integrazione sono stati piuttosto lenti e le elezioni che inizialmente dovevano tenersi nel 2022 sono state posticipate di due anni.
I colloqui di Roma sono iniziati nel 2019, ma il presidente Kiir ha interrotto i negoziati nel novembre del 2022, cambiando poi idea poco prima dell'arrivo di Papa Francesco nel paese per un viaggio di pace a inizio febbraio.
Le autorità di Kinshasa hanno anche richiesto sanzioni contro il Ruanda, accusato di sostenere i ribelli del Movimento del 23 marzo (M23), che stanno portando avanti sanguinose offensive nella provincia del Nord Kivu dove, secondo un portavoce dell’Unhcr, solo a febbraio quasi 300.000 persone sono dovute fuggire a causa delle violenze.