Punto Stampa a Cura di: Gianfranco Stassi, Tommaso Leva, Daniele Barnaba
Conducono: Franz Forti, Vieri Bellavista
Ospite | Nane Cantatore: La guerra del grano? Mosca minaccia le navi che oseranno entrare nei porti ucraini: valutiamo le conseguenze di questa minaccia, la sua portata reale e la posizione della Turchia. Tutto questo, in un contesto nel quale le difficoltĂ della diplomazia russa si fanno sempre maggiori, con segnali che vengono dal Sudafrica, dall'America Latina e dall'Iran. |
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Argomenti principali della giornata - Attacco russo a Odessa. Prigozhin riappare in video. Kissinger visita il ministro della difesa cinese. La Russia alza il livello di scontro sulle esportazioni di grano. Putin non parteciperà al meeting BRICS in Sudafrica. Rallenta l’inflazione nel Regno Unito mentre accelera in Europa. Cina e Russia svolgono esercitazioni militari congiunte. Un soldato americano diserta in Corea del Nord. Concessa la grazia a Patrick Zaki.
Ucraina |
Le forze russe hanno preso di mira l'Oblast di Odessa con droni e missili di fabbricazione iraniana nella notte di mercoledì, come riportato dal giornale ucraino Suspilne Odessa. La città è stata ripetutamente attaccata con missili da crociera Kalibr, missili Kh-22 e droni Shahed. L'attacco odierno segue la "rappresaglia" di ieri su Odessa, che ha causato un ferito. Le forze aeree ucraine hanno riportato il lancio di 63 missili e droni su tutto il paese dalla Russia nell'attacco notturno, di cui 37 sono stati abbattuti. I militari hanno altresì dichiarato come siano state prese di mira anche strutture legate all’esportazione del grano, quali un terminal per cereali e petrolio, col risultato di danni a serbatoi ed equipaggiamenti di carico. Secondo il governatore della regione Oleh Kiper, almeno sei persone sono state ferite e sono stati danneggiati diversi edifici residenziali.
Secondo quanto riportato da ISW un'esplosione in un campo di addestramento russo nel Kirovskyi Raion occupato (Islam Terek Raion), nel sud-est della Crimea, ha interrotto l'uso russo dell'autostrada Tavrida che collega la Crimea orientale a Sebastopoli il 19 luglio. Fonti russe e ucraine hanno riferito che i depositi di munizioni russi sono esplosi a seguito di un'esplosione al campo di addestramento di Starokrymskyi nel Kirovskyi Raion. I filmati geolocalizzati hanno mostrato esplosioni nel deposito di munizioni russo segnalato a sud di Aivazovske (25 km a nord-ovest di Feodosia). Il capo dell'occupazione della Crimea Sergei Aksyonov ha dichiarato che le esplosioni hanno causato l'incendio di una discarica e ha annunciato che i funzionari dell'occupazione russa bloccheranno il movimento sull'autostrada Tavrida fino a quando le conseguenze dell'incendio non saranno gestite. Aksyonov ha anche annunciato l'evacuazione di 2.000 residenti. Le forze ucraine hanno condotto operazioni di controffensiva su almeno tre settori del fronte il 19 luglio e hanno ottenuto guadagni in queste aree. I filmati geolocalizzati pubblicati il ​​19 luglio indicano che le forze ucraine hanno ottenuto guadagni vicino ad Andriivka (10 km a sud-ovest di Bakhmut). Lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno continuato le operazioni offensive a nord ea sud della città di Bakhmut e hanno costretto le forze russe a ritirarsi dalle posizioni a nord-est di Orikhovo-Vasylivka (11 km a nord-ovest di Bakhmut). Lo stato maggiore ucraino ha anche riferito che le forze ucraine hanno continuato le operazioni offensive nelle direzioni Berdyansk (zona di confine Zaporizhia-Donetsk Oblast) e Melitopol (Zaporizhia Oblast occidentale). Il portavoce del gruppo delle forze ucraine di Tavriisk, il maggiore Valerii Shershen, ha dichiarato che le forze ucraine sono avanzate per più di un chilometro in un'area non specificata della direzione di Melitopol.
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Russia |
Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato mercoledì che considererà tutte le navi dirette ai porti ucraini come potenziali trasportatori di carichi militari e i paesi di bandiera di tali navi come parte coinvolta nel conflitto a favore dell'Ucraina. Questa decisione segue la scelta della Russia questa settimana di ritirarsi dall'accordo di esportazione di cereali del Mar Nero mediato dalle Nazioni Unite. La Russia ha anche dichiarato che le parti sudorientali e nordoccidentali delle acque internazionali del Mar Nero saranno temporaneamente non sicure per la navigazione, senza fornire dettagli sulle parti del mare interessate. Mosca si lamenta del fatto che l’accordo parallelo messo in atto per facilitare le esportazioni russe di cibo e fertilizzanti non sia stato attuato. Kiev ha richiesto garanzie di sicurezza per consentire la ripresa delle spedizioni senza la partecipazione della Russia. |
Europa |
Bielorussia: L’ufficio stampa di Prigozhin ha diffuso mercoledì un suo video su Telegram. Il capo mercenario è ripreso mentre è intento a tenere un discorso alle sue reclute in Bielorussia. Nel video, la cui autenticità Reuters non è riuscita a verificare al momento, si sente la voce di un uomo il cui tono di voce sembra appartenere a Prigozhin mentre dà il benvenuto ai suoi uomini. Lo si può udire dichiarare alle sue truppe che la Wagner al momento non prenderà ulteriormente parte alla guerra in Ucraina, per poi ordinare di raccogliere le forze per l'Africa. Nello stesso video Prigozhin afferma che quanto sta avvenendo al fronte ucraino è una vergogna e di non voler essere ulteriormente coinvolto. Unione Europea: La “core inflation” dell'eurozona, l’indicatore chiave dei rincari dei prezzi per la Banca Centrale Europea, è accelerata più di quanto inizialmente riportato a giugno, consolidando l'aumento dei tassi di interesse ampiamente atteso la prossima settimana. I prezzi al consumo, escludendo elementi volatili come cibo ed energia, sono aumentati del 5,5% su base annua, secondo quanto riportato da Eurostat mercoledì. Questo dato è superiore alla stima preliminare del 5,4% e al dato del 5,3% registrato a maggio. |
Politica internazionale | |
America Latina | Nicaragua: CELAC - A causa della mancata votazione del presidente del Nicaragua Daniel Ortega, l’Europa e l’America Latina non sono riuscite ad esprimere una manifestazione comune di preoccupazione riguardante l’invasione dell’Ucraina. Il presidente Daniel Ortega è infatti uno stretto alleato di Vladimir Putin, ed è stato l’unico assente nel testo approvato dai restanti 59 paesi che hanno partecipato all’evento, impedendo così una dichiarazione unanime sulla questione. |
Asia e Pacifico | Cina: Il diplomatico statunitense Henry Kissinger ha incontrato martedì il ministro della difesa della Cina a Pechino. L’inattesa visita del centenario ex segretario di stato degli Stati Uniti arriva mentre John Kerry, l'inviato per il clima degli Stati Uniti, si trova a Pechino per incontrare funzionari cinesi al fine di discutere di come i due paesi possano collaborare nel affrontare la crisi climatica. Secondo il resoconto cinese, Kissinger ha dichiarato di essere a Pechino "come un amico della Cina" e ha sottolineato che "gli Stati Uniti e la Cina dovrebbero eliminare i malintesi, convivere pacificamente e evitare il confronto". Miller, il portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha indicato che il segretario di Stato Antony Blinken ha appreso dei piani di viaggio di Kissinger dai suoi stessi incontri con funzionari cinesi a Pechino il mese scorso e che Kissinger si è recato in Cina da privato cittadino. Giappone: La Cina e la Russa, secondo quanto riportato dal FT, hanno svolto la loro esercitazione più importante di sempre, detta “Northern/Interaction-2023”, a due passi dal Giappone. Gli esperti militari ed analisti di vari paesi hannodichiarato al FT che, a loro avviso, il fatto che Beijing e Mosca stiano tenendo esercitazioni militari di questo tipo nelle acque che separano il Giappone dalla Russia e dalla Corea, sia un tentativo di utilizzare la loro partnership militare sempre più stretta per proiettare potere contro gli altri paesi non allineati al loro sistema valoriale. Un ufficiale giapponese senior ha riportato, sempre al FT, che l’invasione russa dell’Ucraina ha eliminato ogni possibilità di collaborazione fra i due paesi per bilanciare l’ascesa della Cina; ha inoltre aggiunto che a suo avviso l’episodio ha mostrato come il suo paese sia ormai minacciato da un duplice fronte. Gli esperti militari cinesi, invece, difendono la crescente collaborazione militare fra i due paesi e la descrivono come una risposta all’egemonia statunitense e alle pressione della NATO. Corea del Nord: Trevis King, un soldato americano della Prima Divisione Armata, ha disertato per entrare in Corea del Nord passando attraverso la JSA (Joint Security Area), il confine militarizzato fra le due Coree. L’episodio è avvenuto nella giornata del 18 luglio durante un tour guidato della JSA a cui aveva preso parte in veste informale. Recentemente aveva passato due mesi in un carcere della Corea del Sud per una aggressione da lui compiuta. Dopo il suo rilascio è stato fatto rientrare presso le forze armate americane stanziate in Corea del Sud, per poi essere rimpatriato negli Stati Uniti per fronteggiare ulteriori possibili pene. Inizialmente, però, è stato scortato all’aeroporto Incheon, subito fuori Seoul, poi sembra essere scomparso per riapparire 48 ore dopo presso il tour della JSA precedentemente citato. Lo status apparentemente sano del soldato King potrebbe fare di lui un ricco bottino per Kim Jong Un, il quale potrebbe usarlo per mediare con i vertici della diplomazia statunitense. In passato, infatti, sia il presente Carter che Clinton sono volati a Pyongyang per assicurarsi il rilascio di ostaggi americani. Proprio 19 luglio la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici in mare per protestare contro l’arrivo di un sottomarino americano in Corea del Sud trasportante missili balistici. |
Africa | Egitto: Mercoledì, il presidente egiziano el-Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki che proprio il giorno precedente era stato condannato a tre anni di carcere. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video pubblicato sui social network, ha annunciato che Zaki sta tornando in Italia e ringrazia il presidente el-Sisi per la sua collaborazione. Sudafrica: La presidenza sudafricana ha confermato mercoledì che Putin non parteciperà al prossimo summit dei leader del BRICS. Al suo posto sarà presente il ministro degli Esteri Lavrov. Secondo quanto dichiarato da Lavrov, la decisione per cui Putin non parteciperà è stata presa di comune accordo. |