L'interruzione dell'accordo sul grano, l'attacco al ponte di Kerch. - Settimana al 22/7/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Daniele Barnaba, Franz Forti 

Conduce: Franz Forti

 

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Ucraina

Interruzione dell’accordo sul grano e conseguenze:

Ad inizio settimana il portavoce del Cremlino, Peskov, ha annunciato che la Russia non avrebbe rinnovato l’accordo sull’esportazione di grano ucraino, e che è intenzionata a tornare a rispettarlo solo quando le saranno tolte le sanzioni sul commercio via nave. Successivamente il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha invece dichiarato, in un’intervista con alcuni media africani, di aver informato la Turchia e le Nazioni Unite che l’Ucraina è pronta a continuare ad esportare grano dai porti sul Mar Nero.

Ecco che, nel corso della settimana, la Russia ha iniziato a prendere di mira, con droni e missili le strutture legate proprio all’esportazione del grano (quali un terminal per cereali e petrolio) col risultato di aver danneggiato serbatoi ed equipaggiamenti di carico. Gli attacchi sono andati avanti per 3 notti consecutive fino al 20 luglio, come riportato da ISW. Il portavoce del comando operativo ucraino meridionale ha dichiarato infatti che le forze russe hanno attaccato, nel corso di queste operazioni: infrastrutture portuali, magazzini e strutture logistiche nelle regioni di Mykolaiv e Odessa.

Inoltre, l'annuncio russo del 19 luglio su un sostanziale blocco navale dei porti ucraini ha spinto il Ministero della Difesa ucraino ad annunciare il giorno successivo che le forze ucraine avrebbero potuto trattare tutte le navi nel Mar Nero dirette ai porti in Russia e nei territori ucraini occupati come navi mercantili militari.

Sul fronte:

Secondo quanto riportato da ISW il 18 luglio, le forze ucraine hanno condotto azioni di controffensiva su almeno tre settori della linea del fronte - sullo sfondo di un aumento delle operazioni offensive russe nell’area di Kupyansk - rivendicando guadagni tattici lungo il confine Kharkiv-Luhansk Oblast. Fonti russe e ucraine hanno notato che le forze russe starebbero trasferendo rinforzi nella direzione di Bakhmut concentrando però le loro forze principali proprio nella direzione di Kupyansk, a sostegno della valutazione di ISW secondo cui le forze russe mirino ad attirare le riserve ucraine nell'area di Kupyansk e lontano dalle aree critiche dove le forze ucraine stanno conducendo operazioni di controffensiva, come a nord e a sud della città di Bakhmut e nelle direzioni Berdyansk (zona di confine Zaporizhzhia-Donetsk Oblast) e Melitopol (Zaporizhzhia Oblast occidentale).

Altro:

Arabia Saudita e Turchia stanno cercando di mediare un accordo per il rimpatrio dei bambini ucraini portati in Russia e detenuti in case per l'infanzia o adottati da famiglie russe, secondo quattro persone a conoscenza dei negoziati, intervistate dal Financial Times. Roman Abramovich, ex proprietario del club di calcio Chelsea, sarebbe coinvolto nelle mediazioni.

Il Pentagono ha annunciato il 19 luglio un nuovo pacchetto di sicurezza da 1,3 miliardi di dollari per l'Ucraina che include quattro sistemi missilistici nazionali avanzati terra-aria (NASAMS), proiettili di artiglieria da 152 mm, attrezzature per lo sminamento, munizioni, veicoli e attrezzature per la guerra elettronica. Il 20 luglio invece, il rappresentante per gli affari esteri dell'UE, Josep Borrell, ha proposto ai ministri dell'UE un piano per fornire all'Ucraina assistenza alla sicurezza per un valore fino a 20 miliardi di euro nei prossimi quattro anni.

Russia

Secondo quanto riportato da ISW, il Ministero della Difesa russo ha iniziato a rimuovere i comandanti da alcune delle unità e delle formazioni più efficaci in combattimento dell'esercito russo, e sembra che stia accelerando questo sforzo. Fonti russe hanno infatti amplificato il presunto licenziamento del comandante della 7a divisione VDV, il maggiore generale Alexander Kornev, e l’arresto del comandante della 90a divisione carri armati (distretto militare orientale) Ramil Ibatullin e del comandante colonnello generale del VDV Mikhail Teplinsky; inoltre, un importante milblogger affiliato al Cremlino ha suggerito che il comando militare russo sta anche pianificando di licenziare il comandante della 31a brigata VDV, il colonnello Sergei Karasev. ISW non ha trovato conferma dei licenziamenti di Seliverstov e Kornev, né dell'arresto di Ibatullin, sebbene queste affermazioni seguono uno schema simile a quello delle precedenti affermazioni di cambi di comando che si sono rivelate veritiere.

Lunedì mattina invece, il ponte di Kerch - che collega la regione russa di Krasnodar alla Crimea occupata - è stato colpito da due esplosioni. Le autorità locali occupanti hanno accusato l’Ucraina per quello che ritengono un atto terroristico. Secondo fonti ucraine della testata indipendente Meduza, l’Ucraina avrebbe attaccato il ponte con lo stesso tipo di droni in grado di muoversi a pelo d’acqua utilizzati nell’operazione al porto di Sebastopoli a fine aprile. Il vice primo ministro russo Marat Khusnullin ha riportato in serata che i pilastri del ponte non sono stati danneggiati, ma una delle carreggiate è comunque stata distrutta.Secondo ISW l'attacco al ponte avrà probabilmente un impatto significativo e duraturo sulla logistica russa poiché il traffico dal turismo alla Crimea occupata blocca la logistica russa verso l'Ucraina meridionale nel bel mezzo della controffensiva ucraina in corso nel sud.

Il giorno 21 luglio, come anche riportato da ISW, Igor Girkin (Strelkov) è stato arrestato dal “comitato investigativo russo”. L'arresto dell'ex ufficiale russo e ardente ultranazionalista, già condannato per l’abbattimento del volo Malaysia Airlines 17 (MH17/MAS17) potrebbe essere la manifestazione pubblica di uno spostamento dell'equilibrio di potere tra le fazioni del Cremlino, forse a scapito del Servizio di sicurezza federale russo (FSB), in cui Girkin aveva prestato servizio. Il Comitato investigativo russo – l'organizzazione governativa che avrebbe arrestato Girkin – è una struttura subordinata a Putin.

Europa

UK: La Gran Bretagna ha formalmente aderito al trattato commerciale trans-Pacifico CPTPP. Sarà quindi il primo Paese geograficamente europeo a far parte del trattato, che annovera al momento 11 stati fra cui Canada, Giappone, Vietnam, Cile, Australia e Messico. L’accordo consiste nell’eliminare o ridurre sostanzialmente i dazi al commercio.

Inoltre, l’elevato tasso di inflazione del Regno Unito è diminuito più del previsto nel mese di giugno ed è stato il più lento degli ultimi anni, al 7,9%. Secondo i dati, ciò contribuirà a ridurre la pressione sulla Banca d'Inghilterra ad aumentare i tassi di interesse.

Unione Europea: Il capo della Commissione Europea Ursula von der Leyen aveva dichiarato, prima dell'inizio del vertice Ue-Celac con i Paesi latinoamericani e caraibici a Bruxelles, che l’UE investirà oltre 45 miliardi di euro in America Latina e nei Caraibi fino al 2027. Il tentativo dei leader europei è quello di riavviare le relazioni con le nazioni in questione con l’obiettivo di scavalcare Russia e Cina in una competizione per l'influenza e cercare un maggiore sostegno per l'Ucraina nei suoi sforzi per contrastare l'invasione russa. Sebbene le trattative commerciali siano proseguite efficacemente, a causa della mancata votazione del presidente del Nicaragua Daniel Ortega, l’Europa e l’America Latina non sono riuscite ad esprimere una manifestazione comune di preoccupazione riguardante l’invasione dell’Ucraina.

La “core inflation” dell'eurozona, l’indicatore chiave dei rincari dei prezzi per la Banca Centrale Europea, è accelerata più di quanto inizialmente riportato a giugno. I prezzi al consumo, escludendo elementi volatili come cibo ed energia, sono aumentati del 5,5% su base annua, secondo quanto riportato da Eurostat mercoledì.

Il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato una serie di nuove sanzioni contro l'Iran, volte a colpire l’export di componentistica militare usata nella costruzione di droni. Le sanzioni giungono dopo diversi avvisi da parte di Ucraini in merito all’utilizzo di parti occidentali nei droni iraniani.

Politica internazionale

Nord America

USA: Donald Trump ha annunciato di aver ricevuto una lettera da parte del Dipartimento di Giustizia Americano, aggiungendo che, a suo avviso, sarebbe diventato il bersaglio di un'ulteriore inchiesta legata ai fatti di Capitol Hill, sebbene non sia ancora chiaro a quale aspetto specifico dell’inchiesta sia legata. Questo tipo di lettere, però, sovente preannunciano l’incriminazione. 

America Latina

Perù: Decine di migliaia di persone si sono riversate per le strade peruviane a protestare contro la presidente Dina Boluarte. La donna è accusata di aver rimosso in modo illegittimo ed incarcerato il suo predecessore Pedro Castillo, accusato di aver tentato un colpo di Stato durante lo scorso dicembre, mentre al governo in carica è rimproverata l’inefficienza e l’uso della forza.

Medio Oriente

Israele: L'esercito israeliano potrebbe arrestare i riservisti che si rifiuteranno di prestare servizio, come segno di adesione alle proteste antigovernative scaturite dalla controversa riforma giudiziaria che ha infiammato il paese negli ultimi mesi. Le pene considerate includerebbero arresto, sospensione o dimissione dall’incarico militare. Il numero dei riservisti coinvolti sarebbe nell’ordine delle centinaia, per lo piĂą fra i piloti dell'aeronautica. Lunedì il presidente Netanyahu ha affermato che il suo governo avrebbe agito contro gli insubordinati nei ranghi militari, costituendo questi “un pericolo per la democrazia israeliana e esponendola ad attacchi di potenziali nemici”. 

Asia e Pacifico

India: Durante il G20 di Gandhinagar la segretaria del tesoro statunitense Janet Yellen ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno collaborando con l’India per incrementare gli investimenti privati rivolti alla transizione energetica.

Giappone: La Cina e la Russa, secondo quanto riportato dal FT, hanno svolto la loro esercitazione più importante di sempre, denominata “Northern/Interaction-2023”, a due passi dal Giappone. Un ufficiale giapponese senior ha riportato, sempre al FT, che l’invasione russa dell’Ucraina ha eliminato ogni possibilità di collaborazione fra i due paesi per bilanciare l’ascesa della Cina; ha inoltre aggiunto che a suo avviso l’episodio ha mostrato come il suo paese sia ormai minacciato da un duplice fronte.

D’altro canto,il ministero della difesa giapponese ha annunciato che Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti hanno effettuato un’esercitazione militare congiunta nel Mar del Giappone, nella giornata di domenica. Le esercitazioni hanno coinvolto tre navi di tipo “destroyer” delle flotte dei tre paesi. Questo tipo di navi è in grado di abbattere missili balistici, e il loro dispiegamento è avvenuto dopo il lancio del missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord di mercoledì.

Africa

Tunisia:L’Unione Europea e il governo tunisino hanno siglato domenica un accordo per contenere la partenza di migranti in cambio di un pacchetto di aiuti economici da un miliardo di euro, particolarmente rilevante per la Tunisia che sta attraversando una grave crisi economica e istituzionale. Il pacchetto di aiuti comprende anche fondi per le energie rinnovabili.

Marocco: Questo lunedì il Marocco ha comunicato che Israele ha espresso la sua posizione per la quale riconosce la sovranità del Marocco sul territorio conteso nel Sahara Occidentale col Fronte Polisario, e che starebbe inoltre valutando l'apertura di un consolato a Dakhla (sulla costa del Sahara Occidentale).

Egitto: Mercoledì, il presidente egiziano el-Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki che proprio il giorno precedente era stato condannato a tre anni di carcere, con sentenza definitiva e inappellabile.

Sudafrica: Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa ha affermato che il suo Paese rischierebbe di entrare in guerra contro la Russia se arrestasse Vladimir Putin (sotto mandato di arresto dalla Corte Penale Internazionale) durante il vertice diplomatico del BRICS (un blocco costituito da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) il 22 e 24 agosto, secondo quanto rivelato in una dichiarazione giurata del tribunale resa pubblica martedì. Mercoledì infatti, la presidenza sudafricana ha confermato che Putin non parteciperĂ  fisicamente al summit e al suo posto sarĂ  presente il ministro degli Esteri Lavrov. 

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