Le mine in ZNPP. La riconquista di due località ucraine. Ospite F. Magno – Rassegna del 26/7/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Tommaso Leva, Franz Forti
Conducono: Mattia Avino, Franz Forti

 

Ospite

Francesco Magno: approfondimento su strategie energetiche in Europa dell'est a seguito della guerra. La Romania sta allestendo un piano di estrazione di gas naturale dal Mar Nero che entro il 2027 dovrebbe renderla il principale esportatore europeo. In più sta costruendo due nuovi reattori nucleari sempre per far fronte alla carenza di gas e petrolio russo. Ha elaborato una strategia per diventare il principale hub energetico del continente nei prossimi 5 anni.

 

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Argomenti principali della giornata: 

 

Ucraina

Gli esperti dell’agenzia internazionale per l’energia, IAEA, hanno osservato mine direzionali antiuomo alla periferia del sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Le mine sono state scoperte durante una perlustrazione del sito, tenuta nella giornata del 23 luglio, e posizionate al di fuori degli edifici dei reattori ma all’interno del perimetro della centrale, in un’area interdetta al personale operativo dell’impianto. Secondo il direttore generale dell’agenzia, Rafael Mariano Grossi, aver posizionato tali ordigni esplosivi sul sito è incoerente con gli standard internazionali di sicurezza della IAEA e, inoltre, crea ulteriore pressione psicologica sul personale dell’impianto, nonostante una valutazione iniziale dell'IAEA basata sulle loro osservazioni è che qualsiasi detonazione di queste mine non dovrebbe influire sui sistemi di sicurezza e protezione nucleare del sito. Nel mentre, le forze di occupazione russe presso la centrale nucleare hanno fatto entrare il reattore 4 in uno stato di arresto a caldo, informando gli esperti IAEA che i relativi test sono stati effettuati. Fatto questo, il reattore 5 - ora in arresto a caldo - verrà posto in arresto a freddo per svolgere attività di manutenzione preventiva che sono possibili solo in arresto a freddo.

Il report ISW riporta che le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva su almeno tre settori del fronte e sono avanzate il 25 luglio. Il filmato geolocalizzato pubblicato il 25 luglio mostra che le forze ucraine hanno ottenuto guadagni tatticamente significativi a sud di Klishchiivka (7 km a sud-ovest di Bakhmut).  Lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno condotto operazioni offensive nelle direzioni Bakhmut, Melitopol (Zaporizhia Oblast occidentale) e Berdyansk (zona di confine Zaporizhia-Donetsk Oblast). Fonti ucraine hanno riferito che le forze ucraine sono avanzate fino a 750 metri in direzione di Staromayorske (9 km a sud di Velyka Novosilka), e fonti russe hanno affermato che le forze ucraine hanno fatto avanzate marginali a ovest di Orikhiv. Il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Malyar ha riferito che le forze russe stanno morendo a un tasso otto volte superiore a quello delle forze ucraine nell'area di Bakhmut e 5,3 volte superiore nelle direzioni di Berdyansk e Melitopol. ISW ha precedentemente valutato che le operazioni di controffensiva ucraina mirano a creare un gradiente di logoramento asimmetrico che conserva la forza lavoro ucraina al costo di un tasso più lento di guadagni territoriali, mentre gradualmente logora la manodopera e le attrezzature russe. 

 

Le forze russe hanno condotto un'altra serie di attacchi con droni Shahed nelle retrovie dell'Ucraina durante la notte tra il 24 e il 25 luglio. Il 25 luglio, il portavoce dell'aeronautica ucraina, il colonnello Yuriy Ihnat, ha riferito che le forze ucraine hanno registrato il lancio di circa 10 droni Shahed, cinque dei quali distrutti dalle forze ucraine. Fonti militari ucraine hanno riferito di droni sulla città di Kiev e sugli oblast di Cherkasy, Sumy, Poltava e Zhytomyr. L'amministrazione militare della città di Kiev ha notato che questo è stato il sesto attacco di droni sulla capitale nel solo mese di luglio. Il ministero della Difesa russo (MoD) e altre fonti russe hanno affermato che gli attacchi hanno preso di mira aree di concentrazione ucraine, attrezzature militari fornite dall'Occidente e altre infrastrutture militari, ma fonti ucraine hanno notato che molti dei droni hanno colpito campi aperti e hangar vuoti. 


Il report di Tom Cooper entra nei dettagli su quanto è successo a  Klishchiivka, cittadina liberata e dove si stanno ripulendo le strade dai rottami, dalle mine e dai morti (spesso collegati a mine nascoste sotto i corpi) mentre la situazione a Andriivka, cittadina da cui i russi si sono ritirati per raggiungere posizioni migliori è illustrata dal Kyiv Independent.

Russia

La Camera Bassa del parlamento russo ha votato per alzare l’età massima del reclutamento militare da 27 a 30 anni. La legge, che deve ancora essere approvata dalla Camera Alta e dal presidente Putin, proibisce, inoltre, di lasciare il paese a chi è stato chiamato per la leva militare. Lo scorso anno la Russia ha annunciato di voler aumentare i membri delle proprie forze armate del 30%, per raggiungere 1,5 milioni di soldati; un obiettivo ambizioso dato il numero cospicuo fra i suoi soldati feriti, dispersi ed uccisi in Ucraina. 

Europa

Svizzera: Credit Suisse è stata multata per un totale di 388 milioni tra dollari e sterline, dai regolatori americani ed inglesi, per significativi fallimenti di risk management e di governance riguardo al fallimento di Archegos Capital, il quale ha causato un ammontare di perdite pari a circa 5 miliardi e mezzo di dollari. Nello specifico, la FED ha multato la società per un totale di 269 milioni di dollari, mentre la UK Prudential Regulation Authority ha imposto una sanzione record di 87 milioni di sterline. Finma, l’autorità di regolamentazione del mercato svizzero, ha riportato al FT che: “Credit Suisse ha seriamente e sistematicamente violato le leggi del mercato finanziario”. Inoltre, Sam Woods, amministratore delegato di PRA, ha affermato che “i fallimenti di Credit Suisse nel gestire i rischi in modo appropriato sono stati estremamente seri e hanno creato un enorme pericolo per la sicurezza e la solidità delle compagnie”. Infatti, Credit Suisse ha subito il più grande danno commerciale dei suoi 167 anni di storia quando Archegos è fallita nel marzo del 2021, rappresentando più della metà dei 10 miliardi di perdite fra le banche internazionali che hanno offerto ad Archegos un servizio di intermediazione. 

 

UK: Il primo ministro Sunak ha annunciato di essere pronto ad ammorbidire le politiche verdi del governo, aggiungendo di non voler infastidire i cittadini e che il raggiungere il target delle emissioni zero sarà portato avanti in modo razionale da parte del Regno Unito. Il premier inglese ha insistito ieri di ritenere importante il target delle emissioni zero, ma al contempo di essere intenzionato a tracciare una linea di demarcazione fra il suo partito ed i Laburisti, prima delle elezioni legislative. Sunak spera di presentare il suo partito alle elezioni come più ragionevole dei Laburisti nell’affrontare la spinosa questione del raggiungimento delle emissioni zero entro il 2050, proponendo di ammorbidire le politiche verdi quando necessario. Recentemente, Sunak, ha inoltre criticato Keir Starmer, leader del partito laburista, per essersi  opposto a nuove licenze riguardo a future esplorazioni di gas nel Mare del Nord ed ha, infine, contestato la sua proposta di indebitarsi per circa 28 miliardi di sterline all’anno per la transizione ecologica. 

Politica internazionale

America Latina

Argentina:Importanti quantità di gas naturale raggiungeranno Buenos Aires nelle prossime settimane dalla seconda riserva mondiale, situata in Patagonia, attraverso un nuovo gasdotto lungo 537 km.Il ministro dell’energia Flavia Royòn, ha annunciato che il gasdotto è un primo step del nuovo percorso di aumento della produzione energetica e di export della stessa. L’intento, infatti, sarebbe quello di far ritornare l’Argentina ad essere nuovamente un esportatore di energia, cosa ha smesso di essere da tredici anni. Royòn ha inoltre aggiunto: ”dallo scorso anno al 2030 passeremo da un saldo negativo del commercio di energia pari a 4,5 miliardi di dollari ad un saldo commerciale positivo di 18 miliardi”. 

Asia e Pacifico

Cambogia:Gli Stati Uniti hanno criticato la vittoria schiacciante ottenuta dall'attuale primo ministro Hun Sen, "definendola come né equa né libera". Hun Sen, dopo il voto tenutosi a Phnom Penh nella giornata di domenica, ha riferito che il suo partito, Cambodian People’s party, ha ottenuto circa 120 dei 125 seggi parlamentari; gli altri 5 seggi sono stati assegnati al partito Funcinpec. Al più grande partito di opposizione è stato impedito di opporsi al risultato della votazione. Gli Stati Uniti hanno annunciato prossime restrizioni sui visti per determinati individui appartenenti al partito di Hun Sen e che metteranno in pausa i programmi di aiuto nei confronti del paese.

 

Cina: La Cina sostituirà Qin Gang, il ministro degli esteri scomparso misteriosamente nella giornata del 25 giugno, con Wang Yi, un diplomatico di alto rango, che in passato aveva già ricoperto il ruolo. 

Qin Gang ha ricoperto l’incarico di ministro degli esteri per circa sette mesi e gli ufficiali cinesi hanno motivato la sua sostituzione come causata da “problemi di salute”. Wang Yi, invece, è stato ministro degli esteri dal 2013 al 2022 ed ha sostituito Qin Gang al summit del BRICS, tenutosi a Johannesburg, in Sud Africa, questo fine settimana. I mezzi di comunicazione statali non hanno fornito sufficienti spiegazioni legate alla sostituzione di Qin, e l’attuale ministro degli esteri si è rifiutato di rispondere a qualsiasi tipo di domanda.

 

Cina: Pan Gongsheng è stato nominato nuovo direttore della Banca Centrale cinese nella giornata del 25 luglio.Precedentemente senior fellow ad Harvard e vice-governatore della banca dal 2012, era stato nominato capo politico della banca il primo di luglio. I suoi obiettivi principali saranno legati alla riduzione degli alti livelli di debito dei governi locali e al mitigare la crisi del mercato immobiliare cinese. Inoltre, l’economia cinese non sta passando un periodo particolarmente positivo, visti i dati del secondo trimestre, rilasciati il 17 di luglio. L’economia cinese, infatti, è cresciuta solo dello 0,8 % in rapporto al primo trimestre. 

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