Urozhaine liberata, il Mar Nero e gli aiuti all'Ucraina, con G. Provinciali - Rassegna del 17/8/23

Ospite

Giorgio Provinciali spiegherà quali nazioni danno il maggior sostegno militare all’Ucraina in base a ciò che si vede arrivare: come, quanto, in che modo rispetto all’immaginario collettivo e come questo ha influito sulla prima e sulla seconda controffensiva.

Ucraina

ISW.

Le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva su almeno tre settori del fronte il 16 agosto e sono avanzate nell'oblast di Zaporizhia occidentale e sul confine tra Donetsk e Oblast di Zaporizhia.

Rapporti e video ucraini rilasciati dalle truppe ucraine confermano che le forze ucraine hanno liberato Urozhaine, al confine tra Donetsk e Zaporizhia Oblast, il 16 agosto.

Fonti russe affermano prematuramente che le forze ucraine hanno impegnato tutte le loro "riserve principali" in operazioni di controffensiva nell'Oblast di Zaporizhia occidentale sulla base di osservazioni sparse di unità ucraine equipaggiate in Occidente.

Le forze russe hanno condotto una serie di attacchi di droni contro l'Ucraina nella notte tra il 15 e il 16 agosto, prendendo di mira principalmente le infrastrutture del grano e del porto nell'oblast di Odessa.

La prima nave civile ha attraversato un corridoio temporaneo creato dall'Ucraina per le navi civili nel Mar Nero il 16 agosto come parte degli sforzi ucraini per aggirare i tentativi russi di ridurre ulteriormente il traffico marittimo.

Gli ultranazionalisti russi stanno criticando sempre più il comando militare russo per non aver reclutato e addestrato ufficiali militari di medio livello efficaci per guidare le forze russe in prima linea in Ucraina.

I senatori russi hanno proposto un emendamento per vietare la distribuzione di foto e video contenenti informazioni sulle attività e sui luoghi militari russi il 16 agosto, amplificando una recente tendenza a reprimere l'immagine pubblica della guerra.

Il Ministero della Difesa russo potrebbe utilizzare il Forum Army-2023 a Mosca per costringere i paesi a rifiutarsi di cooperare con il Gruppo Wagner e per pubblicizzare le società militari private (PMC) controllate dal Ministero della Difesa russo.

Fonti russe hanno affermato che il comando militare russo ha posto agli arresti domiciliari il vice comandante del teatro russo nominale in Ucraina e il noto generale dell'esercito affiliato a Wagner Sergei Surovikin all'inizio di agosto.

Le forze russe hanno condotto operazioni offensive lungo la linea Kupyansk-Svatove, vicino a Bakhmut, lungo la linea della città di Avdiivka-Donetsk, nell'area di confine di Donetsk-Zaporizhia Oblast e nell'ovest di Zaporizhia Oblast e non hanno fatto progressi confermati.

Europa

Lituania: Mercoledì, il viceministro dei trasporti e delle comunicazioni Agnė Vaiciukevičiūtė ha annunciato che la Lituania chiuderà temporaneamente, a partire da questo venerdì, due dei sei valichi di frontiera al confine con la Bielorussia. I due valichi in questione sono quelli di Šumsko e Tverečiaus. Il governo sembrerebbe non aver chiarito le circostanze e le minacce che avrebbero portato a questa decisione, tuttavia, è chiaro che questa derivi dalla situazione geopolitica con la Bielorussia, stretta alleata della Russia, e la presenza dei mercenari Wagner nella stessa.

Inoltre, già dalle precedenti settimane i funzionari lituani starebbero tentando di scoraggiare i propri cittadini dal recarsi in Bielorussia allestendo ai confini cartelli con la scritta: "Non rischiare la tua incolumità, non recarti in Bielorussia. Potresti non riuscire a tornare".

Lettonia: Martedì, similmente a quanto accaduto in Polonia negli scorsi giorni, il ministro della Difesa lettone ha ordinato all'esercito di aiutare la Guardia di frontiera a proteggere il confine tra la Lettonia e la Bielorussia, dopo circa un centinaio di tentativi di attraversamento da parte di immigrati clandestini in 24 ore. La Guardia di frontiera ha infatti affermato in un comunicato che la Lettonia ha "informazioni su un possibile aumento delle minacce ibride" e sul coinvolgimento delle autorità bielorusse nell'organizzazione del flusso di immigrati clandestini.

Estonia:Il ministero della Giustizia estone ha proposto di limitare il diritto di voto dei residenti in possesso di passaporto russo/bielorusso, escludendoli dalla partecipazione alle elezioni locali. Infatti, la legge elettorale consente attualmente ai cittadini stranieri che vivono in Estonia di votare alle elezioni municipali (sebbene non a quelle parlamentari). Il progetto di legge presentato dal ministro della Giustizia Kalle Laanet, membro del Partito riformista estone, riporta che l'Estonia non può garantire che i cittadini russi e bielorussi residenti in Estonia siano liberi dall'influenza del loro paese di cittadinanza, e inoltre, secondo la Costituzione Federale Russa, a ogni cittadino russo è imposto di difendere gli interessi della Federazione Russa “in ogni modo”. È bene precisare che il ministro sia cosciente che la proposta contiene alcuni punti controversi, alcuni dei quali potrebbero essere contrari alla costituzione estone, nonché alle disposizioni dell'UE. Un tribunale dovrà verosimilmente risolvere questi problemi perché questa nuova legge possa entrare in vigore.

Germania: Il gabinetto tedesco ha approvato mercoledì un disegno di legge per legalizzare l'uso e la coltivazione ricreativa della cannabis. La legislazione, che deve ancora essere approvata dal parlamento, consentirebbe agli adulti di possedere fino a 25 grammi di cannabis al giorno, coltivare un massimo di tre piante, o acquistare erba come soci di Cannabis Club (club senza scopo di lucro, con un massimo di 500 associati, e obbligati ad avere porte e finestre a prova di scasso e serre recintate). Il governo di centrosinistra del cancelliere Scholz spera che la legge riduca il mercato nero, protegga i consumatori dalla marijuana contaminata e riduca la criminalità legata alla droga. Un pilastro fondamentale del piano è però un’efficace campagna di sensibilizzazione sui rischi, che mira a frenare il consumo, come affermato dal ministro della Salute Karl Lauterbach. Infatti, i giovani adulti sono considerati più vulnerabili a questi rischi, motivo per cui la nuova legislazione limiterebbe la quantità di cannabis che i giovani adulti possono acquistare a 30 grammi al mese, rispetto ai 50 grammi per il resto gli adulti.