Donbas 2014: guerra civile o invasione russa? Con E. Brogi. - Rassegna del 9/8/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Duccio Di Prima, Franz Forti
Conducono: Mattia Alvino, Franz Forti
 

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

 

Ospite

Emiliano Brogi: NEL 2014 IN  UCRAINA CI FU UNA GUERRA CIVILE, O FU UN'INVASIONE?

Una ricerca soprattutto tra le fonti russe dell'epoca e degli anni successivi, per capire le origini del piĂą grosso conflitto del nostro tempo, che sta cambiando il mondo.

Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=KyaVFd_8biM

 

 

Argomenti principali della giornata: 

 

Ucraina

Le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva su almeno due settori del fronte l'8 agosto. Lo riporta ISW nell'edizione di martedì 7 agosto 2023. Lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno condotto operazioni offensive nelle direzioni Berdyansk (donetsk occidentale-area orientale di Zaporizhia Oblast) e Melitopol (oblast di Zaporizhia occidentale). 6] Il Ministero della Difesa russo (MoD) e altre fonti russe hanno affermato che le forze russe hanno respinto gli attacchi ucraini intorno a Bakhmut. Il  New York Times  ha riferito il 7 agosto che un comandante di battaglione ucraino operante nell'Ucraina meridionale ha descritto le operazioni di controffensiva come una "maratona" e "non uno sprint".

 

Sembra che le forze ucraine abbiano condotto un raid limitato attraverso il fiume Dnipro e siano sbarcate sulla sponda orientale (sinistra) dell'oblast di Kherson, sebbene non sia chiaro se le truppe ucraine abbiano stabilito una presenza duratura sulla sponda orientale. Diversi milblogger russi hanno riferito l'8 agosto che le forze ucraine hanno sbarcato fino a sette barche, ciascuna con a bordo da sei a sette persone, sulla riva orientale del Dnipro vicino all'insediamento di Kozachi Laheri, hanno sfondato le linee difensive russe e sono avanzate fino a 800 metri.

Per i dettagli dei combattimenti, Tom Cooper riporta la situazione a Staromlynivka dove si stanno svolgendo intensi combattimenti. 

Russia

Sul quotidiano russo Kommersant si legge che, secondo una stima del ministero della finanza russo, la spesa in deficit da gennaio a luglio 2023 della Federazione Russa è stata di 2,8 trilioni di rubli (26,4 miliardi di euro circa), equivalente all’1,8% del PIL federale. Nello stesso periodo dell’anno, il volume delle entrate di bilancio è diminuito del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2022, nonostante le entrate non provenienti dal settore degli idrocarburi siano aumentate del 19,8%. Questo perché i ricavi dalla vendita di gas e petrolio sono scesi del 41,8% su base annua, attestandosi a 4,2 trilioni di rubli (39 miliardi di euro). La spesa pubblica russa è aumentata del 14% tra gennaio e luglio 2023 e il ministero delle finanze prevede che la spesa in deficit ammonterà al 2% del PIL entro fine anno, somma che si prevede di finanziare con l’emissione di obbligazioni.

Europa

Polonia: La Polonia invierà altri mille soldati al confine con la Bielorussia a seguito di una richiesta della propria guardia di frontiera. La decisione è stata presa per via di un aumento dei tentativi di attraversamento illegale del confine da parte di migranti provenienti principalmente da Afghanistan, Algeria, Bangladesh, Siria e Sri Lanka. La guardia di confine Bielorussa avrebbe cercato di sabotare la recinzione eretta al confine dalla Polonia per permettere ai migranti di oltrepassarla. Secondo il comandante della guardia di confine polacca, Tomasz Praga, i migranti che hanno tentato l’attraversamento illegale del confine sono stati già 19.000 quest’anno, a fronte dei 16.000 in tutto lo scorso anno, probabilmente gestiti dai servizi segreti bielorussi.

 

Germania: L’azienda produttrice di chip taiwanese TSMC ha approvato un progetto da 3,5 miliardi di euro per costruire uno stabilimento a Dresda. La costruzione della fabbrica sarĂ  finanziata anche dalle aziende tedesche Bosch e Infineon, e dalla nederlandese NXP, con un investimento totale di piĂą di 10 miliardi di euro. Ulteriori 5 miliardi verranno ottenuti da un finanziamento governativo ancora non approvato dalla Commissione Europea. L’annuncio arriva dopo che a giugno la Germania aveva siglato un accordo con Intel per la costruzione di due fabbriche di semiconduttori nei pressi di Magdeburgo. 

Politica internazionale

Asia e Pacifico

Filippine: La Cina ha richiesto alle Filippine di rimuovere la nave da guerra Sierra Madre dall’atollo di Second Thomas. La nave, risalente alla seconda guerra mondiale, è stata tirata in secca sull’atollo nel 1999 dalle Filippine per corroborare le proprie rivendicazioni territoriali su Second Thomas, che fa parte della zona economica esclusiva filippina. L’ambasciata cinese a Manila ha apertamente accusato gli Stati Uniti di incitare i propri alleati nella regione del Mar Cinese Meridionale a “creare discordia”, riferendosi anche al recente episodio dello scontro tra le guardie costiere cinese e filippina.

Africa

Niger: La giunta militare ha negato l’accesso nel Paese a una delegazione diplomatica congiunta di Unione Africana (UA) ECOWAS e ONU. Il presidente della Nigeria Bola Tinubu non esclude ancora un intervento militare da parte dell’ECOWAS, pur avendo definito la diplomazia come “la via migliore”. Tinubu ha anche ordinato nuove sanzioni economiche tramite la banca centrale della Nigeria ad alcune personalitĂ  legate al colpo di stato in Niger. 

 

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