Punto Stampa a cura di: Alexei Polianski, Andrea Poscetti, Erika Di Biase
In studio: Andrea Alesiani, Franz Forti
Ospite il Dr. Giuseppe Paccione
Link alla diretta/differita di questa rassegna: https://www.youtube.com/watch?v=woL0vJkct04
Rapporto ISW/CTP 24 Gennaio https://cli.re/kY2QDp
Le autorità hanno fatto pressioni sulla famiglia affinché lo portasse a casa dietro versamento di una grossa cauzione e firmando una dichiarazione attestante le buone condizioni di salute del giovane. I familiari hanno rifiutato, perché questo scaricherebbe le responsabilità dalle istituzioni. https://cli.re/32b52Z
Rapporto ISW 24 Gennaio https://cli.re/MNzMr7
Politica
Sul campo
Il vice procuratore generale Oleksiy Symonenko, invece, è stato licenziato per una vacanza in Spagna. E’ certamente da notare come la sensibilità pubblica sia molto cresciuta e non siano più tollerati comportamenti non ortodossi. https://reut.rs/3XY4PLP
Il sospettato, un uomo di 67 anni legalmente in possesso dell’arma utilizzata, è stato arrestato. Sembra che il movente sia legato a un caso di violenza sul posto di lavoro.
La sparatoria ha causato 7 vittime e un ferito.
Il presidente Joe Biden ha rinnovato in una dichiarazione la sua richiesta al Congresso di vietare le armi d'assalto. https://cli.re/KYzRP8
Anche Cina e Russia si dicono d’accordo sull’ attuare nuove misure di deterrenza, volte ad individuare le fonti di finanziamento e le rotte del rifornimento di armi.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha proposto di inviare ad Haiti "una forza di azione rapida" per aiutare la polizia locale a contrastare la criminalità organizzata. https://cli.re/wWA3oK
Haiti è entrata in una spirale di violenza dopo l'omicidio del presidente Jovenel Moïse nel luglio del 21 e il susseguente crollo economico. La crisi è poi ulteriormente peggiorata dopo il forte terremoto dell'agosto del 22, sfociando in sanguinose proteste in settembre contro l'aumento dei prezzi dei carburanti. https://cli.re/wWM7jw https://cli.re/ZXVzN9
Nella delibera si condanna anche la pratica di sorvegliare diversi giornalisti “scomodi” tramite il noto spyware Pegasus.
L’organizzazione per la libertà di stampa Reporter senza frontiere (Rsf) da anni segnala le intimidazioni e le vessazioni giudiziarie che i giornalisti marocchini si trovano troppo spesso a dover affrontare. Il Marocco risulta al 135° posto su 180 Paesi nel World Press Freedom Index 2022 di Rsf. https://cli.re/eM2qbo https://cli.re/Y8XyRd