Brics al via. Robotyne liberata. La “seconda fase” con N. Cantatore. Rassegna del 23/8/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Tommaso Leva, Daniele Barnaba
Conducono: Barbara Marzialetti, Franz Forti

 

Ospite

Nane Cantatore. LA SECONDA FASE

Dopo più di due mesi, la controffensiva ucraina sembra accelerare. Cerchiamo di capire cosa è successo finora e quali fattori possono essere decisivi per i prossimi sviluppi, sulla base delle informazioni che possiamo raccogliere.

 

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

 

Argomenti principali della giornata: 

 

Ucraina

ISW: Il 22 agosto le forze ucraine hanno continuato ad avanzare a Robotyne e dintorni, nell'oblast occidentale di Zaporizhzhia, tra le indicazioni che le forze russe hanno probabilmente una presenza limitata nell'insediamento. I filmati geolocalizzati pubblicati il 21 e il 22 agosto indicano che le forze ucraine sono avanzate a sud-est di Robotyne e a est dell'insediamento vicino a Novopokrovka. Il 22 agosto la 47a Brigata meccanizzata ucraina ha pubblicato un video che mostra il suo personale mentre evacua con successo i civili da Robotyne accompagnato da giornalisti ucraini. La 47a Brigata meccanizzata ha dichiarato che il suo personale ha sfondato le linee difensive russe a più livelli vicino a Robotyne ed è entrato nell'insediamento. Le evacuazioni e la presenza di giornalisti ucraini suggeriscono che le aree di Robotyne potrebbero essere relativamente sicure a causa della diminuzione delle posizioni russe nell'insediamento stesso e nell'area vicina. Le affermazioni massimaliste russe, secondo cui le forze ucraine manterrebbero posizioni solo nella periferia nord dell'insediamento, sono probabilmente false alla luce dei filmati e dei resoconti della 47a Brigata.

Le operazioni offensive ucraine in altri settori del fronte rimangono importanti perché possono fissare le unità russe sul posto e impedire ulteriori rinforzi laterali. Le critiche ai continui sforzi ucraini in altri settori e le richieste all’Ucraina di concentrare tutte le riserve disponibili su un unico asse sono quindi problematiche.  Le operazioni offensive ucraine intorno a Bakhmut hanno elementi fissi di molteplici divisioni aviotrasportate russe e brigate separate in quell’area, come ha notato in precedenza l’ISW, rendendoli probabilmente indisponibili per rafforzare la resistenza russa nel sud. Le operazioni offensive ucraine a sud di Velyka Novosilka che procedono parallelamente alle operazioni verso Melitopol pongono i difensori russi di fronte a molteplici dilemmi e alla necessità di scegliere quale asse rinforzare. 

Russia

ISW:Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la riluttanza della Russia a rinegoziare la Black Sea Grain Initiative finché tutti i termini della Russia non saranno soddisfatti durante il BRICS Business Forum in Sudafrica. Putin ha affermato che l’Occidente ha ignorato gli obblighi verso la Russia per l’esportazione di cereali e fertilizzanti all’estero e che l’Occidente ha impedito alla Russia di trasferire gratuitamente fertilizzanti minerali a paesi non specificati. Putin ha affermato che la Russia ha rifiutato di estendere l’accordo sul grano dal 18 luglio e continuerà a rifiutare finché tutte le condizioni della Russia non saranno soddisfatte. Putin, tuttavia, ha ribadito la promessa della Russia di inviare gratuitamente a sei paesi africani dalle 25.000 alle 50.000 tonnellate di grano. La promozione da parte di Putin delle esportazioni agricole russe in Africa è probabilmente finalizzata a mitigare l’insoddisfazione dei paesi africani per il ritiro della Russia dall’accordo sul grano e per la distruzione da parte della Russia di circa 180.000 tonnellate di grano ucraino, parte del quale era probabilmente destinato all’Africa.

Una delegazione del Ministero della Difesa russo (MoD) è arrivata in Libia il 22 agosto, probabilmente come parte degli sforzi del Ministero della Difesa russo per stabilire le condizioni per eventualmente sostituire il Gruppo Wagner con compagnie militari private (PMC) affiliate al Ministero. Il comandante dell'esercito nazionale libico, il maresciallo Khalifa Haftar, ha invitato la delegazione del Ministero della Difesa russo, guidata dal viceministro della Difesa, colonnello generale Yunus-Bek Yevkurov, in Libia per discutere della cooperazione bilaterale nella lotta al terrorismo internazionale e di altre questioni. ISW ha osservato prove che indicano che le forze Wagner continuano ad operare in Mali, Libia e Repubblica Centrafricana. L'arrivo di una delegazione del Ministero della Difesa russo in Libia indica che il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu probabilmente mantiene gli obiettivi dichiarati di assumere il controllo delle relazioni della Russia con i paesi africani e di sostituire Wagner con PMC affiliati al Ministero della Difesa.

Secondo quanto riferito, il Cremlino sta pianificando di annullare le elezioni governative nella Repubblica di Khakassia al fine di prevenire la sconfitta di un veterano russo e garantire la vittoria di Russia Unita, probabilmente dimostrando la preoccupazione del Cremlino per il sostegno interno alla guerra e la fragilità della sua facciata di legittimità elettorale. Meduza, organo d'informazione dell'opposizione russa ha riferito il 21 agosto che il candidato di Russia Unita nella corsa al governatore della Repubblica di Khakassia, deputato della Duma di Stato e veterano della guerra in Ucraina Sergei Sokol, probabilmente perderà contro il presidente in carica Valentin Konovalov del Partito Comunista. Meduza ha riferito che il Cremlino, in preparazione alla sconfitta di Sokol, sta progettando di annullare le elezioni citando "accuse di falsificazioni". Secondo quanto riferito, il Cremlino annullerà le elezioni solo se i risultati saranno vicini; se Konovalev vince con un margine significativo, il Cremlino, secondo Meduza e una fonte vicina all'amministrazione presidenziale, potrebbe riconoscere i risultati "per non infiammare la situazione".

BRICS

Martedì è iniziato il vertice di Johannesburg, che proseguirà fino a giovedì 24, nel quale i leader del blocco BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) si sono incontrati con l’obiettivo di tracciare il futuro corso del blocco. Tuttavia, sono riemerse divisioni in relazione a un dibattito critico sul potenziale ampliamento del gruppo destinato a rafforzare il suo peso globale. Questo è ciò che sono intenzionati a perseguire soprattutto la Cina e la Russia, che mirano a costruire un forte contrappeso al dominio occidentale sulle istituzioni globali. Le divisioni su questa visione condivisa di Cina e Russia sono emerse ad esempio dalle parole del presidente brasiliano Lula: "Non vogliamo essere un contrappunto al G7, al G20 o agli Stati Uniti, vogliamo solo organizzarci". Il Brasile, infatti, teme che l'espansione dei BRICS possa diluire la sua influenza, anche se martedì Lula ha ribadito il suo desiderio di vedere la vicina Argentina entrare nel blocco.

In generale però, è interessante notare come la volontà del gruppo di offrire un'alternativa a un ordine mondiale dominato dalle ricche nazioni occidentali stia già trovando risonanza, dal momento che, secondo i funzionari sudafricani, oltre 40 Paesi hanno espresso interesse ad aderire ai BRICS. Di questi, quasi due dozzine hanno chiesto formalmente di essere ammessi e si prevede che alcuni invieranno delegazioni a Johannesburg.

"In questo momento, i cambiamenti nel mondo, nel nostro tempo e nella storia si stanno manifestando in modi mai visti prima, portando la società umana a un punto critico", ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping in un discorso pronunciato dal ministro del Commercio cinese Wang Wentao per suo conto a un forum commerciale dei BRICS. Discorso durante il quale il presidente cinese ha anche voluto parlare di quanto l'economia cinese sia resistente e di come i fondamenti della sua crescita a lungo termine rimangono invariati. 

Oltre alla questione dell'allargamento, all'ordine del giorno del vertice c'è stata la promozione dell'uso delle valute locali degli Stati membri del BRICS nelle transazioni commerciali e finanziarie per ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense. Inerente a ciò, il Brasile aveva proposto anche la possibilità di una moneta comune del blocco, tuttavia, gli organizzatori sudafricani hanno dichiarato che non si discuterà di questa proposta durante il summit.

Europa

Spagna: Il re di Spagna Felipe VI ha designato martedì come candidato all’investitura di Presidente del Governo il leader del Partito Popolare (PP) conservatore Alberto Nunez Feijoo, secondo quanto dichiarato dalla presidente della Camera bassa Francina Armengol. Il re, che è il capo dello Stato, ha preso questa decisione dopo aver consultato i rappresentanti dei partiti che hanno vinto i seggi parlamentari nell’inconcludente elezione del 23 luglio, per verificare chi avrebbero sostenuto nel voto di investitura. Nessun partito o blocco ha infatti ottenuto una maggioranza assoluta di seggi nelle elezioni generali: ricordiamo che il PP di Feijoo ha conquistato il maggior numero di seggi (137) e finora ha ottenuto il sostegno di altri 35 deputati, tra cui quelli dell'estrema destra Vox, per un totale di 172. Feijoo avrà bisogno dunque del sostegno di 176 legislatori sui 350 deputati della Camera bassa per ottenere la premiership o, in caso contrario, di una maggioranza semplice in una seconda votazione. Se perderà di nuovo, il re dovrà scegliere un nuovo candidato.

 

Regno Unito: Arm, un’azienda designer di chip londinese controllata dal gruppo giapponese Softbank, ha iniziato il procedimento per quotare le sue azione nel Nasdaq di New York. Arm, fondata nel 1990 con sede a Cambridge, è una delle poche aziende big tech inglesi. Ci si aspetta che Arm cerchi una valutazione fra i 60 e 70 miliardi di dollari. L’azienda ha quasi un monopolio dei chip utilizzati negli smartphone. 

Politica internazionale

Nord America

USA: MartedìMicrosoft ha sottoposto alle autorità di regolamentazione inglesi una nuova proposta per l’acquisizione di Activision Blizzard, una compagnia di gaming. L’Autorità per il Mercato e la Concorrenza Inglese ha bloccato la precedente proposta di acquisto della compagnia citando preoccupazioni antitrust. In questa nuova proposta Microsoft non acquisirà diritti di streaming su cloud per giochi di Activision esistenti su pc o console  o per i nuovi titoli che saranno rilasciati nei prossimi 15 anni. 

America Latina

Ecuador: I cittadini ecuadoriani hanno deciso,con una votazione tenutasi domenica, di interrompere le trivellazioni petrolifere nella regione amazzonica Yasuni. La votazione si è conclusa con 59% di favorevoli ad interrompere le trivellazioni. Il governo del paese stima che un totale di petrolio pari a circa 1,7 miliardi di barili è situato nella regione, che però è anche sede di 4mila specie di piante, 173 tipi di mammiferi e almeno 2 tribù indigene. Secondo l’UNESCO è una delle zone con maggiore biodiversità del pianeta.

 

Alcuni politici, incluso il ministro dell’energia Fernando Santos, hanno però sostenuto che la decisione potrebbe avere un pesante impatto negativo per l’economia del paese. “Potrebbe causare un danno importante al paese” aveva dichiarato lo stesso Santos in giugno ad una radio locale, stimando che potrebbe causare perdite per circa 1,2 miliardi di ricavi. Ha inoltre negato che ci potrebbe essere alcun danno ambientale causato dalle trivellazioni.

Asia e Pacifico

Thailandia: Srettha Thavisin, del partito Pheu Thai, è stato eletto primo ministro dal parlamento del paese. Srettha è un magnate del settore immobiliare thailandese che è entrato in politica pochi mesi fa. Nonostante il partito Move Forward avesse vinto una storica elezione in maggio, è stato impedito al suo leader Pita Limjaroenrat di formare un governo dal senato controllato dai militari.

 

Nel mentre,Thaksin Shinawatra, ex leader populista del paese, è stato arrestato appena dopo essere tornato in Thailandia dopo un esilio durato 15 anni. Thaksin inizierà a scontare un periodo di carcere di 8 anni, che probabilmente verrà ridotto, essendo lui stato leader e fondatore del partito Pheu Thai, appena salito al potere. 

Africa

Niger: L’Unione Africana ha sospeso il Niger dalla sua membership a causa del golpe militare del 26 luglio. L’UA ha inoltre riportato di star considerando di inviare delle forze militari emergenziali nel paese.

 

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