Torna l’evento annuale dell’Associazione Liberi Oltre le Illusioni: due giorni di approfondimenti e dibattiti sui temi per noi importanti per il benessere del nostro Paese e della collettività.
Nella prima giornata, Sabato, con numerosi ed illustri relatori discuteremo di 8 aree tematiche in altrettanti panel: Fisco, Educazione Finanziaria, Benessere Psicologico dei Giovani, Economia, Transizione Energetica, Media e Informazione, Politica Estera in UE e Capitalismo in Italia.
Seguirà Domenica un grande evento: torna il “Consiglio dei Liberi Ministri”! Con esperti rappresentanti ognuno un Ministero della Repubblica Italiana cercheremo di discutere quelle che secondo noi possono essere delle realistiche e fattibili proposte per un Governo di Centro-Destra. Saranno presentati gli spunti della nostra Associazione per i nostri correnti delegati a Palazzo Chigi…Saremo ascoltati?
Trovate tutte le informazioni sui panel ed il programma di Sabato 17 e Domenica 18 di seguito.
Sono online e disponibili i VIDEO dei panel. Accedi alla tua area riservata e clicca sul link in bacheca.
Date:
dal 17/06/2023
al 18/06/2023
Indirizzo:
Grand Hotel Villa Torretta
Via Milanese, 3, 20099
Sesto San Giovanni (MI)
Per info e richieste:
hq@liberioltreleillusioni.it
Cena insieme ad alcuni membri del direttivo e qualche ospite a sorpresa.
Il governo sta approntando una riforma fiscale, l’ennesima. In via di principio intende realizzare, con questa riforma, tutti i desiderata di tutte le riforme fiscali italiane, tentate e fallite: ridurre la pressione fiscale media, ridurre le complessità del sistema, mantenere una “adeguata” progressività, favorire la crescita economica e l’occupazione qualificata. La domanda che poniamo ai nostri esperti è: ci riusciranno?
MODERATORE:
Michele Boldrin
PANELIST:
Nicola Rossi, Professore di Economia (Emerito), Università di Roma Tor Vergata
Sandro Brusco, Professore di Economia, SUNY Stony Brook
Riccardo Puglisi, Professore di Economia, Università di Pavia
La conoscenza di alcuni rudimenti di finanza ed economia costituisce un elemento indispensabile per comprendere la realtà che ci circonda. Tuttavia l'insegnamento di queste discipline rimane assente (salvo alcuni riferimenti nei programmi di educazione civica) dai programmi della scuola dell'obbligo. A quali limitazioni va incontro chi non possiede queste competenze? Quanto sono rilevanti le carenze nella alfabetizzazione finanziaria di base? Cosa possono fare intermediari e consulenti per contribuire a colmare queste carenze?
MODERATORE:
Massimo Famularo
PANELIST:
Anna Maria Ajello, Ex-Presidente INVALSI, Università La Sapienza, Roma
Tommaso Monacelli, Professore di Economia, Università Bocconi, Milano
Massimo Scolari, Presidente Ascofind e Docente, Politecnico di Milano
Andrea Boda, Portofolio Manager e Divulgatore
Il disagio giovanile è un passaggio da sempre presente nelle relazioni fra generazioni diverse. La percezione dei modi con cui tale disagio si manifesta dipendono spesso dalle narrative attraverso cui i comportamenti giovanili vengono rappresentati nei media. Attraverso i dati che abbiamo a disposizione, in particolare lo studio ESPAD sui comportamenti dei giovani in Europa, si cercherà di andare oltre la narrativa mediatica per interrogarsi sui reali comportamenti delle generazioni più giovani.
MODERATORE:
Michele Boldrin
PANELIST:
Gerardo Favaretto, Docente di Psichiatria, Università degli Studi di Padova
Cristiano Corsini, Professore di Pedagogia, Università Roma Tre
Silvia Biagioni, Ricercatrice, Istituto di Fisiologia Clinica (CNR)
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e le nuove tensioni con la Cina disegnano una ridefinizione degli equilibri economici e geopolitici. Con i nostri ospiti proveremo a delineare gli scenari macroeconomici di medio periodo per l’Italia e l’Unione Europea descrivendo i cambiamenti in atto alla luce dei mutamenti avvenuti fra il 2020 e il 2022.
MODERATORE:
Costantino De Blasi
PANELIST:
Massimo Bordignon, Direttore dell’Istituto di Economia e Finanza, Università Cattolica del Sacro Cuore
Emilio Rossi, Senior partner di Oxford Economics, Direttore dell'Osservatorio del Terziario di Manageritalia
Roberto Torrini, Dirigente del Servizio Struttura Economica, Banca d’Italia
L’Unione Europea intende raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, con un obiettivo intermedio vincolante di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030. E’ fattibile? A quale costi? Con quali mezzi? E come si può coniugare la politica climatica dell’Ue con la competitività e la sicurezza energetica? In questo panel si discuterà sia dei fini, sia dei mezzi prescelti - inclusi le rinnovabili e il nucleare - e si ragionerà su quali possono essere gli impatti ambientali, economici e sociali della transizione.
MODERATORE:
Carlo Stagnaro
PANELIST:
Antonio Gozzi, Presidente, Federacciai
Arturo Lorenzoni, Professore di Economia dell’Energia, Università di Padova
Susanna Dorigoni, Professoressa di Economia dell’Energia ed Economia dell’Ambiente, Università Bocconi
Luca Romano, Divulgatore Scientifico, L'Avvocato dell'Atomo
Mai come oggi abbiamo potuto disporre di un’enorme quantità di informazioni circa lo stato del mondo, ogni suo aspetto sembra essere di pubblico dominio.
Pandemia, crisi economiche, transizione energetica, una guerra nel cuore dell’Europa… fatti recenti che hanno prodotto fiumi di inchiostro su tonnellate di carta stampata, ore e ore di dibattiti televisivi, una mole sterminata di contenuti su quelli che ancora vengono definiti “i nuovi media”.
Eppure… eppure proprio il moltiplicarsi delle fonti e delle occasioni di informazione, e l’aumentato accesso e disponibilità, lungi dal costruire una coscienza civile e dal contribuire al dibattito delle idee e alla formazione di una pubblica opinione informata e consapevole, sembra produrre in forma sempre più acuta forme di polarizzazione, di frammentazione, di lotta tra narrative contrapposte. E che, compromettendo alla base il rapporto tra la realtà e il suo racconto, sembrano negare la possibilità stessa di una mappatura credibile.
Come reagiscono gli “organi di stampa” a questa apparente difficoltà nello svolgere il compito cui sono, anche storicamente, chiamati?
Il lavoro di giornalisti, commentatori, analisti, come è cambiato? Come ripristinare credibilità e un rapporto di fiducia con il pubblico sempre più polarizzato e suddiviso tra detrattori a priori e tifosi a prescindere?
Un dibattito aperto, con alcuni ospiti d’eccezione, che non pretende di esaurire l’argomento, ma che intende proporre spunti e riflessioni sullo stato dell’informazione in Italia, sulle prospettive aperte dall’avvento di nuove forme di editoria, sul ruolo dei media e i nuovi confini del cosiddetto Quarto Potere.
MODERATORE:
Fabio Pietranera
PANELIST:
Stefania Battistini, Inviato di guerra, TG1
Luciano Capone, Giornalista, Il Foglio
Anna Zafesova, Editorialista, La Stampa
Lo scoppio della guerra in Ucraina è stato un acceleratore di un nuovo ordine mondiale multipolare.
Dalle sfide per la sicurezza internazionale ai risvolti all'Interno dell' Unione Europea: quali le risposte necessarie e strategiche in materia di politica estera?
MODERATRICE:
Debora Striani
PANELIST:
Andrea Gilli, Senior Researcher, NATO Defense College
Domenico Moro, Consiglio Direttivo e Responsabile area Sicurezza e Difesa, Centro Studi sul Federalismo
Marta Ottaviani, Giornalista, Avvenire
La produttività del sistema Italia non cresce e spesso lo si attribuisce al nanismo di troppe imprese, o alla spaccatura Nord-Sud, o alla inefficienza della PA. È davvero così? Proviamo a riflettere su questi temi per capire il capitalismo italiano. Partendo dalla sua storica arretratezza, dal miracolo economico 1946-1975 e dal ruolo che le imprese familiari hanno avuto nello sviluppo industriale, arriveremo ai tempi odierni e alle nuove sfide da affrontare.
MODERATORE:
Matteo Fatale
PANELIST:
Giovanni Federico, Professore di Storia Economica, NYU Abu Dhabi
Francesca Lotti, Responsabile Divisione Analisi Imprese e Territorio, Banca d'Italia e Professoressa di Dinamiche Industriali, Università Luiss
Giorgio Arfaras, Economista, Centro Einaudi
Quale Futuro
Dopo cena, Giampaolo Musumeci in uno spettacolo in cui si parla di geopolitica.
Sul palco si alterneranno 4 ospiti: Stefania Battistini, Andrea Gilli, Marta Ottaviani e Anna Zafesova
Lo spettacolo sarà accompagnato dalla Rock band Primitive Mule con concerto finale
Il centro destra ha vinto le elezioni politiche; a Giorgia Meloni e ai suoi alleati l’onere e l’onore di governare.
Ma è possibile fare politiche di centro-destra diverse da quelle che sta attuando il governo in materia di Esteri, Sviluppo Economico, Fisco, Welfare, Scuola e Giustizia?
Abbiamo chiesto a sei esperti dei vari settori di provare a dare consigli “tecnici” a questo governo cercando di assumerne il “punto di vista” per poi svolgerlo, nei limiti del possibile, in forma tecnicamente coerente. Impresa difficile ma interessante. Cosa ne uscirà?
Moderatori:
Michele Boldrin, Costantino De Blasi
Politica Estera e della Difesa
[Difesa, Esteri, UE]
Karolina Muti. Senior Researcher presso l’Istituto Affari Internazionali dove si occupa di progetti relativo a difesa e industria
Merito e politica per lo Sviluppo Economico
[Economia, Imprese e Made in Italy, Ambiente e sicurezza energetica, Infrastrutture e trasporti]
Giampaolo Galli. Economista, professore dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Roma, ha lavorato per il centro studi di Banca d’Italia ed è vicepresidente dell’Osservatorio sui Conti Pubblici. Autore insieme a Lorenzo Codogno del libro Crescita economica e meritocrazia. Perché l’Italia spreca i suoi talenti e non cresce
Politica Fiscale e Redistributiva
[Economia, Mezzogiorno]
Pietro Reichlin, Insegna economia alla Luiss G.Carli, fra i suoi campi di interesse le Politiche monetarie e fiscali
Politica Sociale
[Lavoro, Sanità]
Elsa Fornero. Professoressa onoraria presso l’Università di Torino Dipartimento di Scienze economico-sociali e matematico-statistiche
Politica per l’Educazione
[Pubblica Istruzione, Universita’ e Ricerca, Cultura]
Francesco Luccisano. Manager ed esperto di scuola e sistemi formativi
Giustizia e Pubblica amministrazione
Stefano Putinati. Professore associato di diritto penale dell’economia e della pubblica amministrazione all’Università di Parma
Cultura e Turismo
Patrizia Asproni. Esperta di management culturale e di industrie creative. Cultural Heritage Director per ATI Giunti, dal 2001 è Presidente di Confcultura e dal 2006 è Presidente della Fondazione Industria e Cultura. Past President Fondazione Torino Musei e Past President Museo Marino Marini Firenze. Expert nel Comitato di Programma Horizon Europe 2021/2027 per il Cluster “Culture, Creativity and inclusive society".