Classe 1981, mi sono sempre impegnato molto nelle cose che mi appassionano, tralasciando i dettagli. Eccetto quella della biblioteca non ho mai avuto una tessera, che nella mia terra rossa di Toscana vuol dire scegliere di vivere da reietto degli ambienti culturali. Ho frequentato la migliore classe del miglior Liceo di provincia solo per intuizione, contratto da bancario prima ancora di laurearmi in Mercati Finanziari, senza avere uno straccio di raccomandazione ma tanto coraggio e determinazione. Sono passati 17 anni, ancora in Banca. 2 figli: la mia famiglia è frutto dell’Europa unita anche se i concittadini di mia moglie, ascoltando favole, ne sono usciti.
Schiena dritta, sempre. Anche quando la ragione consiglierebbe il contrario. Faccio dell’onestà intellettuale il metro per distinguere uomini e donne da saltimbanchi ed opportunisti. Da quando conosco Liberi Oltre le Illusioni ho capito che non ero solo a preferire logica ed analisi piuttosto che retorica e ideologia, così un giorno quando i miei figli mi chiederanno: “Babbo, ma tu cosa hai fatto per evitare tutto questo?” Io risponderò “Ho combattuto una causa persa che valeva la pena essere vissuta”.