Il riscatto a fini pensionistici degli anni trascorsi all’università, da effettuarsi mediante versamento di contributi figurativi, è un argomento sul quale circolano diversi miti e qualche informazione fuorviante. Nell'epdisodio di questa settimana della rubrica Edufin: Finance for Dummies proviamo fornire qualche elemento utile per valutare a livello individuale la convenienza di questa scelta. Come di consueto nella seconda parte della rubrica ci sarà una sessione di domande e risposte.
L'appuntamento è come sempre sul canale Twich di Liberi oltre le Illusioni mercoledì 28 aprile alle 21:30.
Una domanda che riceviamo spesso riguarda la convenienza di versare contributi figurativi per gli anni di studio trascorsi all’università. Spesso il tema è associato al fatto che in molti casi i giovani oggi entrano più tardi nel mondo del lavoro ed hanno una carriera più discontinua rispetto al passato.
Come si fa a capire se conviene?
La risposta dipende dal valore che a livello individuale attribuite alla possibilità di andare in pensione qualche anno prima. Se odiate il vostro lavoro e attribuite la massima importanza a smettere di lavorare prima possibile, può avere senso prendere in considerazione il riscatto agevolato, per quanto questa scelta possa essere finanziariamente penalizzante.
Quanto costa ?
Prendiamo un esempio dal sito dell'INPS:
Ipotizziamo un soggetto voglia riscattare quattro anni di laurea e che abbia presentato domanda di riscatto nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti il 31 gennaio 2021; considerando una retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi meno remoti pari a 32.170 euro l’importo da pagare per riscattare quattro anni è pari a 42.464,4 euro (32.170×33% =10.616,1 x 4 anni = 42.464,4).
Esiste anche una misura nota come riscatto agevolato (cfr. articolo 20, comma 6, decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4,convertito con modificazioni dalla legge 26/2019) che consente di ridurre gli oneri da sostenere per procedere riscattare gli anni di studio. Per il 2021 il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dai commercianti è pari a 15.953 euro. A questo importo va applicata l’aliquota del 33%. Quindi, per le domande presentate nel corso del 2021, il costo per riscattare un anno di corso è pari a 5.264,49 euro.
Quali elementi vanno tenuti a mente per valutare in modo consapevole questa scelta?
Per rispondere a questa domanda ci vediamo sul canale Twich di Liberi oltre le Illusioni mercoledì 28 aprile alle 21:30 come sempre con una prima parte informativa e divulgativa e una seconda dedicata alle domande e risposte.
NB la registrazione della seconda parte sarà disponibile solo per gli abbonati del canale Twich.
Riferimenti:
Due conti sulla pensione. A chi conviene il riscatto agevolato?, Econopoly24
Finanza in Pillole - 2021-04 - Conviene riscattare gli anni dell'università?