Punto stampa a cura di: Claudio Olcese, Ugo Gambardella, Pietro Zanotta, Mario Rossomando
In studio: Mario Rossomando, Franz Forti
Ospite: Giuseppe Paccione
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Il portavoce della Commissione parlamentare per la cultura Ahmad Rastineh ha dichiarato separatamente che i funzionari che ignorano le violazioni dell'hijab sono più colpevoli delle stesse donne senza veli. Dello stesso avviso il leader della preghiera del venerdì di Ahvaz, Hojjat ol Eslam Mir Ahmad Reza Hajiti.
Queste osservazioni da parte di un'ampia gamma di funzionari evidenziano la misura in cui la questione dell'hijab continua a dominare gran parte del discorso politico interno iraniano. Negli ultimi mesi il regime ha discusso vari metodi per imporre l’obbligo del velo, tra cui lo scontro fisico, la sorveglianza "intelligente" e avanzata e la pressione sociale. Tuttavia, non è chiaro se questi approcci otterranno l'effetto desiderato dal regime di aumentare l'osservanza dell'hijab nei prossimi mesi.
Politica-Economia
Il presidente della commissione Difesa della Duma di Stato russa, Andrey Kartapolov, ha dichiarato il 30 marzo che i coscritti di primavera non si schiereranno nei territori occupati dalla Russia in Ucraina. Kartapolov ha anche osservato che le forze russe non arruoleranno uomini dai territori occupati. Le dichiarazioni di Kartapolov potrebbero essere vere, dato che ISW non ha osservato l'esercito russo utilizzare i coscritti su scala significativa in prima linea sin dai primi mesi di guerra e soprattutto dopo l'affondamento della nave ammiraglia della Flotta russa del Mar Nero, la Moskva, che aveva a bordo alcuni marinai arruolati. L'uso dei coscritti da parte di Putin durante l'inverno-primavera del 2022 ha scatenato tensioni sociali in Russia, ed è improbabile che Putin metta a rischio la stabilità del suo regime schierando in prima linea i nuovi militari di leva.
Sul campo
Khodakovsky in precedenza era un comandante ucraino dello SPETSNAZ sotto il servizio di sicurezza statale ucraino, prima di partecipare alla guerra ibrida della Russia contro l'Ucraina nel 2014. La nomina di Khodakovsky è significativa in quanto è originario della città di Donetsk, è ben collegato con i combattenti della milizia della Repubblica Popolare di Donetsk, i veterani e i gruppi di patrioti filo-russi nel Donbass e può contribuire a facilitare le campagne di reclutamento.
Aiuti anche da parte del Giappone, dopo che il Ministro delle Infrastrutture ha dichiarato che 400 milioni USD saranno forniti all’Ucraina per ricostruire le infrastrutture distrutte dagli attacchi russi.
Già la visita dell'allora presidente della Camera Nancy Pelosi a Taipei ebbe come risposta massicci giochi di guerra intorno a Taiwan organizzati dalla Cina.
Tsai è in viaggio anche verso il Guatemala e il Belize, due dei pochi Paesi che riconoscono Taiwan a livello diplomatico. Questi viaggi servono al paese per "andare nel mondo" e stabilire relazioni diplomatiche che confermino Taiwan come paese indipendente.
Taiwan ha infatti gradualmente perso il riconoscimento ufficiale da parte di un numero crescente di Paesi che sono passati dalla parte di Pechino. Ad oggi solo 13 Paesi hanno legami formali con Taiwan, mentre la maggior parte del mondo, USA compresi, ha solo legami non ufficiali con Taipei.
Tutto ciò avviene in un momento in cui le relazioni degli Stati Uniti con la Cina sono a un livello particolarmente basso. Esemplificativo è il rinvio del previsto viaggio a Pechino del Segretario di Stato Antony Blinken a causa dello sconfinamento di un sospetto pallone spia cinese, poi abbattuto da un caccia statunitense.
Riportiamo anche la visita dell'ex presidente taiwanese Ma Ying-jeou di giovedì in Cina; questi ha incontrato il capo dell'Ufficio cinese per gli Affari di Taiwan, affermando che la visione generale della società taiwanese è quella di mantenere lo sviluppo pacifico e stabile delle relazioni con la Cina, e che è responsabilità comune di entrambi i paesi cercare di cogliere tutte le opportunità che favoriscano la pace.
Il Partito Democratico Progressista di Taiwan ha però criticato il viaggio di Ma, affermando che avrebbe dovuto dire a Xi Jinping (che non ha incontrato) di fermare le vessazioni militari quasi quotidiane della Cina nei confronti dell'isola.