Il 22 novembre alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Roma Tor Vergata è stato organizzato un seminario sull’Holodomor. Il seminario, dal titolo “Holodomor: storia di un genocidio”, era organizzato dall’associazione studentesca Uninformazione e vedeva la partecipazione, a nome dell’università, del prof. Andrea Romano e come ospite Oles Horodetskyy.
Il Fronte della Gioventù comunista e l’associazione Cambiare Rotta, dalla cui pagina facebook si legge che è organizzazione giovanile comunista, hanno duramente contestato l’evento con striscioni e cartelli. Cambiare Rotta Roma ha poi emesso un comunicato sulla sua pagina Instagram.
Sebbene tali azioni non siano rivolte contro di noi riteniamo doveroso rispondere punto su punto alle questioni sollevate da Cambiare Rotta in ragione dell’amore per la verità storica e contro la propaganda negazionista.
1) Quanto alla presenza di Oles Horodetskyy si contesta la sua vicinanza a partiti di estrema destra come Svoboda e Pravy Sektor. Posto che le simpatie politiche individuali sono un fatto personale su cui non sta a noi o ad altri, al di fuori dell’interessato, commentare, da quello che sappiamo Horodetsky è presidente dell’Associazione Cristiani Ucraini di Roma e la sua unica affiliazione politica è con i Radicali Italiani. Accusare i Radicali Italiani di simpatie banderiste è surreale. Fonti: - What is Azov Regiment? Honest answers to the most common questions - Oles Horodetskyy
2) Svoboda è un partito politico di estrema destra analogo a molti altri partiti nazional-conservatori e/o etno-nazionalisti europei. Possono non piacere, ma esistono e, al contrario che in Ucraina, in diversi paesi europei siedono in colazioni di governo. Svoboda esiste dal 1995, ha avuto il suo massimo consenso nel 2010 (10%) ed è in declino politico dal 2014. Ad oggi ha un seggio (1!) in parlamento e grazie ad un collegio uninominale, visto che alle ultime elezioni parlamentari, nel 2019, ha ottenuto il 2.15%. Pravyj Sektor è una confederazione che raccoglie diversi movimenti frange di estrema destra. Ha avuto un certo risalto mediatico tra il 2013 e il 2016, quando ha iniziato a sfaldarsi e perdere di rilevanza. I suoi tentativi di convertire l’esposizione mediatica in successo politico sono sempre stato fallimentari: quando si sono presentati alle elezioni hanno preso lo 0.7% e l’1.8%. Fonti: - Understanding Contemporary Ukrainian and Russian Nationalism - Western Ukraine under Polish rule - The Causes of Ukrainian-Polish Ethnic Cleansing 1943
3) Cambiare Rotta afferma che lo Holodomor fu ‘inventato di sana pianta negli anni '80 da Robert Conquest. Nulla di più falso. Il termine Holodomor risale a più di mezzo secolo prima della pubblicazione del libro di Conquest. Nonostante la censura sovietica, lo Holodomor fu descritto da giornalisti quali Gareth Jones, Malcom Muggeridge, Ewald Ammende, e Rhea Clyman, nonché nella corrispondenza del consolato italiano a Kharkiv. Nel 1933, la femminista ucraina Milena Rudnytska testimoniò sullo Holodomor davanti alla Società delle Nazioni e alla Camera dei Comuni. Rafael Lemkin, che nel 1943-1944 coniò il termine ‘genocidio’, si riferiva allo Holodomor come un ‘classico esempio di genocidio sovietico’. ‘Raccolto di Dolore’ fu pubblicato nel 1986 e per forza di cose con un accesso alle fonti molto limitato e contribuì ad iniziare un dibattito storiografico su un tema prima trascurato e che nei decenni successivi è stato trattato da altri e in maniera più puntuale ed esaustiva.
Ad oggi nessun accademico di qualche serietà nega lo Holodomor e il fatto almeno 3.9 milioni di ucraini morirono di fame tra il 1932-1933. Nessuno nega che le cause di questa carestie furono la somma di condizioni meteorologiche ostili, scellerate scelte politiche sovietiche (collettivizzazione etc.), e che le misure repressive nei confronti dei contadini inflissero ancora più morte e sofferenza sulla popolazione ucraina.
Esiste semmai un dibattito accademico sulla misura in cui i fattori di cui sopra contribuirono alla mortalità e sul grado di intenzionalità nel colpire la popolazione ucraina in quanto tale. In altre parole: fu la carestia interamente pianificata dal regime staliniano come piano per sterminare la popolazione ucraina? Fu essa l’effetto involontario di politiche economiche disastrose le cui conseguenze furono per scelta dirette da Stalin contro una nazionalità, quella ucraina, percepita come nemica? O fu la morte di milioni di ucraini semplicemente considerata da Stalin come un danno collaterale necessario?
È possibile definire lo Holodomor come genocidio secondo la definizione delle Nazioni Unite?
Liberi Oltre è intimamente antifascista e da sempre vicina all’Ucraina e in questa, come in altre questioni, ritiene importante ribadire che l’Università deve restare quel luogo nel quale ricercare e sviluppare la conoscenza e nel quale ciascuno deve essere libero di farlo partendo da ogni punto di vista, senza intimidazioni, paure o condizionamenti